In previsione della stagione estiva che registra la necessità di un aumento delle unità lavorative per un maggior numero di ore di apertura.
La Segreteria di Stato per il Lavoro comunica che con la Delibera del Congresso di Stato n. 39 del 10 aprile scorso, si è disposto per la prima volta l’invio dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità e disoccupazione, non impegnati in attività formative, ai Musei e ai Monumenti dello Stato.
In previsione della stagione estiva che registra la necessità di un aumento delle unità lavorative per un maggior numero di ore di apertura dei monumenti e delle sedi museali e delle attività culturali organizzate, questa Delibera – in attuazione del Decreto Delegato n. 200/2010 “Attività Socialmente Utili” – permette di ricorrere all’attività di coloro che percepiscono un ammortizzatore sociale e non svolgano altra attività formativa, prima di accedere a nuovo personale reperito dalle pubbliche graduatorie.
Ovviamente il ricorso a tali figure lavorative avviene nel pieno rispetto della professionalità posseduta e per un impiego coerente con la durata e l’entità dell’ammortizzatore sociale goduto.
L’impegno lavorativo in attività socialmente utili, quali sono anche quelle prestate in favore della Pubblica Amministrazione nel campo culturale e civico, concorre al raggiungimento dei fini su cui si fonda la Repubblica poiché offre un migliore servizio agli utenti e garantisce una maggiore efficienza ed un utilizzo sociale delle risorse della collettività.