Home NotizieSan Marino FUPS: il sistema sociale va difeso e consolidato per tutte le generazioni

FUPS: il sistema sociale va difeso e consolidato per tutte le generazioni

da Redazione

Alberto Mino dopo 13 anni lascia la carica di Segretario della Federazione. La FUPS-CSdL dal 2004 ad oggi è passata da 1385 a 3200 iscritti, con un incremento del 231%.

 

SAN MARINO – “Difendiamo lo stato sociale universale delle generazioni presenti e future”. È il tema sui cui si è sviluppata la 10a Assemblea Congressuale FUPS, svoltasi presso la sala Polivalente del Centro Gualdo di Gualdicciolo, con una buona partecipazione e prestigiosi ospiti.

Prima dell’inizio dei lavori, la FUPS ha voluto ricordare Raffaele Lanci, collaboratore della FUPS scomparso nei mesi scorsi. Alla moglie Patrizia Stefanelli e alla figlia, la Federazione ha consegnato una targa in ricordo di Raffaele, “per il suo esempio di disponibilità, gentilezza e competenza dimostrate negli anni passati insieme”.

I lavori sono stati avviati dall’intervento di apertura di Nerina Zafferani. Il segretario FUPS uscente Albero Mino, ha svolto il suo intervento, in cui ha annunciato la sua intenzione di lasciare dopo 13 anni il suo incarico di Segretario della Federazione. Iscritto alla CSdL dal 1957, dal 1962 ha fatto parte degli organismi dirigenti della Confederazione fino al 1978. Negli anni ’90 ha ripreso l’impegno nel sindacato, e nel 2001 ha assunto la carica di Segretario della FUPS. “Se sarò eletto nel Direttivo – ha detto – metterò a disposizione la mia lunga esperienza di militante e dirigente sindacale. Anche il rinnovamento e la rotazione degli incarichi è importante perché porta anche nuovi stimoli a chi viene dopo”.

La relazione programmatica è stata svolta dal Vice Segretario Elio Pozzi, che ha toccato i temi più caldi del momento. In questa lunga crisi, ha sottolineato, lo stato sociale ha un ruolo ancor più importante nel supportare i cittadini in maggiori difficoltà, tra cui le persone non autosufficienti e i giovani senza lavoro, che non hanno fonti di sussistenza. Ma dobbiamo fare i conti con alcuni preoccupanti segnali di ridimensionamento dello stato sociale attuati dal Governo, in particolare nei confronti della sanità pubblica, con la diminuzione di sei milioni di euro nel trasferimento del bilancio dello Stato a favore dell’Istituto Sicurezza Sociale.

“Abbiamo atteso di fare il Congresso – ha sottolineato Elio Pozzi – in un periodo di relativa tranquillità; ci troviamo, invece, nel bel mezzo di un uragano giudiziario! Le indagini dei magistrati sammarinesi e gli arresti di importanti personaggi politici hanno messo in luce un sistema strutturale in cui per tanti anni hanno prosperato corruzione e illegalità. Da parte nostra esprimiamo pieno appoggio all’azione della magistratura, affinché possa accertare tutta la verità e perseguire le responsabilità che emergeranno. Rispetto a quei personaggi che ora si chiamano fuori e che si dicono sorpresi e scandalizzati da questa situazione, c’è da chiedersi come hanno fatto a non sapere. Chi ha taciuto, è perché non aveva il coraggio di dirlo o perché faceva comodo così? La politica salverà il paese o penserà solo a salvare sé stessa?”

In tema di risorse pubbliche una buona fetta del debito dello Stato, pari a oltre 80 milioni di euro complessivi, è rappresentato dal debito verso il fondo pensioni lavoratori dipendenti. Va subito interrotta questa tendenza, ha detto Elio Pozzi, e in tal senso il Governo deve assumere impegni precisi e stringenti per il recupero delle somme che appartengono ai fondi pensione dei lavoratori. In generale, la FUPS sostiene la necessità di consolidare il carattere intergenerazionale e solidaristico del sistema pensionistico.

Tra le richieste specifiche per tutelare le condizioni dei pensionati, ricordate nella relazione, vi sono l’adeguamento dell’assegno di accompagnamento e delle pensioni più basse, per evitare un ulteriore peggioramento economico delle condizioni dei pensionati, soprattutto dei non autosufficienti. Al contempo è indispensabile istituire un fondo specifico per il finanziamento dei servizi socio-sanitari e assistenziali per gli anziani, in particolare per i non autosufficienti. Servizi che vanno necessariamente potenziati, anche nella prospettiva di un continuo aumento della popolazione anziana.

In generale vanno potenziati tutti i servizi per gli anziani, ha sottolineato Pozzi, avendo come riferimento la positiva esperienza del Servizio Domiciliare Territoriale, e la gestione del centro Diurno e del Centro ricreativo anziani di Serravalle. Sono oltre 500 le badanti che fanno assistenza agli anziani non autosufficienti. È necessario aggiornare il regolamento badanti, anche prevedendo la possibilità per i lavoratori sammarinesi o residenti di svolgere questa attività di assistenza, e semplificando notevolmente l’iter burocratico, istituendo uno Sportello unico per tutte le procedure.

Elio Pozzi infine ha sottolineato con grande soddisfazione e orgoglio la notevole crescita organizzativa della FUPS-CSdL, che nell’arco di dieci anni è passata da 1.385 a 3.200 iscritti, con un incremento del 231%.

Il Segretario per la Sanità Francesco Mussoni è intervenuto ai lavori del Congresso. Tra le altre cose, ha annunciato che a breve consegnerà una modifica del regolamento badanti, che – come chiesto da lungo tempo dalla FUPS – dovrebbe consentire una semplificazione delle procedure burocratiche e anche la possibilità per i sammarinesi di svolgere questa attività di assistenza agli anziani.

Si sono poi susseguiti gli interventi di saluto, molto apprezzati, di Livio Melgari, responsabile del Dipartimento internazionale dello SPI-CGIL, Catia Rossetti, della Segreteria Generale dello SPI-CGIL di Pesaro, Nevia Casadei, Presidente della FNPS-CDLS. È stato poi letto un messaggio, di forte spessore, di Gabriella Dionigi, della Segreteria Generale CGIL di Rimini.

L’ampio dibattito dei delegati ha toccato i temi più importanti non solo delle condizioni degli anziani, ma dell’intero paese, tra cui la questione morale. Dibattito concluso con l’intervento del Segretario Generale CSdL Giuliano Tamagnini.

I lavori si sono conclusi con la elezione dei componenti del nuovo Comitato Direttivo della FUPS e dei delegati che parteciperanno al 18° Congresso CSdL (13/14 novembre), e con la approvazione, all’unanimità, della mozione conclusiva.

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