Due giornate di workshop a Monte Colombo (Rimini) per raccontare con le parole la magia del vino e del cibo. Un’iniziativa della Cia di Rimini condotta da Michele Marziani, scrittore e giornalista, esperto del settore. Perché scrivere di vini e di cibi non è assolutamente facile. E senza gli strumenti giusti, in questo campo, si rischia davvero di fare magre figure.
Due giornate, nove ore di lavoro, per imparare a scrivere. A scrivere di bere e di mangiare, di profumi e di sapori. Di sensazioni gustative, olfattive, di luoghi e persone che deliziano il palato. Sabato 26 giugno e domenica 27 all’Agriturismo I Muretti di Monte Colombo (Rimini) è in programma un workshop di scrittura intitolato “Storie da bere e da mangiare: raccontare attraverso i sapori” condotto da Michele Marziani, scrittore e giornalista (è stato per 7 anni nella squadra di critici della Guida dell’Espresso con Edoardo Raspelli) ed è organizzato dalla Cia di Rimini.
Il modulo prevede 9 ore complessive di lavoro, 6 il sabato e 3 la domenica. Ai partecipanti sono richiesti solo carta e penna. E magari un pizzico di fantasia. L’aula è dotata di computer, collegamento a internet e videoproiettore. Il costo è di 150 euro, la quota comprende: docenza, materiale didattico, pause pranzo con prodotti tipici della Romagna. Possibilità di soggiorno presso la stessa struttura del workshop.
Sono ancora disponibili alcuni posti, dunque è ancora possibile iscriversi al workshop.
“L’intento formativo è duplice – spiega Michele Marziani – dare strumenti perché chi scrive di cibo e di vino abbia una competenza che oggi, a Rimini, oggettivamente non c’è. E poi magari riuscire a cedere un testimone che sta diventando scomodo per me, nel senso che magari mi piacerebbe girare per la città senza essere identificato come quello che scrive recensioni o racconta ricette. Questo workshop vuole essere una sorta di percorso di selezione di nuovi giornalisti enogastronomici”.
Ma raccontare vini e cibi non è semplice. Occorre affinare i sensi (e ci vuole tempo, pazienza e esperienza sul campo, cioè a tavola), riuscire a maneggiare le parole (un vino non può essere banalmente “piacevole” un pane non è solo fragrante…), trovare i giusti equilibri. Perché un prodotto prima di finire nel piatto passa dalle mani del cuoco, dall’occhio di chi fa la spesa, dalla fatica di chi lo produce, lo coltiva, lo pesca… raccontare di vini e di cibi, insomma, è un lavoro.
Gli argomenti trattati nel workshop
• Il racconto del cibo e del vino
• La geografia come mappa di ogni storia
• Incontrare e raccontare: la narrazione degli uomini e del fare
• Allenamento alla percezione
• Allenamento alla precisione
• Scrivere attraverso i sensi: la magia dell’olfatto, lo spettacolo dei sapori
• Il mestiere di scrivere, tra artigianato e alchimia: gli sbocchi professionali nel mondo del cibo e del vino.
Per iscrizioni e informazioni:
Ufficio stampa Cia Rimini tel. 348-8898649 e.mail: d.chiericozzi@hi-net.it
