L’incontro di domani sul fabbisogno PA e AASS dopo tanto tempo è una prima occasione di confronto sull’Azienda dei Servizi, dopo che numerose richieste di confronto inviate al Segretario competente sono state ignorate e snobbate.
È in programma domani (giovedì 5 marzo) alle 9.30 presso Palazzo Pubblico un incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Segreteria di Stato per gli Affari Interni sul fabbisogno della Pa e dell’Azienda di Stato dei Servizi (AASS). L’incontro di domani dovrà servire ad un serio approfondimento sul fabbisogno della PA, e come sempre il nostro atteggiamento sarà volto a contemperare con la massima attenzione i bisogni dell’apparato pubblico con le professionalità e competenze dei dipendenti.
In relazione all’Azienda dei Servizi, la CSdL è fortemente intenzionata ad impedire la prosecuzione del processo di esternalizzazione di importanti segmenti dell’attività dell’AASS; un processo ormai sempre più evidente e marcato, che denunciamo da lungo tempo anche portando all’attenzione pubblica casi ed esempi concreti.
Sul piano del fabbisogno, obiettivo della CSdL è far sì che venga prevista la dotazione di personale necessario affinché l’Azienda dei Servizi possa svolgere al meglio i propri servizi verso i cittadini e il sistema produttivo. È ovvio che il consolidamento e il rilancio dell’Azienda passano anche necessariamente da una giusta previsione della struttura organizzativa, individuando le risorse umane e professionali che si rendono indispensabili per svolgere le sue importanti e complesse funzioni.
Da tanto tempo a questa parte è la prima occasione di confronto con un membro di Governo, in questo caso il Segretario di Stato per gli Interni, dal momento che il titolare della Segreteria per il Turismo, che ha la delega ai rapporti con l’AASS, da tempo continua ad ignorare e snobbare le innumerevoli lettere di richieste della CSU volte a sviluppare un confronto sull’Azienda dei Servizi, innanzi tutto per fermare la deriva di depotenziamento dell’AASS, e per rilanciare con determinazione questa importantissima struttura pubblica, patrimonio di tutta la collettività.
Non è accettabile, soprattutto in questi tempi, che un settore come l’AASS, con un volume di oltre 80 milioni di attività, mantenga una gestione non trasparente, in cui le centinaia di delibere di spesa non vengono pubblicate, così come non sono noti i contenuti degli appalti ad aziende esterne.
L’Azienda dei Servizi merita la massima attenzione da parte dello Stato e necessita di un progetto di sviluppo e di rilancio, che è dovuto dalla politica. Se chi ha un ruolo di responsabilità non risponde alle pressanti richieste di occuparsi seriamente dell’AASS con l’obiettivo di consolidarla e renderla sempre più efficiente, quale fondamentale risorsa per lo Stato e i cittadini, allora qual è il compito di chi governa?
CSU
