Qualche settimana fa, provocatoriamente, San Marino Fixing ha titolato: “Ecco chi non vuole il Parco Scientifico e Tecnologico”. Oggi, dopo la firma di martedì 6 novembre, vi diciamo ‘Ecco chi vuole il parco’. Ventisette soggetti, tra pubblico e privato (il Governo del Titano vale 1 in questa lista), tra Italia e San Marino.
SAN MARINO – Qualche settimana fa, provocatoriamente, San Marino Fixing ha titolato: “Ecco chi non vuole il Parco Scientifico e Tecnologico”, andando a spulciare tra i programmi elettorali e approfondendo il discorso con i candidati di varie liste e coalizioni. Dopo la firma del Memorandum of Understanding di ieri, possiamo invece dire “Ecco chi vuole il Parco Scientifico e Tecnologico”. Lo raccontiamo con una bella carrellata fotografica, con questa fotogallery che mette insieme tutti e 27 i soggetti, tra San Marino e Italia, che hanno sottoscritto il documento vincolante che di fatto segna il via al progetto. Progetto che ha le seguenti finalità: lo sviluppo di nuova impresa ad alto contenuto tecnologico; di aggregazioni tra PMI e tra queste e i Centri di ricerca; l’attrazione di nuovi investimenti sul territorio di riferimento e l’incremento di linee di prodotti tecnologici per lo sviluppo innovativo del territorio.
Per la cronaca, l’accelerazione – che ha suscitato qualche polemica politica – è stata imposta dalla Segreteria di Stato all’Industria (“Tra fermarsi per la crisi di governo e andare avanti con il progetto abbiamo deciso di proseguire, sarebbe stato un grave errore fare diversamente”, ha detto ieri in conferenza stampa il Segretario Marco Arzilli, che ha specificato come “il parco non ha una colorazione politica e in questi mesi è stato portato avanti dai tecnici”) e dall’APSTI, l’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani. E il Memorandum, come già detto, è stato firmato da 27 soggetti diversi, tra pubblico e privato, tra Italia (Province di Pesaro-Urbino e Rimini, realtà tecnologiche di Emilia-Romagna e Marche) e San Marino (associazioni di categoria, sindacati, enti e associazioni privati).
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