Oltre 600 persone ieri alla Cava Antica di San Marino per assistere, anzi, ammirare, il concerto di Ornette Coleman, uno dei più grandi sassofonisti jazz di tutti i tempi, precursore e innovatore per oltre mezzo secolo. E questa sera (ore 21.30) sempre alla Cava Antica il pubblico potrà assistere al concerto fusion degli Yellow Jackets.
Oltre 600 persone ieri alla Cava Antica di San Marino per assistere, anzi, ammirare, il concerto di Ornette Coleman, uno dei più grandi sassofonisti jazz di tutti i tempi, precursore e innovatore per oltre mezzo secolo.
L’Ornette Coleman Two Bass Quartet si è presentata ieri sul palco del San Marino Jazz Festival con la seguente composizione: Ornette Coleman (sax, trumpet and violin), Denardo Coleman (drums), Tony Falanga (bass), Al McDowell (bass).
Coleman, classe 1930, tra i fondatori del Free Jazz (erano gli anni Sessanta) continua a stupire per la sua forza trascinatrice sul palco e per il grande carisma. L’artista americano ha appassionato ancora una volta gli intenditori con le sue improvvisazioni imprevedibili e ha dato con la sua presenza grande lustro a questa prima edizione del San Marino Jazz Festival organizzato da Braschi & Landi Communications.
Stasera, a chiudere la parata di grandi della musica jazz, saranno gli Yellow Jackets con la loro musica fusion.
Per informazioni e prevendite ticket@sanmarinojazzfestival.com
