Home Notizie del Giorno Speciale elezioni, La Russa a Radio 24: “Su affluenza dato allarmante”

Speciale elezioni, La Russa a Radio 24: “Su affluenza dato allarmante”

da Redazione

“Si tratta di un dato allarmante perché da tempo si tratta di un progressivo decrescere della partecipazione ormai da qualche decennio, almeno da 20 anni, che ogni volta è sempre un po’ meno rispetto alla precedente uguale elezione.” Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Radio 24 nello Speciale Elezioni (foto: https://www.ilsole24ore.com/). La Russa ha chiarito che “si va accorciando la distanza tra il centronord e il sud anche se al ribasso cioè complessivamente si vota meno. Probabilmente ciò significa che le ragioni non stanno nella territorialità ma nel disamore per le elezioni e la rappresentatività”. E spiega: “Uno dei motivi in Italia è che la gente pensa che il proprio voto venga tradito da quelli che elegge. Infatti con l’elezione del sindaco, che viene scelto direttamente dai cittadini, la percentuale sale di molto. Questo mi fa sperare che con l’elezione diretta com’è nella proposta del centrodestra (sul premierato, ndr) la gente, capendo che il proprio voto è utile, magari voterà molto di più. È una speranza”.

“RISULTATO PERFETTO PER IL CENTRODESTRA”

“Noi siamo molto soddisfatti anche per il risultato di tutto il centrodestra, perché Fratelli d’Italia è andato al di sopra di ogni aspettativa, Forza Italia e Lega sono molto meno distanti di quello che sembra, perché non bisogna dimenticare che Forza Italia sia giovata anche dell’apporto dell’1% di Noi Moderati. La Lega stessa, se pure di pochissimo, ha fatto meglio delle elezioni politiche. Se avessi dovuto disegnare quello che il Centrodestra sognava da queste elezioni, ecco questo risultato è perfetto.” Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Radio 24 nello Speciale Elezioni. Sul ruolo di Vannacci, aggiunge a Radio 24: “Che Vannacci abbia giocato un ruolo, così come, al contrario, l’ha giocato Bossi è un problema che appartiene alle campagne elettorali, non ai risultati che sono come in un campionato di calcio: conta la classifica, quello che rimane sono i numeri.”

“NO SORPRESA SALIS ANCHE SE PROPAGANDA. UNA CANDIDATURA CHE NON APPARTIENE ALLA DEMOCRAZIA”

“Io non so la valutazione della magistratura ungherese. Essendo stata eletta bisogna consentirle di potere partecipare ai lavori, quantomeno nei giorni in cui c’è il Parlamento in seduta. Non la considero una sorpresa la sua elezione, anche se considero una candidatura per far scarcerare una persona un qualcosa che non appartiene alla democrazia. Però, l’ho detto, hanno fatto bene a candidarla, perché dal loro punto di vista era un argomento propagandistico da utilizzare.” Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Radio 24 nello Speciale Elezioni.

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