Dopo un week end piuttosto travagliato, difficile, pieno di problemi e giocato sempre nelle retrovie, Emanuele Zonzini in coppia con Dindo Capello sull’Audi R8 LMS ultra ha artigliato i primi punti della stagione. Sulla pista di Vallelunga nel primo atto del campionato italiano GT, il sammarinese ha dovuto faticare più del previsto nella gara che ha aperto i giochi di una serie con ben 35 vetture al via e che per molti rappresenta il top nelle gare su pista del Belpaese. Undicesima piazza in gara-1 e ottavo posto in gara-2. Questo è il bilancio del portacolori di Audi Sport Italia nell’ambito di un fine settimana dominato in lungo e in largo dalle Ferrari 458 che hanno monopolizzato i primi due gradini del podio in entrambe le corse. Racconta Emanuele: «La sfida di Vallelunga è stata più dura del previsto a causa di un problema al cambio che si è verificato nel corso delle prove libere del venerdì e che ha poi compromesso anche le nostre qualifiche. Mi sembrava di impazzire: ogni volta che frenavo la vettura andava in folle. E pensare che al giovedì tutto girava come un orologio. Poi sono arrivati questi guai che apparivano e sparivano senza un apparente motivo. Tutto questo ci ha costretti a partire dal fondo dello schieramento dopo le qualifiche. La prova mia e di Dindo si è giocata tutta nelle retrovie. Nella prima gara non abbiamo preso punti per pochissimo. Nella seconda, invece, Capello è scattato molto bene, ha osato alla grande al via e ha guadagnato subito posizioni su posizioni. Poi è toccato a me. Praticamente quasi tutto il mio turno l’ho fatto alle spalle di Viberti, il mio obiettivo era portargli via il settimo posto ma anche se alla Roma qualche volta riuscivo ad agganciarlo poi la Gallardo mi andava di nuovo via in accelerazione e anche se per tutta la gara gli sono stato vicinissimo, spesso a mezzo secondo o anche meno, non ce l’ho fatta a passarlo. Abbiamo chiuso ottavi e sono così arrivati i primi punti». Guarda il bicchiere mezzo pieno, Zonzini e riflette: «L’anno scorso alla prima gara e per giunta al mio debutto, avevamo vinto, ma poi la stagione non è andata a finire come avrei sperato. Quest’anno abbiamo iniziato con più fatica, ma sono sicuro che faremo un’annata al top. L’unica cosa certa è che se guardo alla prima gara di Vallelunga il divario tra le rivali e le Ferrari è davvero evidente. A livello di prestazioni le 458 di Maranello sono avvantaggiate: in rettilineo le vedi andare via. Se penso che la prossima gara del campionato (in programma alla fine di maggio) si corre sulla pista di Monza che è il tempio della velocità vedo le Ferrari nettamente favorite. Noi di sicuro lavoreremo per crescere ancora e rendere la vita dura a chiunque. Siamo appena all’inizio e se guardo al futuro sono molto fiducioso».