A Cattolica si è appena concluso il Mystfest 2024, il Festival Internazionale del Giallo e del Mistero: un enorme successo che lo conferma come uno dei più importanti eventi culturali dell’estate italiana.
Tra proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri ed incontri con ospiti illustri, una delle curiosità di quest’anno è stato il “cacao”. Proprio grazie al cacao si sono portati all’attenzione del pubblico alcuni “misteri” di Ecuador e Messico.
Durante la serata a Villa Marconi il maestro pasticcere e cioccolatiere Paolo Staccoli ha presentato il cacao ecuadoregno facendo assaggiare ai numerosi partecipanti una fava di cacao appena tostata. Subito dopo è stata presentata un’opera dedicata ai misteri del cacao dell’Ecuador intitolata “La Cueva de Los Tayos”. L’opera in XPS inciso a caldo e realizzata dall’artista conosciuto come Secretum Omega racchiude una piramide d’oro rinvenuta nella caverna di Cuenca e molti altri elementi curiosi che presentano punti di contatto con civiltà distanti tra loro come i popoli del Latino America ed il mondo egizio e sumero.
Nei giorni seguenti molte sono state le persone che hanno visitato il “Museo del Cioccolato” di Staccoli dove hanno potuto ammirare quest’opera ed un’altra altrettanto particolare dedicata al celebre Re Pakal: una figura molto studiata e discussa dalla quale si è originata la teoria degli “antichi astronauti”.
La Storia nasconde misteri, miti e leggende molti di questi con fondamenti di verità. Il bello è esplorare, conoscere e farsi la propria idea.
Il “cacao” è un mondo enorme ed affascinate da scoprire ed il Museo del Cioccolato di Staccoli a Cattolica in via dott. Ferri 2 vi aspetta per svelarvene alcuni.
