SAN MARINO – Con una lettera firmata dai Segretari Generali Giuliano Tamagnini (CSdL) e Marco Tura (CDLS), la CSU oggi ha inviato alla Ecc.ma Reggenza e al Congresso di Stato una lettera con la richiesta di sospendere l’approvazione del Decreto legge in materia di avviamento al lavoro. Questo il testo della lettera.
“Ecc.ma Reggenza, on.li Congressisti, con la presente, la scrivente Centrale Sindacale Unitaria è a richiedere al Congresso di Stato di sospendere l’approvazione del Decreto Legge predisposto dalla Segreteria di Stato per il Lavoro “Interventi urgenti per la semplificazione e l’efficienza del mercato del lavoro”. Ciò per consentire di disporre del tempo necessario per dare vita ad un confronto di merito a tutto campo che permetta alle parti sociali di portare il proprio contributo di proposte e di sottoporre le misure prospettate alla valutazione dei lavoratori; misure che vanno a portare profondi e sostanziali cambiamenti nelle procedure di avviamento al lavoro previste dalla leggi vigenti, con forti ripercussioni sui lavoratori.
Prendendo atto che nell’ultimo incontro con il Segretario per il Lavoro sono state accolte alcune proposte del Sindacato in tema di ammortizzatori sociali, si rileva che l’eventuale approvazione di questo Decreto sarebbe altresì un’azione in netto contrasto con la recente apertura di tavoli di confronto, tra cui quello sullo sviluppo, in cui l’Esecutivo ha affermato di volere una reale concertazione con le parti sociali, privilegiando il metodo del confronto e il valore della coesione sociale.
Sul piano del metodo, oltre alla impossibilità di svolgere un confronto esaustivo nel merito dei contenuti, si esprimono anche perplessità e riserve sul fatto che, attraverso un Decreto Legge del Congresso, si possano modificare leggi approvate dal Consiglio Grande e Generale.
Rinnoviamo la richiesta di sospendere l’approvazione del Decreto legge per lasciare il giusto spazio al confronto con il Sindacato e con i lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere soluzioni il più possibile concertate e condivise.”
Centrale Sindacale Unitaria
c.s.
