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Interpellanza contro gli scarichi e le utenze di Lavanderia Sammarinese e Cartiera Ciacci

da Redazione

Questo il testo integrale dell’Interpellanza “su sistema fognario e utenze industriali” depositata dai Consiglieri Elena Tonnini (Rete) e Luca Lazzari (indipendente).

SAN MARINO – Questo il testo integrale dell’Interpellanza “su sistema fognario e utenze industriali” depositata dai Consiglieri Elena Tonnini (RETE) e Luca Lazzari (Indipendente).

Con riferimento al comunicato stampa dello scorso 5 agosto 2014 a firma dai segretari di stato Teodoro Lonfernini e Antonella Mularoni e del direttore dell’AASS Emanuele Valli avente ad oggetto il sistema fognario e la depurazione delle acque.

Valutato l’elevato costo per il conferimento dei reflui ai punti di raccolta italiani, che ammonta, così come riportato nel comunicato di cui sopra, a 2milioni e mezzo di euro nel solo 2013.

Considerata la delibera in materia tariffaria dell’Autorità di regolazione per i servizi pubblici e l’energia n.3/2014 del 05/06/2014 – in vigore a far data dal 1 novembre 2014 – e l’articolo 85 del Codice Ambientale in cui si stabilisce che “le acque costituiscono una risorsa che va tutelata e utilizzata secondo criteri di solidarietà, salvaguardando le aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale”.

Considerata la comunicazione dell’AASS al governo del 14 marzo 2011, in cui si segnala un possibile incremento delle tariffe di depurazione applicate da Hera a meno che prima del rinnovo della convezione sottoscritta il 3 novembre 1989 (e già in regime di proroga) non intervenga una azione regolatrice che porti le utenze industriali a normalizzare il proprio refluo prima dell’immissione in fognatura.

Considerato l’obbligo d’installazione di campionatori automatici e di misuratori di portata per attività quali lavanderie industriali, cartiere, eccetera – così come previsto dal Decreto 25/2004 e dall’articolo 97 del D.D. 44/2012.

Considerato altresì l’articolo 78 del D.D. 27 aprile 2012 n.44 “Codice ambientale”.

Si interroga il governo per conoscere:

– Se ad oggi la Lavanderia Sammarinese, la Cartiera Ciacci, e le altre attività oggetto dell’Allegato K al D.D. 44/2012 abbiano adempiuto agli obblighi previsti dagli artt. 97 e 100 del decreto stesso, tra cui l’installazione del misuratore di portata allo scarico nel caso di aziende che abbiano captazioni diverse dal pubblico acquedotto (come nel caso della Cartiera Ciacci, che capta acque dal Marecchia) e l’analisi periodiche delle proprie acque reflue allo scopo di tutela delle acque e di regolare immissione nella rete fognaria.
– In caso di risposta negativa, i motivi di tale inadempienza e se si sia inteso imporre dei precisi termini temporali alle aziende in oggetto entro cui regolarizzare la propria posizione.
Da quanto tempo gli enti e le commissioni preposte siano a conoscenza di tali inadempienze.
Se siano state applicate sanzioni oppure sia stata valutata la decadenza dell’autorizzazione allo scarico dei reflui, secondo l’articolo 99 del D.D. 44/2012 ai commi 3 e 4, e con quali motivazioni e risultati.
– A quanto ammonti il danno economico subito dallo Stato per il protrarsi negli anni delle situazioni contra legem.
– Se l’AASS esegua a proprio carico le analisi sui reflui delle attività oggetto dell’Allegato K al D.D. 44/2012, e il costo di tale servizio. Si chiede copia dei parametri di qualità e quantità e se si intenda pubblicarne i dati.
– Se è vero che ci sia stato un incremento delle tariffe di depurazione da parte di Hera. In caso affermativo, se si ritenga che tale incremento sia assoggettabile al comportamento inadempiente di alcune specifiche industrie sammarinesi e in caso affermativo, quali.
– A quale tassazione di concessione sia sottoposta la Cartiera da parte del Congresso di Stato per captazione di acqua dal Marecchia secondo l’articolo 86 comma 2 del D.D. 44/2012. Si chiede copia della Convenzione.
– Quali sono i soggetti cui si fa riferimento con la proposizione “le necessarie collaborazioni e specifiche competenze anche esterne” contenuta nel comunicato stampa di cui sopra.
– Chi e secondo quali modalità abbia assegnato tale incarico, se con gara d’appalto o licitazione privata, e quali siano i soggetti interpellati. In ogni caso si chiede copia del contratto, degli ordinativi e documentazione relativa.
– Quali siano gli importi assegnati e/o stanziati per il completamento del rilievo della rete fognaria.
– Quali siano le zone oggetto delle rilevazioni, quali zone sono state già mappate e quali ancora no, ed i relativi costi.
– Quali sono le zone ed i punti in cui saranno installati gli impianti di depurazione, la tipologia, l’impatto ambientale, e la portata di refluo;
– Quali sono le zone in cui non è stata ancora realizzata la separazione fra acque chiare ed acque scure, quali invece lo sono già, quali i tempi, con relativi programmi per il completamento della separazione totale di tutta la rete;
– Si richiede copia del piano di gestione e tutela delle acque elaborato dall’AASS a seguito degli articoli 93 e 94 del DD 44/2012.

Si richiede risposta scritta
I Consiglieri

Elena Tonnini

Luca Lazzari

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