SAN MARINO – L’Unione Sammarinese dei Lavoratori richiede fin dalla sua nascita, fra le altre riforme fondamentali per lo sviluppo economico del paese, la riforma del mercato del lavoro.
Riforma che si rende indispensabile al fine di semplificare e rendere il mercato del lavoro maggiormente efficiente ed efficace, al fine di dare ulteriori garanzie a chi offre lavoro e a chi presta lavoro.
E’ noto infatti, a livello internazionale, che le moderne relazioni industriali vedono combattere dalla stessa parte della barricata, la sfida del raggiungimento dei risultati da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro, e San Marino non può tirarsi fuori da questo tipo di sfida.
A tal proposito risultano infatti condivisibili, in un contesto di innegabile urgenza, le finalità che il Decreto relativo al mercato del Lavoro propone al fine di limitare al massimo la perdita dei posti di lavoro.
Tale decreto, argomento centrale del Direttivo della U.S.L. riunitosi questa sera, vede aspetti positivi quali la revisione della normativa relativa agli ammortizzatori sociali, per mezzo di un ampliamento delle tutele dei lavoratori in mobilità nonché l’estensione dell’indennità economica speciale per i lavoratori a tempo determinato, correttivi più volte caldeggiati alla Segreteria di Stato al Lavoro dalla scrivente Organizzazione Sindacale.
Al contempo si evidenzia come tale Decreto, contenente tematiche particolarmente dedicate, necessiti in alcune delle sue parti di maggiore concertazione ed approfondimento con le parti sociali.
In particolare le maggiori criticità si riscontrano nelle percentuali consentite per le richieste nominative del personale, nella possibilità di utilizzare forme atipiche di collaborazione e distacchi da imprese forensi.
Considerata la necessità di riformare il mercato del lavoro e la straordinarietà del momento socio economico che la Repubblica di san Marino, l’ U.S.L. si rende disponibile a proseguire il confronto relativamente ai temi in oggetto.
Unione Sammarinese dei Lavoratori
c.s.
