Home NotizieSan Marino Aif San Marino, in 1 anno 3 mila controlli e 12 sanzioni a italiani

Aif San Marino, in 1 anno 3 mila controlli e 12 sanzioni a italiani

da Redazione

L’Aif, l’Agenzia di informazione finanziaria, ha presentato il suo primo report da quando è entrata in funzione, vale a dire dal novembre del 2008. I dati sono significativi: quasi 3 mila controlli nel primo anno di attività e appena 13 violazioni accertate, di cui 12 riguardanti cittadini italiani che portavano con sé sul Titano più dell’importo complessivo consentito dalla legge sammarinese, ovvero 10 mila euro in contanti.

L’Aif, l’Agenzia di informazione finanziaria, ha presentato il suo primo report da quando è entrata in funzione, vale a dire dal novembre del 2008.
I dati sono significativi: quasi 3 mila controlli nel primo anno di attività e appena 13 violazioni accertate.
In particolare sono stati dodici i cittadini italiani sorpresi a varcare il confine sammarinese con una cifra contante in tasca superiore ai 10.000 euro e ad incorrere nelle sanzioni previste dalla legge sammarinese.
Nel report dell’Aif si fa infatti riferimento al trasporto di denaro contante, che in base alla legge sammarinese (decreti 138/2008, 62/2009, 74/2009) deve essere dichiarato da chi entra o esce dal territorio della Repubblica quando l’importo complessivo (comprese valute estere o titoli) sia superiore appunto ai 10.000 euro.
Il controllo al confine è affidato alla Guardia di Rocca, i dati vengono quindi trasmessi all’Agenzia che fa quindi rilevare che dal 31 ottobre 2008 al 31 dicembre 2009, sono stati eseguiti 2.988 controlli, ma solo 13 le violazioni accertate. Oltre 458 mila euro, l’importato sanzionato che ha portato nelle casse dello stato 24.000 euro di sanzioni amministrative.
Dei 13 controlli con esito positivo, 12 sono relativi a cittadini italiani che, nella maggior parte dei casi, sono stati fermati mentre il denaro lo portavano fuori dai confini sammarinesi (9 casi) e solo in tre casi mentre entravano in Repubblica con contanti.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento