SAN MARINO – Nella serata di lunedì 12 dicembre si riunisce l’Esecutivo dell’UPR per svolgere un’analisi sul momento politico. L’organismo direttivo del Movimento affronterà – in modo particolare – la finanziaria 2012 che arriverà in Consiglio Grande e Generale nei prossimi giorni partendo dalla consapevolezza che Il quadro congiunturale che la Repubblica di San Marino sta vivendo è molto complesso e la recessione in atto ormai da due esercizi finanziari, sarà probabilmente confermata anche nel 2012. Alla complessa situazione dell’economia sammarinese, si aggiungono le difficoltà dei paesi dell’area EURO. L’Unione per la Repubblica segue tutte le evoluzioni con forte preoccupazione, in quanto ritiene che l’economia sammarinese sia attraversata da una delle peggiori crisi degli ultimi 50 anni. L’UPR si aspettava un progetto di Legge per il Bilancio 2012 in linea con le difficoltà del momento, capace di dare risposte ai numerosi punti interrogativi che attraversano l’economia e la società sammarinese. L’UPR ha da tempo lanciato all’attenzione dell’opinione pubblica la proposta di un governo di responsabilità nazionale, chiudendo la fase di sterili contrapposizioni che le forze politiche hanno. Le scelte di alcuni stati in questo senso in Europa dimostrano come l’unione delle forze politiche per lavorare al bene del Paese sia un punto di svolta per uscire da crisi insidiose e complesse con ricadute che potrebbero essere fatali. Il progetto di legge per il bilancio 2012, in ragione della prima lettura presentata in Consiglio Grande e Generale la scorsa sessione consigliare, manifesta limiti strutturali e manca di interventi coordinati da logiche di sistema per lo sviluppo del Paese. Siamo all’interno di una fase di emergenza economica a livello internazionale ed interna, in cui le esigenze di compatibilità del sistema sammarinese rispetto al nuovo quadro di regole richiedono la ridefinizione della struttura economica, sociale del Paese attraverso l’adozione di provvedimenti e politiche inevitabilmente condivise per dare un quadro di certezza agli operatori, favorire gli investimenti sul nostro territorio ed un reddito alle famiglie. Nei limiti e nel rispetto dei ruoli istituzionali l’UPR presenterà alcune proposte con l’auspicio che – di fronte a una fase eccezionale e drammatica per il nostro Paese – vi sia la consapevolezza del Governo e della maggioranza che lo sostiene, che le sterili divisioni, l’autoreferenzialità, le rendite di posizione, non servono più a nulla, anzi sono deleterie per il futuro del Paese. Giovedì 15 dicembre, alle ore 21 presso la sala Montelupo (Domagnano) si terrà l’ultimo appuntamento – per il corrente anno – del ciclo di incontri intitolati “I Giovedì dell’UPR”. “La Giustizia è solo Legalità?” è il titolo della conferenza pubblica che vedrà come relatore il Professor Alessandro Meluzzi, noto psichiatra e personaggio televisivo italiano. ”I Giovedì dell’UPR” si pongono l’obiettivo di lavorare alla costruzione di una nuova fase attraverso una forte apertura alla società civile, favorendo la possibilità di raccogliere tutti i contributi di idee che possano arrivare dalla società, dalle imprese, dalle professioni, dal mondo del lavoro, dal volontariato e dal mondo cattolico. L’UPR esprime soddisfazione per la presenza ai lavori del Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE) tenutosi a Marsiglia in questi giorni. La delegazione dell’UPR – composta dal Capogruppo Giovanni Lonfernini e dal membro dell’Ufficio di Presidenza Giovanni Conti – e’ stata presente ai lavori del congresso su invito del Partito Popolare Europeo.
Unione per la Repubblica (UPR)
c.s.
