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Emilia Romagna Teatro ERT: presentata la stagione 2024-2025 

da Redazione

La nuova Stagione di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, organizzata in 5 città (Modena, Bologna e Cesena, affiancate da  Castelfranco Emilia e Vignola) e 8 sale teatrali, è un progetto di produzione e ospitalità che coinvolge artisti del panorama italiano e internazionale, dai maestri alle realtà emergenti, dal teatro di tradizione alla sperimentazione interdisciplinare, lavorando sulla contaminazione di formati, culture e generazioni, con l’obiettivo di continuare a promuovere lo sviluppo di progetti di grande qualità in sinergia con una consolidata rete di teatri e istituzioni. 

La Stagione appena conclusa ha registrato un incremento di pubblico del 10% rispetto al 22/23, con oltre 160.000 spettatori che hanno frequentato i teatri del sistema ERT e un forte aumento (+33%) degli abbonamenti sottoscritti, in totale 8791.

ERT, è notizia recentissima, si conferma al primo posto come punteggio complessivo che somma qualità artistica e dimensione quantitativa tra i Teatri Nazionali (art. 10 del D.M. 27 luglio 2017 e ss.mm. e ii).

Due importanti riconoscimenti invece sono stati assegnati in questi giorni, il primo ad Anna Della Rosa che conquista il Premio Internazionale Flaiano per il Teatro 2024 perla Miglior interpretazione femminile per Antonio e Cleopatra; il secondo a Michela Lucenti,che vince un prestigioso premio nazionale di danza, il Premio Ada d’Adamo 2024.

«Giunge a conclusione il percorso del triennio 2022/24, di cui possiamo tracciare un bilancio davvero positivo» sottolinea Giuliano Barbolini, presidente di ERT / Teatro Nazionale. «L’obiettivo di portare nei nostri teatri sempre più cittadine e cittadini è pienamente raggiunto, in tutte le sedi, grazie a un radicamento delle attività teatrali nei territori di riferimento e a tutti i livelli nella vita sociale e culturale del tessuto urbano. Un chiaro esempio è la relazione con il sistema educativo e scolastico, che si è approfondita, intrecciando sempre di più didattica e esperienze di formazione artistica rivolte a bambine, bambini e adolescenti. Anche attraverso una politica che tiene costantemente presente la necessità di preservare l’accessibilità sia fisica che economica di tutti i progetti che realizziamo. Apriamo una nuova Stagione sulla scorta di questi risultati incoraggianti e dei riconoscimenti ottenuti dalle istituzioni pubbliche, augurandoci di confermare i riscontri di pubblico, istituzioni e enti Soci».

96 titoli rappresentati, 17 produzioni e 25 coproduzioni, di cui 13 in prima assoluta e 4 debutti nazionali, a cui si aggiungono 54 ospitalità.

La nuova Stagione di ERT / Teatro Nazionale che si snoda all’interno dei nostri teatri è una prospettiva ampia e plurale, in cui trovano posto personalità della ricerca teatrale riconosciute anche all’estero, come Pippo Delbono, Daria Deflorian e Alessandro Serra (con tre produzioni e prime nazionali ERT), nomi storici del teatro italiano e internazionale come Eugenio Barba,di cui ERT coproduce il nuovo lavoro, così come quelli di Federico Tiezzi, Marco Martinelli, Marco Paolini con Matthew Lenton, Valter Malosti, Chiara Guidi, Arturo Cirillo, Andrea De Rosa, Michela Lucenti, Mario Perrotta, e come ospiti Peter Stein, Emma Dante, Fanny & Alexander

In scena anche straordinariinterpreti quali, tra gli altri, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, Silvio Orlando, Virginia Raffaele, Anna Della Rosa, Sandro Lombardi, Elisabetta Pozzi, Danio Manfredini, Maddalena Crippa, Renato Carpentieri, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Marco Foschi, Simone Cristicchi, Lunetta Savino, Natalino Balasso. ERT ospita le nuove regie di Roberto Andò, Carmelo Rifici, Massimiliano Civica, protagonisti del teatro d’autore come RezzaMastrella, Saverio La Ruina e Oscar De Summa; nomi che di recente hanno catturato l’attenzione di pubblico e stampa come Kepler – 452, al lavoro sul nuovo progetto prodotto da ERT, così come Marco Lorenzi e collettivo Sotterraneo, e come ospiti Leonardo Lidi, Licia Lanera, Stivalaccio Teatro, Vico Quarto Mazzini.

Fra le proposte più interessanti del territorio, molte delle quali legate ai temi della fragilità, oltre alla compagnia residente Arte e Salute, con un nuovo progetto creato da Nanni Garella insieme a Michela Lucenti, ERT sostiene le nuove creazioni di Teatro dei Venti con le attrici e gli attori detenuti delle carceridi Modena e Castelfranco Emilia, Mariano Dammacco e Serena Balivo, Quotidianacom, Michele Di Giacomo, e all’interno di CARNE il nuovo spettacolo di Aristide Rontini. ERT programma poi gli spettacoli di Pietro Babina, Archivio Zeta e il riallestimento di uno storico spettacolo del Teatrino Giullare.

Il focus dedicato alla drammaturgia fisica, CARNE (giunto alla sua terza edizione), a cura dell’artista associata Michela Lucenti, coproduce la prima nazionale del nuovo lavoro del belga Wim Vandekeybus, artista di grande rilievo nel panorama della creazione coreografica contemporanea. CARNE si inserisce trasversalmente dentro i cartelloni delle singole città, e offre,oltre al debutto dell’ultima creazione di Lucenti e Balletto Civile,la prima italiana dello spettacolo, coprodotto, del collettivo italo-belga Poetic Punkers. Fra gli artisti del focus, Virgilio Sieni, Cristiana Morganti, Compagnia Zappalà Danza, Piergiorgio Milano e il Balletto di Torino con una coreografia di Simona Bertozzi per le danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione.

Compone la Stagione anche una sezione di concerti e teatro musicale, che ospita, fra gli altri, Paolo Fresu, Emidio Clementi, Enrico Rava, Simone Cristicchi,l’Orchestra della Filarmonica Arturo Toscanini con il grande solista Mischa Maisky, Lamberto Curtoni ed Enrico Malatesta.

OPENING – SHOWCASE ITALIA. Un percorso di VIE Festival

Apre la Stagione un focus sulla creatività italiana, una vetrina di due settimane (dal 15 al 27 ottobre) a cui ERT inviterà gli osservatori internazionali della scena contemporanea, dai programmatori ai curatori, dai critici, agli studiosi. 

Opening – showcase Italia. Un percorso di VIE Festival porta sui palcoscenici di Modena, Bologna e Cesena 8 spettacoli, 2 debutti assoluti e 2 prime nazionali, con artiste e artisti di cui la Fondazione ha, in diversi momenti, condiviso il percorso, oltre a 2 esiti della Scuola internazionale di Alta Formazione di ERT Iolanda Gazzerro, un progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo – Regione Emilia-Romagna. Sono previsti i sovratitoli in inglese per tutti gli spettacoli per agevolare la fruizione degli spettatori stranieri. 

Pippo Delbono, artista residente di ERT, presenta in prima nazionale dal 17 al 20 ottobrealTeatro Storchi Il risveglio. Lo spettacolo, che parte da una riflessione intima e dalle parole originali dell’artista per allargare lo sguardo a un sentimento diffuso di perdita e volontà di rinascita, ha debuttato con grande successo il 21 giugnoal prestigioso FITS Festival di Sibiu,inRomania, e dopo la tappa di Parigi al Theatre de la Ville arriverà a Modena per la prima italiana e sarà poi in tournée in diverse città, tra cui Prato, Torino, Milano, Napoli e Bolzano. Una produzione di ERT con Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Metastasio di Prato, Théâtre de Liège, Sibiu International Theatre Festival/Teatrul Național “Radu Stanca” Sibiu, Teatrul Național “Mihai Eminescu” Timisoara, Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, TPE – Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi, Théâtre Gymnase-Bernardines Marseille.

Dal 25 al 27 ottobre al Teatro Arena del Sole è in programma la prima assoluta de La vegetariana,dal provocatorio e sorprendente romanzo della scrittrice sudcoreana Han Kang, Man Booker International Prize nel 2016, grande successo editoriale anche in Italia. Daria Deflorian, attrice, autrice e regista pluripremiata,nefirma la regia e l’adattamento (con la scrittrice e sceneggiatrice Francesca Marciano), ne sono interpreti e collaborano alla creazione Monica Piseddu, Gabriele Portoghese e Paolo Musio. La produzione (INDEX, ERT / Teatro Nazionale, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello) sarà in tournée, tra le altre città, a Parigi, Roma, Milano e Torino. Il 26 ottobre prima dello spettacolo è in programma la performance Fiamme verdi che la regista cura con Andrea Pizzalis, esito della Masterclass Scrivere sulla scena, nell’ambito della Scuola di Alta Formazione di ERT.

Dopo il successo internazionale di Macbettu ede La tempesta, Alessandro Serra presenta in prima italiana il suo nuovo lavoro (che è stato applaudito in aprile a Budapest) prodotto da ERT / Teatro Nazionale, Sardegna Teatro, Teatro Bellini e Fondazione Teatro Due Parma, Tragùdia – il canto di Edipo, dal 17 al 20 ottobre al Teatro Arena del Sole. Amato da pubblico e critica per il suo teatro visionario spesso a confronto con i grandi classici, il regista, che progetta anche scene, luci, suoni e costumi, si confronta con il personaggio archetipo della tragedia, scegliendo per raccontarlo e cantarlo il fascinoso Grecanico, antichissimo idioma della Magna Grecia contaminato dal dialetto calabro e pugliese, che sopravvive ancora oggi in una circoscritta zona della Calabria (sono previsti i sovratitoli in italiano e inglese).

La coreografa Michela Lucenti presenta un focus sui suoi lavori più recenti. In prima assoluta a Bologna dal 15 al 20 ottobre (dopo l’anteprima al festival Oriente Occidente) Eclissi. Ispirato da un saggio della scrittrice americana Annie Dillard (edito in Italia come Ogni giorno è un Dio), lo spettacolo del collettivo Balletto Civile intreccia recitazione, canto, azione danzata e musica elettro-noise eseguita dal vivo, grazie all’energia di un gruppo di talentuosi performer under 35, in una produzione ERT / Teatro Nazionale, Balletto Civile e Oriente Occidente. A Modena invece dal 22 al 26 ottobre si vedrà Les Fleurs (produzione ERT e Balletto Civile), da I fiori del male di Charles Baudelaire. Il percorso pedagogico Le parole del corpo, Scuola di Drammaturgia Fisica, nell’ambito dell’Alta Formazione che Michela Lucenti ha guidato insieme al coreografo tedesco Hannes Langolf (di cui ERT ha prodotto a marzo l’acclamato How About Now), giunge a una dimostrazione pubblica il 19 ottobre al Teatro delle Passioni.

Al Teatro Storchi dal 25 al 27 ottobre si vedrà Come gli uccelli, il capolavoro del drammaturgo, regista, attore, e cineasta libanese naturalizzato canadese Waijdi Mouawad (pubblicato in Italia da Einaudi nel 2024). Questo racconto della storia d’amore fra un giovane di famiglia ebraica e una ragazza di origini arabe ha convinto spettatori e critici per la forza dei sentimenti che emerge in uno scenario di feroce attualità. Lo dirige uno dei talenti più interessanti della nuova generazione, il regista Marco Lorenzi. Il progetto della compagnia Il Mulino di Amleto, prodotto da ERT / Teatro Nazionale, A.M.A. Factory, Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Teatro Nazionale di Genova, sarà dal 3 al 6 aprile all’Arena del Sole di Bologna. 

Al Teatro Arena del Sole dal 24 al 27 ottobre Kassandra, monologo che attraversa il mito parlando al presente, opera del celebre drammaturgo e regista franco-uruguaiano Sergio Blanco, tradotto, pubblicato e messo in scena in molti paesi, dall’Europa agli Stati Uniti. La produzione ERT diretta da Maria Vittoria Bellingeri vede in scena Roberta Lidia De Stefano, talentuosa attrice-cantante, Menzione d’onore del Premio Duse 2022 e Premio Mariangela Melato 2023. La pièce racconta di una donna “in transito”, senza identità fissa né paese: Kassandra abita nella sua auto in una città straniera, vende sigarette e, prestando il suo corpo, racconta quello degli altri.

Al Teatro Bonci dal 24 al 27 ottobre Emma Dante con l’ultima creazione, Re Chicchinella. Affermata anche come regista di lirica e di cinema, l’artista continua il suo viaggio nell’opera barocca di Giambattista Basile, Lo cunto de li cunti. Lo spettacolo è attualmente in tournée in Cina e farà tappa in Francia prima delle date a Cesena.

LE PRODUZIONI E COPRODUZIONI ERT

Una coproduzione di rilievonel piano produttivo 24-25 di ERT(realizzata con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Vanishing Point e Jolefilm) è Darwin, Nevada, il nuovo progetto di Marco Paolini ispirato alla vita del celebre naturalista e al bestseller Il secolo nomade. Come sopravvivere al disastro climatico della giornalista, saggista e ricercatrice Gaia Vince.Scritto con la collaborazione del filosofo delle scienze biologiche Telmo Pievani e la consulenza del paleobiologo Niles Eldredge e dello storico della scienza e biografo di Charles Darwin James Moore, lo spettacolo è diretto da Matthew Lenton, il regista britannico della compagnia Vanishing Point di cui ERT ha prodotto 1984 (2018) e Metamorfosi (2021). Dopo il debutto a Milano, arriva sui palcoscenici di Cesena (dal 6 al 9 marzo), Bologna (11 e 12 marzo) e Modena (dal 13 al 16 marzo). 

Dopo Calderón (2022), nato nell’ambito del progetto Come devi immaginarmi ideato da Valter Malosti (con Giovanni Agosti) e dedicato a Pier Paolo Pasolini, e Nottuari (2024) ispirato alla letteratura horror dello statunitense Thomas Ligotti, ERT torna a coprodurre (con LAC Lugano Arte e Cultura e TPE – Teatro Piemonte Europa) un lavoro del regista Fabio Condemi, Casanova, cheaffronta le memorie autobiografiche del celebre filosofo e libertino veneziano attraverso la lente poetica  di Fabrizio Sinisi,affidando il protagonista a un interprete d’eccezione: Sandro Lombardi. Condemi prosegue qui, idealmente, il lavoro iniziato con La filosofia nel boudoir di D.A.F. de Sade, Premio Ubu 2021 per la Miglior regia. Lo spettacolo sarà a Cesena dal 27 al 30 marzo.

Valter Malosti presenta sui palcoscenici di Bologna e Modena i Poemetti di William Shakespeare. Venere e Adone e Lo stupro di Lucrezia sono due poemetti narrativi, composti da Shakespeare quando i teatri londinesi erano chiusi a causa della peste. Dei due Poemetti Valter Malosti ha elaborato una nuova e policroma traduzione, pubblicata da Einaudi nella collezione di poesia, e dopo i due pluripremiati spettacoli da lui diretti e caratterizzati dall’alta densità musicale, ha ideato, in collaborazione con GUP Alcaro (Premio Ubu 2023 per il miglior disegno sonoro in Lazarus), altrettante versioni in forma di concerto e senza più scena, se non quella, ricchissima e potentissima, creata da voce e suono.  Una produzione ERT / Teatro Nazionale, in scena all’Arena del Sole 8 e 9 novembre e al Teatro Storchi il 29 e 30 novembre.

Kepler-452 nell’estate 2024 si imbarcherà sulla Sea-Watch 5, la nave della ONG tedesca che attualmente si occupa di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, lungo la rotta migratoria più mortale al mondo. Dopo aver coinvolto il pubblico europeo nella vicenda del licenziamento collettivo alla GKN con Il Capitale (ospitato, fra gli altri, dal Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles e alla Schaubühne di Berlino nell‘ambito del FIND Festival), per il nuovo progetto, prodotto da ERT / Teatro Nazionale, Teatro Metastasio di Prato e CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Nicola Borghesi e Enrico Baraldi puntano l’attenzione sul rimosso collettivo del nostro continente, oggi che il Mediterraneo rischia di diventare un punto cieco della nostra coscienza. La prima assoluta di A place of safety – Viaggio a bordo della Sea-Watch 5 è previstaa Bologna, dal 27 febbraio al 2 marzo 2025.

L’Odin Teatret, storica formazione che nel 2024 ha compiuto sessant’anni,presentaa Bologna dal 14 al 18 maggio lo spettacolo coprodotto da ERT Le nuvole di Amleto – dedicato a Hamnet e ai giovani senza futuro, in cui il fondatoreEugenio Barba affronta la tragedia di Shakespeare per riflettere sul concetto di eredità e sul rapporto fra le generazioni. Lo spettacolo ripercorre la relazione tra padre e figlio attraverso l’opera e la biografia di Shakespeare, che perse l’unico figlio maschio, Hamnet, nel 1595 e cinque anni dopo il padre: durante il periodo di lutto scrisse una delle tragedie più famose della letteratura.

Marco Cacciola è il protagonista del nuovo monologo scritto e diretto da Marco Martinelli (ideato con Ermanna Montanari): Lettere a Bernini, una coproduzione Albe/Ravenna Teatro e ERT / Teatro Nazionale, racconta la figura dell’architetto-scultore napoletano, massima autorità artistica della Roma barocca, e la sua rivalità con il geniale architetto Francesco Borromini. La prima rappresentazione è prevista il 4 dicembre a Ravenna, in replica a Modena dal 4 al 9 marzo.

ERT coproduce con Societas e Piccolo Teatro – Teatro d’Europa, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani – Onlus Il mostro di Belinda – metamorfosi di un racconto, un’originale e immaginifica rilettura di Chiara Guidi della fiaba La Bella e la Bestia. Laco-fondatrice della Societaslavora, alla luce della sua particolare idea di teatro infantile e della pluriennale sperimentazione sulla voce, con lo scenografo Vito Matera. Lo spettacolo sarà in scena il 23 marzo a Cesena.

Arturo Cirillo dirige e interpreta Don Giovanni, realizzando un adattamento dalla commedia di Molière, di cui conserva il senso del comico, paradossale e ossessivo, attraversando anche la musica di Mozart e il libretto pieno di poesia e leggerezza di Lorenzo Da Ponte. Una produzione di Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova e ERT / Teatro Nazionale che dopo il debutto al Teatro Mercadante il 15 ottobre e le date ad Ancona sarà a Bologna dal 13 al 16 febbraio.

Nel blu – Avere tra le braccia tanta felicità è il nuovo spettacolo di Mario Perrotta dedicato alla figura di Domenico Modugno, in scena con l’ensemble musicale di Vanni Crociani, l’attore e drammaturgo sarà in prima assoluta a Modena dal 28 febbraio all’1 marzo, a Castelfranco Emilia il 2 marzo e all’Arena del Sole di Bologna dal 4 al 9 marzo. La produzione è di Permar e ERT / Teatro Nazionale.

Gabriele Russo rilegge La grande magia, la commedia nera di Eduardo De Filippo sospesa fra realtà e finzione, fede e disillusione, teatro e vita, dirigendo due grandi interpreti come Natalino Balasso e Michele Di Mauro nella produzione di Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo e ERT / Teatro Nazionale che debutta a Napoli (il 15 ottobre) e va in scena a Modena dal 14 al 17 novembre e a Cesena dal 13 al 16 febbraio.

Prodotto da ERT con Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Antonio e Cleopatra di William Shakespeare con la regia di Valter Malosti, anche protagonista con Anna Della Rosa, (Premio Internazionale Flaiano per il Teatro 2024 perla Miglior interpretazione femminile) e co-curatore di una inedita traduzione in versi dell’opera insieme alla studiosa e scrittrice Nadia Fusini, dopo il debutto a Modena e una lunga tournée italiana nel 2024, riprende il suo cammino dal Teatro Bonci di Cesena (dal 23 al 26 gennaio) per replicare in questa Stagione a Prato, Perugia, Ferrara, Roma, Ancona, Messina, Palermo e Forlì.
Femminile e maschile, dovere e desiderio, letto e campo di battaglia, giovinezza e vecchiaia, verità antica e realpolitik: nella tragedia, scritta tra il 1607 e il 1608 con versi tra i più alti ed evocativi di tutto il corpus shakespeariano.

Erodiàs + Mater strangosciàs di Giovanni Testori,il progetto di Sandro Lombardi per Anna Della Rosa, prodotto da ERT con la Compagnia Lombardi-Tiezzi (realizzato in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori), dopo la prima a Modena all’inizio della scorsa Stagione, sarà a Cesena (il 5 e il 6 novembre), Bologna (dal 7 al 17 novembre), Castelfranco Emilia (il 17 dicembre), Correggio, Napoli, Saronno, Torino, Brescia, Piacenza, per concludere la sua traiettoria al Piccolo Teatro di Milano. Sandro Lombardi è stato acclamato interprete dei Tre Lai (Cleopatràs, Erodiàs e Mater strangosciàs), testamento e vertice creativo dello scrittore lombardo Giovanni Testori. Assistendo alla Cleopatràs diretta da Valter Malosti nel 2020 con Anna Della Rosa, attrice che ha lavorato con alcuni fra i maggiori registi italiani e europei, ha provato il desiderio di consegnarle la sua interpretazione: un vero e proprio dono, secondo la tradizione del teatro orientale, in cui l’attore più esperto passa a un prescelto più giovane parte e personaggio. 

Dopo il debutto a Prato in aprile e la tappa a Milano, arriva nei teatri ERT di Bologna (dal 6 all’8 dicembre) e Cesena (14 e 15 marzo) Il fuoco era la cura, creazione di Sotterraneo liberamente ispirata a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, prodotta da Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, ERT / Teatro Nazionale. 

La produzione ERT / Teatro Nazionale con Fondazione Teatri di Pistoia e Compagnia Lombardi-Tiezzi in prima assoluta al Teatro Bonci di Cesena lo scorso aprile, Fedra di Jean Racine con la regia di Federico Tiezzi, protagonista Elena Ghiaurov, è in programma a Bologna dal 27 al 30 marzo. Tiezzi affronta quello che definisce il più grande testo sulla passione erotica e il desiderio femminile che il teatro abbia mai prodotto, scegliendo la traduzione di Giovanni Raboni, a 20 anni dalla morte del poeta. 

L’Edipo Re di Sofocledirettoda Andrea De Rosa nella traduzione diFabrizio Sinisi, con Marco Foschi Frédérique Loliée, e Roberto Latini, una produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura, Teatro Nazionale di Genova, ERT / Teatro Nazionale, sarà a Bologna dal 30 gennaio al 2 febbraio.

Elena Bucci e Marco Sgrosso portano a Modena (dal 13 al 16 febbraio) La casa dei Rosmer – Rosmersholm da Henrik Ibsen,produzione Teatro Metastasio di Prato, Centro Teatrale Bresciano, ERT / Teatro Nazionale.

Tassello centrale della trilogia Wordstar(s) di Vitaliano Trevisan, la produzione ERT Scandisk diretta da Jacopo Squizzato a Bologna nello scorso febbraio, sarà a Modena dall’1 al 13 aprile.

ERT produce con Atto Due ETS il nuovo monologo di Oscar De Summa, Rette parallele sono l’amore e la morte, una riflessione, guidata dalla fisica quantistica, sulla relazione che continua a esistere fra due persone lontane che nel passato hanno vissuto una accanto all’altra senza frequentarsi. Dopo il debutto in programma al Romaeuropa Festival (5 e 6 novembre), sarà a Bologna dal 19 novembre all’1 dicembre.

La nuova produzione della compagnia Arte e Salute, che collabora stabilmente con ERT, rinnova il proficuo dialogo artistico tra Nanni Garella e Michela Lucenti con il suo Balletto Civile. Il debutto a Bologna dal 13 al 25 maggio con un’originale interpretazione di Don Giovanni, che parte da Molière e Mozart per rintracciare la figura del celebre libertino nelle opere di altri autori e compositori, così come di filosofi e studiosi. 

Teatro dei Venti, nel ventesimo anno dalla sua fondazione, presenta a Modena dall’11 al 23 febbraio tre prime assolute nell’ambito del Progetto Edipo, che coinvolge nella creazione intorno alla saga dei Labdacidi tre sezioni in due strutture carcerarie separate, la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, la sezione Maschile e quella Femminile della Casa Circondariale di Modena. Edipo re e Antigone dalle tragedie di Sofocle e Sette contro Tebe da Eschilo per la regia di Stefano Tè, coprodotte con ERT / Teatro Nazionale e con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.

Un’inedita collaborazione tra Nicola Borghesi eil giovaneautore, attore e regista, Niccolò Fettarappa, promettente talento del teatro italiano,per una nuova produzione ERT (Agidi e Sardegna Teatro) che dal 7 al 10 novembre sarà in prima assoluta a Modena e poi a Bologna dal 18 al 30 marzo: Uno Spettacolo Italiano, riflessione ironica e non dogmatica sull’attuale fase politica e sul rapporto fra cultura e potere.

In prima assoluta a Modena (dal 10 al 22 dicembre)è anche Arlecchino nel futuro, drammaturgia originale dell’autore e regista Mariano Dammacco (con la consulenza del Professor Gerardo Guccini), un lavoro creato insieme all’attrice Serena Balivo, e prodotto da ERT. Dopo Danzando con il mostro, il duo artistico scrive una farsa sul destino dell’umanità che proietta lo spettatore in un distopico 2074, in cui domina l’intelligenza artificiale: esseri umani, astronavi e androidi convivono, ma nonostante tutto, in questa strana società, esistono ancora i legami di sangue e le relazioni sono intessute da emozioni umanissime, tra paure, gioie e speranze.

Quotidianacom, la compagnia fondata a Rimini dagli attori-autori Roberto Scappin e Paola Vannoni, a Bologna dall’11 al 22 dicembre con Algoritmo d’autore, un lavoro coprodotto da ERT che si ispira a Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello per immaginare la vita degli algoritmi creati dall’intelligenza artificiale.

Produzione ERT (in collaborazione con KNK Teatro) è L’ultima estate – Falcone e Borsellino 30 anni dopo, progetto dell’attore Simone Luglio (interprete di Falcone nella serie Rai La Mafia uccide solo d’estate) che ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani, per la regia di Chiara Callegari su testo originale di Claudio Fava, l’ex Presidente commissione antimafia in Sicilia autore della sceneggiatura de I cento passi. Primo e al momento unico spettacolo teatrale a essere stato rappresentato all’interno della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in Lussemburgo, il lavoro è stato in tournée in molti teatri e festival europei e extra europei grazie alla collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Replica a Modena il 22 febbraio e ancora a Cesena il 21 marzo, dopo essere stato presentato nella rassegna di Teatro Ragazzi 2024.

Il progetto site-specific Teatro di Cuocolo/Bosetti, prodotto da ERT,in questa Stagione (fra novembre e dicembre) continua il suo cammino ripartendo dal Teatro Storchi di Modena e visitando l’Arena del Sole e il Teatro Bonci. Un percorso itinerante immaginato per gli edifici teatrali della tradizione, alla scoperta anche di quegli spazi solitamente vietati al pubblico, fra storia e memorie private, realtà e finzione, per interrogare la natura di questi spazi e stimolare gli spettatori a ampliare il proprio punto di vista.

CARNE – FOCUS DI DRAMMATURGIA FISICA

Terza edizione

La terza edizione di CARNE a cura di Michela Lucenti programma a gennaio 2025 la prima nazionale di uno dei maggiori coreografi contemporanei, il danzatore, fotografo e filmmaker Wim Vandekeybus, cheè al centro della scena europea dalla cosiddetta “ondata fiamminga” degli anni Ottanta (accanto a nomi come Jan Fabre, Alain Platel e Anne Teresa De Keersmaeker). Con la sua compagnia, Ultima Vez, presenta al Teatro Bonci il 16 gennaio (e il 18 gennaio a Modena) Void. La nuova creazione lavora sul concetto di espandere svuotando: in uno spazio libero, i corpi si attraggono l’un l’altro come magneti ripartendo dal grado zero del movimento come espressione di uno stato interiore profondo. ERT coproduce lo spettacolo con Ultima Vez, Danseu Festival, Theater im Pumpenhaus, KVS.

Del focus su Michela Lucenti e il suo Balletto Civile nell’ambito di Opening si è già detto in precedenza: dal 15 al 20 ottobre, Eclissi a Bologna all’Arena del Sole; Les Fleurs a Modena dal 22 al 26 ottobre. La dimostrazione pubblica della Scuola di Drammaturgia Fisica che Lucenti ha guidato insieme al coreografo tedesco Hannes Langolf, il 19 ottobre.

Il coreografo e performer Aristide Rontini èa Bolognadal 13 al 15 dicembre, in prima assoluta,con Frammenti di infinito – Tre Atti per le lucciole:le diverse fasi di ricerca e produzione del suo incontro con la poetica pasoliniana (Lampyris Noctiluca del 2022, coprodotto da ERT nell’ambito del progetto Come devi immaginarmi, Back Eye Black del 2023 e CORpOrale, creato con una comunità di cittadini bolognesi e un coro di non professionisti diretto dalla ricercatrice vocale Meike Clarelli a cavallo fra il 2023 e il 2024) confluiscono in un unico e inedito spettacolo. Una collaborazione produttiva ERT / Teatro Nazionale e Oriente Occidente nel progetto Europe Beyond Access co-finanziato Creative Europe e Nexus Factory. 

Poetic Punkers, collettivo internazionale creato nel 2014 a Bruxelles e diretto da Natalia Vallebona e Faustino Blanchut è in prima nazionale a Bologna il 4 e 5 aprile con Mario e Maria, una “tragedia comica” dagli accenti popcoprodotta da ERT con Théâtre Les Riches-Claires.

Una collaborazione produttiva di ERT è anche Happening fisico per violoncello solo (1 febbraio), con il musicista Lamberto Curtoni che interagirà in scena con Michela Lucenti e i danzatori Paolo Rosini e Antonio Carta. Il violoncellista e compositore (sua l’opera Raffa in the Sky dedicata alla Carrà), attivo su collaborazioni trasversali al mondo della musica, della danza e della letteratura (da Enrico Rava e Peppe Servillo all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, da Franco Battiato al New York City Ballet fino a Concita De Gregorio), e la coreografa danno vita a una jam session di musica e danza. Nel programma musicale brani da un repertorio colto e di rara esecuzione, rielaborazioni con l’ausilio di live electronics, musica rock e pop (da Lou Reed e Battiato), lavori di autori molto celebri come Nyman e Reich e prime assolute, tra cui la composizione di Mauro Montalbetti dedicata allo stesso violoncellista.

Una prima assoluta (a Modena dal 26 febbraio al 2 marzo) è anche I’m not a hero – Indagine sulla società dell’incertezza ideato, scritto, interpretato e diretto da Emanuela Serra con la coreografia di Alessandro Pallecchi, una collaborazione produttiva di ERT e Balletto Civile. Un lavoro dall’immaginario crudo e poetico, che richiama nel sottotitolo il pensiero del sociologo Zygmunt Bauman. 

ERTsostiene la nuova produzione dell’ensemble Carlo Massari C&C Company (con Oriente Occidente, Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto e Transart Festival), Strangers in the Night: un progetto multidisciplinare dallo humor nero e pungente, ispirato a La metamorfosi di Kafka, che dopo il debutto estivo al Festival Oriente Occidente arriva a Modena il 14 e 15 marzo. 

Giulia Spattini presenta a Modena il 22 e il 23 novembre Elizabeth I – Sorry for what?, lo spettacolo danzato con Paolo Rosini e prodotto daBalletto Civile con ERT / Teatro Nazionale.

Fra le ospitalità, uno dei nomi storici del teatro danza in Italia, Virgilio Sieni, in scena a Cesena il 7 e l’8 novembre con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello con il duetto Danza cieca, sulla musica elettronica originale eseguita dal vivo da Spartaco Cortesi. Il Balletto di Torino è a Bologna il 15 febbraio con una coreografia di Simona Bertozzi per le danzatrici Marta Ciappina e Viola Scaglione, Sista. Cristiana Morganti, a lungo solista del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, portaaBologna il 5 febbraio il suo assolo fortemente autobiografico Behind the light.La Compagnia Zappalà Danza interpreta Cultus, a Cesena l’11 dicembre, una drammaturgia in quadri emozionali di danza pura sulle atmosfere dell’opera The Little Match Girl Passion di David Lang e la musicalità dei versi di William Shakespeare. Il 9 aprile al Teatro Bonci arriva White Out. La conquista dell’inutile, una creazione del 2022 di Piergiorgio Milano, per la quale il coreografo italiano di base in Belgio è stato ospitato in residenza da anche da ERT: uno spettacolo di stampo cinematografico, con vertiginose acrobazie e una carica visionaria che si tinge di umorismo. A Bologna il 17 aprileè in programma Manifesto Cannibale – Esercizi di pornografia vegetale,un nuovo formato di esperienza della danza proposto dalla coreografa Francesca Pennini con il suo Collettivo Cinetico, una riflessione sul mondo vegetale come stimolo a ripensare il senso e il ruolo dell’umano.

PROGETTO SPECIALE Ministero della Cultura

Per il terzo anno consecutivo, dopo le due annualità di Come devi immaginarmi dedicato a Pier Paolo Pasolini, ERT / Teatro Nazionale è assegnataria del contributo straordinario del Ministero della Cultura per sostenere progetti speciali che si caratterizzano per rilevanza e valore artistico-culturale. Verso una comunità danzante. Teatro e fragilità – questo il titolo del progetto per l’anno 2024 che si svilupperà nella prima parte di questa Stagione – affronta in modo inedito e creativo i temi della fragilità, della disabilità fisica e cognitiva, nonché del disagio esistenziale. Il teatro, forma di cura essenziale per la vita, diventa uno strumento civile a beneficio dei cittadini: due laboratori artistici su due diverse città, rivolti a soggetti con disabilità psichica e sensoriale, esplorano la connessione tra corpo e voce. L’obiettivo è stimolare il dialogo e l’inclusione, abbattendo barriere invisibili tra realtà apparentemente distanti e mitigando l’isolamento esistenziale attraverso l’arte. A corollario del progetto, la giornata di studi su Fragilità e Cura, prevista per il 3 dicembre in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, e la realizzazione di attività collaterali volte a implementare l’accessibilità dei Teatri di ERT.

ACCESSIBILITÀ

Per la stagione 2024/25 ERT intende portare avanti con impegno e attenzione attività in grado di garantire proposte culturali accessibili a 360 gradi: audiodescrizioni di alcuni spettacoli in supporto alle persone cieche o ipovedenti in collaborazione con il Centro Diego Fabbri e sovra titolazioni per le persone sorde o ipoacustiche con FIADDA Emilia-Romagna.

Grazie al progetto ACCESs – Accessibilità Comunicazione Cultura e Sottotitoli per le persone sorde, realizzato da FIADDA Emilia-Romagna, l’Arena del Sole e il Teatro Bonci hanno beneficiato dell’installazione del sistema a induzione magnetica in audio frequenza hearing loops, una tecnologia in grado di migliorare l’ascolto grazie a un flusso di suono privo di rumori di fondo.

LINEA, LA COLLANA EDITORIALE

La collana di drammaturgia italiana e straniera ideata da ERT con Luca Sossella Editore giunge al suo sesto anno, con un totale di 40 titoli e due in fase di realizzazione. Per il 2024, dopo Mon absent di Pascal Rambert e Sacra follia di Antonio Moresco, saranno pubblicati i volumi dedicati al lavoro di Pippo Delbono e di Balletto Civile. Linea è a cura di Sergio Lo Gatto e Debora Pietrobono.

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