Home Notizie del Giorno Commissione Finanze, martedì 5 aprile pomeriggio (report SMNA)

Commissione Finanze, martedì 5 aprile pomeriggio (report SMNA)

da Redazione

Nel pomeriggio del 5 aprile la Commissione consiliare Finanze riparte dall’esame del Progetto di legge “Norme per facilitare e semplificare l’avvio di attività economiche”, presentato da Fabio Righi, Segretaria di Stato per l’Industria, l’Artigianato e il Commercio. “Oggi c’è un problema di burocrazia fine a se stessa, di controlli espressi sulla carta ma senza effettività”, motiva il Segretario di Stato. Con il provvedimento presentato “si è tentato di eliminare barriere inutili all’ingresso, nell’ottica di essere più puntuali sulle accortezze necessarie- prosegue- Obiettivo è quello andare ad essere più puntuali poi sull’operatività, l’avvio in sé non comporta distorsioni che sono invece possibili nell’operatività”.  Infatti, “il provvedimento che analizziamo oggi- chiarisce infine Righi- fa parte di un progetto più ampio di riordine, semplificazione e ristrutturazione di norme in materia economica, di cui non rappresenta un punto di arrivo, e al contempo permetterà di riorganizzare un sistema di controlli ex post”.

Nel corso del dibattito, dai commissari di opposizione viene espresso apprezzamento per il metodo di confronto con cui è stato elaborato e presentato il provvedimento, e per alcune novità di semplificazione introdotte, anche se non mancano alcune differenze di approccio. Mentre da parte della maggioranza, Rete e Npr presentano congiuntamente un Ordine del giorno per “impegnare il Congresso di Stato, (…) con il fine di prevenire e contrastare fenomeni distorsivi nell’economia sammarinese, di elaborare entro giugno 2022 una proposta di intervento normativo che renda più efficaci i controlli sulle attività economiche (…),  e inoltre che rafforzi requisiti di idoneità e professionalità per l’avvio o ingresso di nuovi operatori nelle attività economiche sammarinesi”.

A presentarlo è il commissario Emanuele Santi, di Rete, che sottolinea come il provvedimento vada ad eliminare verifiche preventive rispetto al “soggetto non idoneo”. Di qui, spiega, l’importanza di impegnarsi, attraverso un Odg, per un rafforzamento dei controlli.  

L’esame dell’articolato si conclude con l’approvazione all’unanimità del provvedimento (9 voti a favore, 0 contrari 0 astenuti), non viene però accolta la proposta avanzata da Michela Pelliccioni, Dml, indicata come relatore unico, di ridurre i tempi di deposito della relazione, da 14 a 7 giorni, per consentire la presentazione del Pdl nel Consiglio Grande e Generale di Aprile.

Sorgono poi divisioni tra le stesse forze di maggioranza rispetto l’ordine del giorno in favore di un potenziamento dei controlli. In sede di dichiarazioni di voto, viene presentato un Odg riformulato da Pdcs-Rete-Npr che non trova però la condivisione di Dml e dello stesso Segretario di Stato Righi che conferma la sua contrarietà alla proposta degli alleati di maggioranza. 

   “L ‘Odg- sottolinea il Segretario Righi- non ha differenze rispetto al primo. Prendiamo poi atto della mancata volontà di avere questo pdl nel Consiglio di aprile . E’ un Odg strumentale, non capisco cosa serva su un tema già attenzionato dal governo e dalla Segreteria competente”.  E ancora: Righi punta il dito contro una “strumentalizzazione politica finalizzata a qualcosa che scopriremo solo vivendo- stigmatizza- se non a commissariare il lavoro della Segreteria all’Industria”.  Per Stefano Giulianelli, Pdcs, le interpretazioni del Segretari sull’Odg non sono corrette: “Vuole incoraggiare la Segreteria Industria a continuare il percorso intrapreso nell’ambito del progetto di riorganizzazione delle attività di controllo sulle aziende sammarinesi- chiarisce- ovvio deve essere un processo collegiale di tutto il congresso, per questo l’Odg rimanda all’impegno dell’intero congresso, non può essere solo la Segreteria di Stato Industria coinvolta, si deve lavorare in sinergia”.

In dichiarazione di voto i commissari di Rf e Libera annunciano che non parteciperanno alla votazione sull’Odg, mentre il commissario di Dml, Michela Pelliccioni, conferma la contrarietà del suo movimento. L’Odg viene quindi approvato con 9 voti a favore e 1 contrario.

Prima di terminare la seduta, viene infine velocemente esaminato il Pdl “Disciplina del negozio a tempo”, presentato sempre dal Segretario di Stato per l’Industria Righi, che viene approvato all’unanimità (10 voti a favore, zero contrari e zero astenuti). In questo caso viene infine accolta la richiesta del relatore unico, Michela Pelliccioni, Dml, per accorciare i tempi di deposito della relazione da 14 a 7 giorni in Aula consiliare, in modo da consentire l’esame del provvedimento nel Consiglio di Aprile.

SMNA

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