Le varie Associazioni di Frontalieri del territorio Italiano si sono coordinate e da questa unità di intenti nasce il primo atto concreto, la grande manifestazione nazionale prevista per il 16 Novembre a Rimini.
Tema centrale l’incertezza sulla riconferma della franchigia, per l’ennesima volta legata all’approvazione di un emendamento della legge di stabilità. Non meno importante il grave salasso economico introdotto dall’acconto IRPEF, che non tenendo conto della franchigia, ha messo in ginocchio tantissime famiglie di lavoratori che già prima di questa sciagura facevano fatica ad arrivare a fine mese. Ma i motivi della mobilitazione non sono solo questi. Indipendentemente dall’esito dell’emendamento l’obiettivo è quello di sostenere le iniziative parlamentari che mirano alla stabilizzazione fiscale definitiva tramite legge ordinaria, alla emanazione di uno Statuto dei Lavoratori Frontalieri e a una definitiva parificazione dei diritti fra lavoratori.
Durante la manifestazione, che vedrà il sostegno dei Frontalieri Liguri e Lombardi, continuerà l’iniziativa di raccolta delle tessere elettorali. L’obiettivo è di dare un segnale forte alla politica, che per un decennio, pur rimediando con provvedimenti tampone, si è dimostrata incapace di risolvere il problema a livello strutturale abbandonando la categoria al proprio destino.
Hanno dato adesione alla manifestazione diversi Parlamentari Locali ed è stata confermata la disponibilità del Prefetto a ricevere una delegazione di Lavoratori durante la manifestazione.
Ribadiamo l’importanza di questo evento, che per la prima volta ci fa uscire da un contesto territoriale per assumere una dimensione nazionale. Ci attendiamo una grande risposta in termini di partecipazione, consapevoli che il successo della manifestazione sarebbe un primo tassello decisivo verso la definitiva risoluzione dei nostri problemi.
Invitiamo quindi tutti i Lavoratori Frontalieri e le loro famiglie a paertecipare a questo importantissimo evento, estendendo l’invito anche ai Lavoratori Sammarinesi e Italiani, perchè riteniamo che queste discriminazioni colpiscano indirettamente l’intera economia del nostro territorio, indipendentemente dai confini.
La manifestazione partirà alle ore 15.00 da Via Roma, 70 (zona Cinema Settebello). Il corteo sfilerà verso l’Arco D’Augusto e terminerà con un comizio che coinvolgerà tutte le organizzazioni invitate.
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