SAN MARINO – Da pochi giorni si è aperto un Concorso di Idee per gli studenti dei Corsi di Laurea triennale e magistrale in Design dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino fortemente voluto e promosso delle Segreteria di Stato per la Sanità e la Segreteria di Stato per il Turismo per la creazione di una mobility card per le persone con disabilità.
Nell’ottica del miglioramento della qualità della vita e con l’intenzione di agevolare la fruizione del tempo libero, dei servizi culturali, dello sport e del turismo per tutti, la Repubblica di San Marino ha deciso di dotarsi di un documento dedicato e rilasciato da un apposito Ufficio ai cittadini residenti o ai turisti in visita che si trovino in una condizione di disabilità certificata.
Tale condizione sarà attestata da questa tessera che senza bisogno di produrre altri documenti e senza dichiarare palesemente il tipo di patologia, garantirà al possessore e ad un suo accompagnatore di godere in territorio sammarinese delle condizioni agevolate che le varie strutture erogatrici dei servizi metteranno a disposizione.
L’Accessibilità è una delle quattro priorità su cui è costruito l’impianto complessivo della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, è un “pre-requisito” per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali: essa va garantita con riferimento ad ogni ambito della vita di un persona. Non soltanto quindi il pieno accesso all’ambiente fisico, urbano e architettonico, alle strutture ed edifici, ma altresì beni, ai servizi, all’informazione e alla comunicazione.
Promuovere l’accessibilità vuole dire realizzare un mondo a misura di tutti: un mondo nel quale chiunque può muoversi in piena libertà e autonomia ed ha accesso a ogni opportunità e possibilità che il contesto in cui vive, è in grado di offrire.
Per questo motivo, la Segreteria di Stato per le Sanità e la Segreteria di Stato per il Turismo hanno pensato di coinvolgere i giovani studenti universitari nella progettazione di una card che permetta l’accesso ai cittadini sammarinesi e ai turisti con disabilità a luoghi culturali, ricreativi e sportivi del nostro paese.
Solo promuovendo l’empowerment delle persone con disabilità sarà possibile creare comunità inclusive attraverso concrete opportunità di partecipazione.
È fondamentale rafforzare e sviluppare canali e strumenti che diano modo alle persone con disabilità di diventare anche loro stessi, finalmente, agenti di cambiamento della realtà.
Un altro piccolo passo dunque verso la promozione dei diritti nel nostro Paese secondo la strada che ci indica la Convenzione ONU, diventata patrimonio culturale di tanti e riferimento per l’avvio di interventi in favore della disabilità.
Molte città sono impegnate per diventare gradualmente a misura di tutti anche se in questo ambito il ritardo che si registra rispetto ad altri Paesi europei ed extra europei è ancora consistente. Tuttavia, a San Marino, si percepisce che le Associazioni di volontariato oggi sono cresciute, hanno acquisito competenze e nuove forze e il loro impegno sprona le Istituzioni a costruire politiche sempre più rispondenti ai principi e contenuti della Convenzione.