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San Marino RTV, terrorismo: “Occorre investire in sicurezza”

da Redazione

Una puntata dedicata al tema della sicurezza e alla paura del terrorismo quella di questa sera di “Hotel Nazionale – le stanze della politica”, in onda ogni giovedì alle 22.20 su San Marino Rtv. Ospiti di Sergio Barducci: Andrea Causin di Area Popolare, Presidente della Commissione per le Periferie; Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Affari Esteri; Luigi Lacquaniti del Pd e Sergio Divina della Lega Nord, entrambi membri delle Commissioni Difesa rispettivamente alla Camera e al Senato.

“Non possiamo escludere ad oggi che in Italia il terrorismo – esordisce Andrea Causin di Area Popolare e Presidente della Commissione per le periferie all’indomani dell’audizione del capo della Polizia Gabrielli – abbia terreni di cultura su cui impiantare radici, soprattutto nelle grandi periferie dove è più probabile che avvengano i reclutamenti. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia e nemmeno di portare avanti una politica legata ai flussi migratori senza limiti. In ultima analisi – osserva Causin – mai farci sopraffare dalla paura, ma occorre investire in sicurezza”.

“Servono interventi governativi mirati, – incalza Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia – la sola azione delle forze di sicurezza non basta; non possiamo continuare a far arrivare persone di cui conosciamo poco o nulla. Dunque, blocco dei flussi in entrata, certezza della pena per chi delinque e rimpatrio immediato. Pugno di ferro anche sul web, utilizzato come strumento di radicalizzazione: “Ma – esorta l’esponente di Fratelli d’Italia – approfittiamo della Rete per individuare persone che sono pericolose”.

Per il senatore Sergio Divina (Lega Nord), la miglior risposta al senso di insicurezza “è un’idea di Stato con le idee chiare. Ora c’è un eccessivo lassismo e propensione a piegare i nostri costumi per paura di offendere, con il risultato di essere considerati dagli estremisti islamici deboli, oltre che corrotti e depravati. Il segnale di mondialismo che dà il Governo – sottolinea – non è rassicurante”.

Luigi Lacquaniti (Pd) spinge sul tasto dell’integrazione: “Non possiamo – dice – alzare muri sul fenomeno migratorio. Il nostro problema è semmai l’Europa: il trattato di Dublino, che prevede sia il Paese di primo approdo a prendersi carico dei profughi, va superato con una più equa distribuzione dei flussi fra gli Stati membri. Speriamo tuttavia – conclude – che il piano sicurezza del Ministro Minniti voglia incentivare le politiche di accoglienza, ma garantendo una maggior tutela ai cittadini”.

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