La telegiornalista di Rete 4, uno dei volti più amati della tivù, si racconta e racconta le storie di donne e uomini che, pur nel dolore, hanno trovato la loro “strada dei miracoli”.
SAN MARINO – Bella, gentile, altamente professionale. Proprio come in tivù. Safiria Leccese, conduttrice e autrice de “La Strada dei miracoli”, una fede convinta, non solo ad uso televisivo, che la porta a raccontare al Salotto di Villa Manzoni – promosso da Ente Cassa di Faetano – storie semplici, di uomini, donne, di famiglie che hanno trovato una luce attraverso il tunnel della sofferenza.
Non storie strappalacrime, ma vicende quotidiane, che possono succedere a tutti:
un lutto, una malattia, un incidente. Tutte verificate con il piglio delle giornalista venuta su dalla cronaca. Vicende che a un certo punto diventano straordinarie perché ciascuna di quelle persone, nella sua umanità, ha capito che poteva trasformare la sua storia in una nuova opportunità, un nuovo percorso di vita, “sia per chi crede che chi non crede”.
“Ognuno di noi ha la sua piccola o grande storia dei miracoli”. Safiria vince e convince. Il suo curriculum, dalla gavetta fino all’esplosione della notorietà, una sorta di piccola strada dei miracoli. “Volevo stare dove i fatti succedono. E i fatti passano dalle vite delle persone, dalle loro storie, dai loro volti, dai sorrisi e dai dolori”.
Un’altra grandissima serata per salotto letterario voluto e promosso da Ente Cassa Faetano – Fondazione Banca di San Marino per creare a San Marino un’occasione di incontro tra pubblico e autori, un incontro ancora più interessante con personaggi come Safiria, capaci di alimentare la speranza e aprire una nuova prospettiva su circostanze che tutti attraversiamo quotidianamente.