L’Attivo dei delegati CSU: la società in questione è la GV s.r.l., che attualmente gestisce il Motel Gasperoni.
SAN MARINO – L’Attivo dei delegati CSU, riunitosi nel pomeriggio di ieri presso l’Hotel San Giuseppe a Valdragone, oltre ad affrontare i temi posti all’ordine del giorno, e in particolare la valutazione delle iniziative in corso per la campagna “Sviluppo e lavoro adesso”, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno relativo in generale al lavoro nero e in particolare alla recente vicenda sollevata dalla FULCAS-CSU.
Ordine del giorno
L’Attivo dei delegati CSU fa propria la denuncia della FULCAS-CSU rispetto ad un’azienda alberghiera che, nonostante abbia la licenza sospesa dal 22 marzo scorso, continua incredibilmente, in determinare occasioni ed in concomitanza con taluni eventi, a prestare la propria attività.
La società in questione è la GV s.r.l., che attualmente gestisce il Motel Gasperoni. Questa società ha collezionato una lunga serie di irregolarità, comportamenti illegali e violazioni dei diritti dei lavoratori: ha impiegato lavoratori in nero, non ha mai emesso buste paga, non ha versato neanche un centesimo di contributi.
Nonostante le ripetute denunce della CSU, questa società non è mai stata chiamata al rispetto della legge ed a corrispondere ai lavoratori le loro spettanze.
L’Attivo dei delegati CSU, nel ribadire la sua denuncia verso questa vicenda emblematica, che rappresenta uno spaccato significativo di una parte del mondo del lavoro sammarinese, fortemente caratterizzato dal lavoro nero e irregolare, si appella al Governo, alle istituzioni, alla magistratura e alle forze dell’ordine affinché agiscano mettendo subito fine a questa incresciosa situazione di illegalità, consentano il recupero di tutte le somme spettanti ai lavoratori e affermino il pieno rispetto delle leggi, anche attraverso la giusta punizione dei responsabili.
L’Attivo dei delegati CSU richiama tutti gli organi dello Stato coinvolti nel rispetto delle leggi e della regolarità del lavoro, ad intervenire rapidamente per fare emergere e debellare i numerosi casi di lavoro nero e irregolari presenti sul territorio, affinché tali posti di lavoro siano trasformati in rapporti di lavoro regolari, per alleviare il gravissimo problema della disoccupazione.
La CSU è impegnata a rendere pubbliche in maniera più sistematica le denunce relative ai casi rilevati di lavoro nero.
