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BCSM: attivi in crescita a 790 milioni (+19,7%)

da Alessandro Carli

“È stato un anno straordinario, con politiche monetarie che se da un lato hanno indubbiamente penalizzato il risultato d’esercizio, dall’altro ci hanno permesso, di distribuire sul territorio ingenti risorse finanziarie” ha commentato Catia Tomasetti, Presidente di Banca Centrale di San Marino a termine dell’approvazione del Bilancio d’Esercizio dell’anno 2023 e della Relazione consuntiva sull’attività svolta e sull’andamento del sistema finanziario 2023.

ATTIVO PER POCO MENO DI 800 MILIONI

Il Bilancio d’Esercizio del 2023, approvato all’unanimità, mostra un totale attivo di € 789,95 milioni, in aumento di € 129,81 milioni rispetto all’esercizio precedente (pari a € 660,14 milioni).

Le variazioni dello stato patrimoniale, indotte dall’incremento della raccolta a vista con remunerazione indicizzata ai tassi a breve, ha comportato una maggiore esposizione alla dinamica rialzista dei tassi di mercato che ha caratterizzato l’esercizio 2023, non pienamente controbilanciata dai rendimenti medi registrati dagli impieghi.

Il Bilancio mostra tuttavia una forte crescita degli interessi distribuiti sul territorio a controparti sistemiche, che hanno raggiunto i € 9,46 milioni rispetto a € 1,13 milioni distribuiti nel 2022 (+€ 8,33 milioni). In particolare, tali interessi sono stati corrisposti alla pubblica amministrazione per € 1,82 milioni (rispetto a € 0,49 milioni del 2022) e alle banche sammarinesi per € 7,64 milioni (contro i € 0,64 milioni del 2022).

Il Risultato Lordo di Gestione negativo registrato da BCSM, pari a € 4,57 milioni (nel 2022 era pari a € -0,74 milioni), è sostanzialmente riconducibile al decremento del margine di interesse (€ -4,61 milioni rispetto al 2022) che ha negativamente impattato il margine di intermediazione (€ 5,95 milioni nel 2023), insufficiente a coprire i costi operativi (€ 10,51 milioni) rimasti in linea con l’esercizio precedente.

A seguito della dinamica delle voci sopra esposte ed in particolare dei maggiori interessi pagati alle banche del territorio (€ 9,46 milioni), il Risultato Netto di Gestione Finale è stato negativo per € 4,65 milioni, ma l’esercizio chiude in pareggio grazie all’utilizzo del fondo rischi finanziari generali per pari importo.

Tale risultato si colloca in un contesto internazionale nel quale molte altre Banche Centrali hanno registrato ingenti perdite a causa dello straordinario rialzo dei tassi d’inflazione e delle conseguenti politiche monetarie restrittive, connotate da elevati tassi di interesse, molto superiori alla media registrata negli ultimi anni.

L’Assemblea dei Soci ha, altresì, approvato la Relazione consuntiva sull’attività svolta e sull’andamento del sistema finanziario 2023 nella quale si rappresentano l’andamento del sistema, nell’anno appena trascorso, e le attività condotte da BCSM.

La situazione del comparto bancario riflette i positivi risultati ottenuti in linea con le linee strategiche perseguite dall’Autorità di vigilanza, tra i quali si segnala:

• l’aumento della raccolta totale per € 225 milioni, rispetto allo stesso periodo del 2022;

• il conseguimento, per il terzo anno consecutivo, di un risultato d’esercizio di sistema positivo per complessivi € 28 milioni, con utili registrati da parte di tutti gli istituti di credito (analogamente a quanto avvenuto anche nel 2022);

• il rafforzamento dei mezzi patrimoniali delle banche per € 26 milioni, attestatisi a € 321 milioni. Nella Relazione è presente un approfondimento sulla prima operazione di cartolarizzazione di sistema, con evidenti benefici in termini di riduzione del livello di crediti non performing e riduzione dell’incidenza dell’attivo infruttifero, favorendo la ripresa del comparto bancario e la capacità di quest’ultimo di sostenere l’economia del Paese.

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