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Fixing nr. 26: Fondiss cresce, ma ora la riforma è urgente

da Redazione

San Marino Fixing numero 26 è in edicola da venerdì 5 luglio a 1,50 euro. In primo piano il Fondiss: cresce, ma ora la riforma è urgente. Aumentano iscritti, contributi e anche il valore della quota: gli attivi superano quota 200 milioni, ma mancano i correttivi attesi da anni.

All’interno del giornale trovano poi spazio le imprese, il lavoro, il welfare, la finanza, gli esteri e la cultura.

La prima Academy per i sistemi di gestione e certificazioni ISO. Dopo il successo dei corsi per Auditor e Lead Auditor, Audit Service & Certification amplia l’offerta. Massimo Magrin: “La nostra visione è formare la prossima generazione di esperti”.

Contratto Industria, in arrivo il rinnovo: varrà per 5 anni. Parafato l’accordo tra ANIS, OSLA e CDLS, CSDL e USL: aumenti totali per il 13,7%. Compreso anche un 4% di recupero dello scostamento dall’inflazione nel biennio 2022-2023.

Assegno familiare, si può presentare la richiesta. ISS: dal 1° luglio è scattato il “semaforo verde” per l’anno 2023. Il diritto sussiste se il reddito pro-capite è pari o inferiore a 8.500 euro.

È arrivato il tempo dei bilanci. Economia e mercati, il commento di luglio di Denis Manzi, CFA, CIPM: “Il primo semestre in territorio positivo, qualche nube sul secondo”.

Rapporto ECRI, San Marino ha fatto passi in avanti. Apprezzati gli sforzi sulla criminalità informatica e sulle unioni civili. Nel documento sono state segnalate 10 raccomandazioni per crescere.

Lo speciale cultura di luglio si apre con gli incunaboli, “Tra storia e memoria”. La mostra aprirà il 6 luglio e rimarrà aperta sino all’8 settembre: in esposizione, all’interno delle sale della Pinacoteca San Francesco, 30 libri stampati tra la seconda metà del Quattrocento e il 1501.

Tante tracce poetiche nei luoghi più desueti. Nei Castelli di San Marino troviamo anche Davide Enia e Bobo Rondelli. Apertura il 9 luglio a Chiesanuova con la “Svergognata” di Antonella Questa.

La gola di gloria, brama di sapere. Il grande poeta Giovanni Pascoli la chiama “gloriola”. Ce ne parla – scrivendo – Simona Bisacchi. Non esiste un antidoto, eppure basterebbe così poco…

Consorzio Terra di San Marino. Siamo quasi a fine mietitura, Cristian Giovagnoli racconta i tempi, le varietà di grano, gli orari di lavoro: “Sveglia alle 5 e 30, poi si va avanti sino a mezzanotte”.  

“Il modulo è 5-1-2-2, ma chi gioca?” è il titolo dell’editoriale a firma del direttore Daniele Bartolucci.

Buona lettura.

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