Home Dal giornale “Ragazzi, l’internazionalità diventi la vostra dimensione”

“Ragazzi, l’internazionalità diventi la vostra dimensione”

da Daniele Bartolucci

Al Politecnico di Milano si parla di San Marino. Il Direttore Generale di NT Capital SG, Cristian Ceccoli, intervistato dalla prestigiosa facoltà di management engineering del Politecnico. “Sono stato scelto per la multidisciplinarità che ha caratterizzato il mio percorso di carriera, che vede un track record in campo sia finanziario che industriale e un’esperienza accademica, oltre al fatto che oggi ricopro il ruolo di capo della struttura esecutiva di NT Capital SG Spa, valutato dal team NEXUS del Politecnico di Milano come un progetto innovativo”. Raccontare a questi ragazzi le mie esperienze e le sfide che il mondo del lavoro e della finanza ci pongono ogni giorno è stata un’esperienza entusiasmante. Sono giovani preparati, intelligenti e soprattutto curiosi. Condividono prospettive internazionali e giuste ambizioni, ovvero senza limiti negli obiettivi, ma con l’umiltà di imparare continuamente”.

Il valore della School of Management del Politecnico è noto, ma qual è l’aspetto che più l’ha colpita e che considera vincente?

“L’internazionalità. Il corso di laurea in Management Engineering è tutto in inglese e offre possibilità di scambi di studio in tutto il mondo. Ad esempio, una delle ragazze con cui ho tenuto l’intervista, a settembre partirà per la Corea del Sud per frequentare il corso di Global MBA alla Yonsei University, una delle più prestigiose business school della nazione. A mio parere una scelta straordinaria! È proprio questo tipo di esperienze e questo spirito che mi auguro di trovare nei giovani d’oggi. In particolare, credo che, sebbene in parte già presenti, queste siano caratteristiche alle quali i giovani sammarinesi dovrebbero aspirare per imparare a superare la zona di comfort determinata dalle dimensioni territoriali del loro paese, che potrebbe farli sentire protetti (ma lo sono sempre meno!). Per questo, a completamento del loro percorso formativo, l’UNIRSM si sta affermando sempre più come un importante punto di riferimento, li incoraggio a cercare opportunità di studio e lavoro al di fuori di San Marino, un passo che molti di loro stanno già compiendo”.

Non basta più un ottimo percorso di studi, quindi?

“Il livello delle competenze richieste si è alzato moltissimo. È ormai indispensabile che questi ragazzi imparino a competere su scala globale in quanto la dimensione territoriale non li protegge più. Lo studio non può essere inteso solo come nozionistico, in quanto le nozioni apprese diventano presto obsolete. È importante imparare il ragionamento logico, quindi lo studio della matematica e delle discipline STEM in generale, che sono alla base della nuova rivoluzione industriale in corso. È necessario che oltre all’inglese fluente si impari una seconda lingua, preferibilmente il tedesco. Inoltre, a mio parere, è fondamentale fare esperienza all’estero. Al riguardo, mi sono complimentato con la ragazza che ha deciso di frequentare la Yonsei University; penso che trarrà più vantaggio dal dovere confrontarsi con un ambiente radicalmente diverso dal suo, per quanto non meno moderno, piuttosto che strettamente dai contenuti dei corsi, sicuramente eccellenti, ma rientranti nelle hard skills. Questa esperienza, infatti, le faciliterà la flessibilità nel ragionamento, il problem solving e l’intelligenza emotiva, tutte soft skills indispensabili nel mondo del lavoro odierno e del futuro: sono queste le chiavi per confrontarsi con successo con la disruption generata da ogni cambio di paradigma, da ogni innovazione, che è di per sé ‘diversità’ e trova regolarmente resistenza nell’intrinseca avversione al cambiamento che contraddistingue la natura umana”.

Venendo al focus dell’intervista del team Nexus, cos’è per lei la leadership?

“Il leader è colui che ispira gli altri, colui che è capace di guidare un gruppo di persone lungo un percorso finalizzato al raggiungimento di un obiettivo sfidante che singolarmente sarebbe impossibile da raggiungere. Le sfide del nostro tempo sono caratterizzate da una complessità che ha cambiato radicalmente il concetto di leadership, si è passati dalla leadership verticale, il cosiddetto “boss”, alla leadership orizzontale o fluida. Il leader guida il processo come un direttore d’orchestra; top down individua gli obiettivi e le vari fasi del processo/percorso funzionali al raggiungimento dell’obiettivo, ma lascia spazio ai membri del team di esercitare la loro specifica leadership nei tasks che compongono gli step per il raggiungimento dell’obiettivo. In questo quadro, chi ha maggiore expertise e skills fa un passo avanti, guida la sua specifica task, e poi si ritrae per dare spazio agli altri individui che per la task successiva hanno maggiori competenze. Si comprende bene come questo processo implichi un livello di competenza e preparazione di tutti i soggetti coinvolti ben superiore a quello richiesto nel passato”.

Perché NT CAPITAL SG rappresenta un’innovazione, come hanno evidenziato i ragazzi del PoliMI?

“Anzitutto è una la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente, ovvero non bancocentrica, con un modello che fa dell’innovazione di prodotto uno dei suoi vantaggi competitivi, oltre a una rete distributiva composta sia da una propria rete di consulenti finanziari monomandatari, che fanno della pianificazione finanziaria l’elemento caratterizzante la relazione con l’investitore, sia da distributori terzi, ovvero da intermediari con i quali ci confortiamo sistematicamente per identificare insieme e costruire poi i prodotti finanziari che rispecchiano gli obiettivi di investimento e la propensione al rischio della loro clientela. Al riguardo, il recente lancio del fondo a scadenza NT Target Rendimento, che sta riscuotendo molto successo tra la clientela, è un esempio di virtuosa collaborazione con le reti distributive terze, a partire da quelle di tre delle quattro banche sammarinesi. Inoltre i servizi di NT SG spaziano dalla finanza ordinaria (gestioni individuali e collettive) a quella straordinaria (Private Capital) e alla consulenza finanziaria, quest’ultima anche nella forma della consulenza indipendente”.

Quali sono i criteri che devono guidare le scelte di un investitore?

“Le strategie di investimento richiedono la determinazione della propensione dal rischio dell’investitore, una comprensione dei rischi associati – con particolare enfasi sui draw down massimi -, sui tempi di recupero dai minimi, sui benefici della diversificazione e sulle caratteristiche delle varie classi di assets. Ciò detto, va però enfatizzato il fatto che, escludendo donazioni ed eredità, l’investitore è prima di tutto un risparmiatore, ovvero un individuo che ha accumulato risorse attraverso il suo lavoro. Di conseguenza è fondamentale che l’investitore comprenda che la finanza è il mezzo non il fine, lo strumento a sua disposizione per raggiungere i suoi obiettivi, qualunque essi siano. Voglio comprare una casa, una macchina, mandare un figlio all’università, avere un supporto finanziario per quando sarò in pensione? La finanza è uno strumento efficiente per consentirtici di raggiungere questi e altri obiettivi. Tutto ciò è possibile solo attraverso un’accurata pianificazione finanziaria, libera da qualunque conflitto di interesse e pertanto unicamente focalizzata sugli obiettivi del risparmiatore, consentendo peraltro di governare l’esuberanza irrazionale che spesso colpisce l’investitore”.

Quindi la finanza al servizio dell’economia reale?

“Si, la finanza deve essere sempre al servizio dell’economia reale, deve essere sempre strettamente legata ad un obiettivo. Senza un mercato dei capitali efficiente e senza intermediari (banche) che facciano bene il loro lavoro, ovvero trasferire le risorse dai soggetti in surplus finanziario (i risparmiatori) ai soggetti meritevoli ma in deficit finanziario (tipicamente gli imprenditori, ma anche un giovane che vuole comprarsi casa), l’economia si arresta, non cresce. Al riguardo, oltre alla finanza tradizionale (gestione collettive e individuali) NT CAPITAL SG opera nel campo anche della finanza alternativa e ha in agenda il lancio di un fondo alternativo multinomato (Private Equity e private Debt) che investirà nell’economia reale sammarinese”.

L’intervista del team NEXUS del PoliMI è disponibile su YouTube nel canale di @Team27_Nexus

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