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Santarcangelo•13 programma di sabato 20 luglio

da Redazione

Il coraggio e l’utopia umana e resistente di una comunità e di una storia artistica, quella di Mutonia – che ha scelto di stabilirsi nella campagna limitrofa al paese di Santarcangelo, in prossimità del fiume Marecchia – diventano immagini per la prima assoluta, stasera alle 21.30, in Piazza Ganganelli- del film Il Campo, realizzato da Zimmerfrei. Il collettivo di artisti e videomaker bolognesi ritrae la fragilità e la forza di questa esperienza che ha provato a reinventare le dicotomie urbano/rurale, individuo/gruppo e la dialettica dell’uomo con il paesaggio.

Dalle 20.30 fino alle 23 le strade di Santarcangelo saranno attraversate dall’azione coreografica urbana Lettere dal presente, di Teatro Patalò, ad opera di un gruppo di adolescenti che ha preso parte al laboratorio, Propongo di parlare del futuro, che sollecitava i ragazzi ad una riflessione sulle prospettive future e sulla possibilità di coniugarle al presente, a partire da due delle Proposals for Santarcangelo dell’artista inglese Peter Liversidge.

Radio e Infanzia

Nell’ambito del progetto a cura del condirettore Rodolfo Sacchettini (in collaborazione con Rai-radio3), che affonda nei materiali prodotti per la radio e che, in differenti forme, hanno incontrato e affrontato l’universo dell’infanzia. Materiali diversi per disegnare un panorama di ascolto “per e con i bambini”, repertori rari e nuove produzioni di radiodrammi che ascolteremo in autunno su Radio 3.

Dalle 20.30 alle 22, nella sala di Porta Cervese, Marco Cavalcoli presta la sua voce ad un pezzo raro di storia della radio e della pedagogia, le Conferenze radiofoniche che Walter Benjamin pensò e scrisse a cavallo degli anni ’30 destinate a un pubblico di età compresa tra i 10 e i 15 anni. Al centro della narrazione, grandi personaggi come Kaspar Hauser e Cagliostro e la suggestione delle loro storie. Ancora, nella magia tesa come un filo tra il mondo della radio e quello dell’infanzia, è possibile lasciarsi incantare ascoltando una vecchia storia, radicalmente rivisitata: Marmocchio. Una specie di Pinocchio di marmo, originale radiodramma, realizzato da i Sacchi di sabbia per Santarcangelo•13. Pinocchio non è più di legno e si trasferisce in una cava di marmo, in cima ad una montagna ed abita un microcosmo operoso di grilli, gatti e volpi di montagna (sala di Porta Cervese ore 19). Continua l’appuntamento con la Stanza d’ascolto allestita allo spazio Musas (anche domani, dalle 19 alle 23) per fare esperienza diretta dei materiali radiofonici più diversi: radiodrammi, riviste radiofoniche, fiabe sonore, conferenze radiofoniche per bambini, formati ibridi (con alcuni esempi di radioscuola).

Al Teatrino della Collegiata (doppio spettacolo, ore 21.30 e 23.30) Fanny & Alexander replicano Giallo, radiodramma dal vivo dedicato ai più piccoli, in cui una figura fantasmatica e mutevole – una maestra con la sua classe invisibile, interpretata da Chiara Lagani – indaga il rapporto con gli adulti, l’avventura di imparare, i suoi ostacoli, la scoperta, i falsi e cattivi maestri, i veri desideri.

Universo “infanzia”, gioco come pratica di relazione per Teatro Sotterraneo e pathosformel

Teatro Sotterraneo propone ancora oggi e domani i due lavori – “studio” sulla vocazione insita nell’uomo sin dall’infanzia e sul daimon – Be Legend! e Be Normal! (Spazio Liviana Conti, rispettivamente ore19 e ore 21) – entrambi, a partire da una domanda sull’infanzia e sul futuro. Coinvolti, in scena anche piccoli attori, frutto di un complesso progetto di ricerca e creazione articolato in due anni e diversi formati di lavoro.

Secondo giorno, anche per T.E.R.R.Y.#3 dei pathosformel in anteprima a Santarcangelo •13 e poi al festival Drodesera (2 e 3 agosto), frutto di un percorso di studi di avvicinamento e residenza, che ha prodotto un laboratorio per bambini, l’installazione Orto (in via del Coppo) e l’installazione luminosa visibile nell’atrio della grotta municipale. Principio ispiratore del progetto T.E.R.R.Y è il gioco, inteso come la modalità del vivere insieme, scoprendo i limiti e le strategie che si mettono in atto per vincere e, infine, sulla possibilità di immaginare altre forme di relazione e di gioco, dove la vittoria dell’uno non comporti necessariamente la sconfitta dell’altro (Spazio Liviana Conti fino a domani ore 21.30).

L’incontro tra due grandi attrici della ricerca italiana: Poco lontano da qui con Chiara Guidi e Ermanna Montanari. Prosegue l’affondo nella storia sommersa del post-dopoguerra tra Lettonia e Lituania, narrata da Walter Silis

Seconda e ultima replica, al festival, per Chiara Guidi e Ermanna Montanari che si incontrano sul terreno comune delle lettere dal carcere di Rosa Luxemburg e gli scritti di Karl Kraus ad esse riferiti. Le due artiste, per la prima volta riunite sulla scena e tenute insieme dal patto iniziale del “parlar franco”, si misurano e confrontano attraverso la voce, il gesto, la parola e lo spazio. Un gioco attoriale e scenico vertiginoso che le vede sorelle e nemiche, un “essere due”, differenze inconciliabili e profonde, di indomita, femminile generosità.

Replica ancora oggi e domani alle 22.30, allo Spazio Liviana Conti, Legionari. Diskusja ar kaušanos del giovane drammaturgo, regista e attore lettone Valter Silis, a partire da un episodio storico realmente accaduto. Lo spettacolo, per la prima volta in Italia, è tra i più attesi tra le ospitalità internazionali di Santarcangelo •13. Al centro della narrazione, un episodio del 1945: 167 legionari dell’Estonia, Lettonia e Lituania dopo l’arruolamento, spesso forzato, nelle truppe nazifasciste vengono contesi tra la Svezia e l’Unione Sovietica per l’estradizione. Silis pesca questo frammento di storia, affondando le mani nel buco nero del passato nazionale, fuori da ogni retorica.

Termina oggi la colonizzazione gentile al Parco Cappuccini ad opera di Strasse\Leonardo Delogu. KING è uno dei progetti speciali di Santarcangelo •13

Ultimo giorno di accampamento per il progetto speciale KING – disegnato insieme al festival Inequilibrio di Castiglioncello, in co-produzione con Santarcangelo •13 – a cura del collettivo milanese Strasse, sotto la guida del danzatore, coreografo e attore Leonardo Delogu. Ultima performance, oggi ore 19.30 (nell’accampamento al Parco Cappuccini) per approfondire il rapporto con il paesaggio, tra periferia e natura. Questa sera, dopo la performance (ore 21.30), segnaliamo il quarto e ultimo degli Incontri KING/Radure con l’antropologo Cesare Ronconi, dal titolo “chiamare a raccolta, affondare la lama “. Ancora fino a domani sera, a piazzetta Nicoletti (dalle ore 21 alle 24), è possibile seguire le tracce del cammino compiuto da Castiglioncello attraverso KING/Echi, un’installazioneche raccoglie immagini, voci, parole elaborate lungo il percorso.

Abitare la città ogni giorno. I progetti speciali lungo tutto il festival. Il concerto in piazza Monache

Proseguono le proiezioni nella roulotte dei Mutoid, allestita in piazza Ganganelli, del film\documentario Il Campo, storia della Mutoid Waste Company ad opera del collettivo bolognese Zimmerfrei (dalle 16 alle 24; durata 1h).

Sempre nella sezione video, proseguendo il concerto/maratona di ballo di Santarcangelo•12, il collettivo Zapruder Filmmakersgroup presenta “I topi lasciano la nave”, film mimetico che segue, attraverso lo sguardo invisibile del ‘clandestino’, le dinamiche di una gara di ballo, della selezione e della sfida per la vittoria (Sala Mons Jovis Le Rocche Malatestiane; ogni ora, dalle 21 alle 23).

Ogni giorno è possibile visitare le installazioni dei pathosformel, prodotto di tre diversi esperimenti raccolti in un unico progetto T.E.R.R.Y: #1 installazione presente nell’atrio della Grotta Municipale (dalle ore 20 alle 24) e #2 un piccolo orto botanico insediato in città per affrontare, dal lato della natura, lo scarto/conflitto tra competizione e cooperazione (Orto in via del Coppo, dalle 9 alle 24. Realizzato in collaborazione con l’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino ).

Alla scuola elementare “Pascucci” continua per tutta la durata del festival, il progetto Art you lost? di lacasadargilla/Muta Imago/L. Brinchi R. Zanardo (Santasangre)/Matteo Angius. Allo spettatore è chiesto di portare con sé un oggetto non casuale, che presuppone un vissuto, e che sia disposto a lasciare per sempre, in questo modo egli stesso diventa co-autore di una grande opera installativa per Santarcangelo •14 (dalle ore 16 alle 24).

La musica, in seconda serata in piazzetta Monache, questa sera prevede sonorità pop e intermezzi magici/esoterici con l’artista performer compositore francese, Gérald Kurdian, titolo scelto per l’eccentrica serata musicale This is the Hello Monster.

I programmi quotidiani al collAA/Sferisterio, luogo ‘diurno’ del festival

Proseguono gli spettacoli in programma presso lo spazio a cura degli architetti CollAA allo Sferisterio. Francesca Proia (dalle ore 9 alle 11.30) ci conduce verso un sentiero possibile di felicità a partire dalla condivisione della pratica del Nada Yoga, che prevede flussi di energia a partire dall’ascolto del silenzio interiore.

Valentina Desideri invita a curare e a curarsi, secondo un approccio di mutuo scambio, che fa della cura una pratica potenzialmente universale (uno spettatore alla volta nelle fasce orarie 12; 15; 16; 17; 18).

Tutti i giorni anche i romani MK con Clima, viaggio quotidiano attraverso le teorie “del chiunque” e “del dovunque” per dare vita attraverso la danza ad una performance auto-organizzata e riproducibile, nei vari spazi spettacolo, in una fascia oraria prestabilita. La performance è aperta a tutti.

Dall’inizio alla fine del festival

Alcune esperienze accompagnano il festival per tutta la sua durata.

L’Osservatorio critico curato da Altre Velocità si riunisce ogni mattina, tra le ore 10 e le 11. Possibile partecipare alle riunioni quotidiane di redazione, come momento di riflessione, di incontro e di approfondimento sul festival. Ogni giorno negli spazi di collAA/Sferisterio (dalle 16 alle 20), le attività di Tipografia Testamento, un laboratorio artigianale aperto al pubblico che si occupa di raccogliere e rielaborare contenuti visivi, testuali e musicali, pubblicandoli in edizioni artigianali, autoprodotte e a tiratura limitata. Inoltre segnaliamo la Ciclofficina, sorta di laboratorio a cielo aperto a disposizione del pubblico (tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19 ) dove sarà possibile imparare a riparare gratuitamente la propria bicicletta. Infine collAA/Sferisterio ospita il bookshop curato da Nda/Interno4 e un piccolo ristoro Langolodeilimoni, dotato anche di wifi gratuito.

Il ristoro e il dopofestival

Aperto tutte le sere, dalle 19 all’1.30 circa, il ristoro del Centro Festival di Santarcangelo •13 è curato dallo chef Fabrizio Mantovani, in collaborazione con lo staff dell’osteria da Oreste che propone una ristorazione quotidiana a base di prodotti stagionali a “filiera corta”.

Ritorna la “piazza notturna” del Dopofestival Mililm, spazio novità dello scorso anno, che per tutta la durata del festival sarà luogo di incontro e di divertimento per tutti gli spettatori, artisti, ospiti e lavoratori del festival. Nello spazio industriale “Liviana Conti” – al numero 284 di via Fosse Incrociate – prenderà vita ogni sera, alle 00.30, un djset diverso, curato da ospiti speciali che animeranno la serata con la loro musica. Questa sera, in consolle DJset con Buzz Factory| Slego.

Per informazioni

Santarcangelo dei Teatri – tel. 0541-626185 www.santarcangelofestival.com

info@santarcangelofestival.com

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