Home Notizie del Giorno Giornata del Risparmio a San Marino: “Giannini un banchiere ancora attuale”

Giornata del Risparmio a San Marino: “Giannini un banchiere ancora attuale”

da Daniele Bartolucci

Se oggi si celebra la Giornata del Risparmio, istituita in Italia su iniziativa dell’economista Maffeo Pantaleoni, in tutto il mondo e in particolare negli Stati Uniti quando si parla di educazione finanziaria, di etica nella finanza e delle ricadute che l’attività bancaria può avere sulla società, c’è un altro nome italiano che viene subito in mente ed è quello di Amadeo Peter Giannini. All’illustre figlio di emigrati è stata dedicata infatti la conferenza celebrativa della Giornata del Risparmio 2023, svoltasi questa mattina presso l’Ambasciata d’Italia in San Marino e organizzata dall’Associazione Eticredito, a simboleggiare anche la natura stessa di questa organizzazione voluta e ancora oggi partecipata sia da italiani che sammarinesi. Dopo l’introduzione dell’Ambasciatore d’Italia in San Marino, S.E. Sergio Mercuri, che ha sottolineato l’estrema attualità dell’agire e del pensare di Amadeo Peter Giannini nonostante la sua vita si sia sviluppata in un contesto completamente differente come era quello di fine ‘800 e prima metà del ‘900, il Presidente dell’Associazione Eticredito, Marco Tognacci, ha ricostruito la sua storia, dall’infanzia in una famiglia di emigrati dalla Liguria in cerca di fortuna in una San Francisco in piena espansione, ai successi imprenditoriali di Bank of Italy e di Bank of America, che divenne grazie a lui la banca più grande del mondo. Un’esperienza straordinaria che non si è limitata alla sfera personale ma ha coinvolto milioni di persone, diventando un modello, come ha approfondito lo studioso di Strategic Management all’Università Luiss di Roma, Marco Madonna. La sua idea di banca, del resto, era rivoluzionaria al tempo: accettare come clienti anche gli emigrati – in particolare gli italiani – ed erogare credito anche a chi non aveva grandi garanzie, è stata la sua più grande sfida a un mondo, quello della finanza ottocentesca, che in pratica prestava soldi solo ai ricchi, escludendo tutto il resto della popolazione. Giannini, invece, vedeva in questa democratizzazione della finanza una grande leva di sviluppo, ma non in chiave sociale fine a sé stessa, bensì in maniera molto pragmatica, anche come mercato. Anzi, il mercato, per certi versi, perché – attraverso quella che oggi chiameremmo policy aziendale – il suo obiettivo era finanziare solo l’economia reale, gli investimenti delle imprese e delle famiglie, non la speculazione. Vincolarsi a questa visione, evitando magari profitti facili in certi periodi, ha invero permesso alla sua Bank of Italy di superare indenne la crisi finanziaria di inizio secolo, di cavalcare la grande corsa agli armamenti nella Prima Guerra Mondiale e riprendersi più velocemente di altri dalla grande crisi del 1929.

La lungimiranza di Giannini nello strutturare sapientemente la governance della banca e delle altre società di quello che è diventato un impero, è stata l’altra grande intuizione che ha poi dato vita a Bank of America, facendola diventare per numero di clienti, filiali e dipendenti, la più grande banca del mondo a metà del secolo scorso. L’etica, quindi, ma senza rinunciare al profitto, ma non solo questo: Giannini aprì infatti la strada per l’emancipazione finanziaria anche delle donne, fino ad allora escluse da queste attività, e fu uno dei pionieri nel grande business del cinema, contribuendo alla creazione di capolavori indimenticabili, che non si sarebbero mai realizzati senza il finanziamento della sua banca. Ma anche la sua vita potrebbe diventare un film, ha annunciato il giornalista Michele Bovi, spiegando come ci siano diversi interessi sul libro di Guido Crapanzano, della stessa RAI (il film sarebbe diretto da Tornatore) e ora anche di Netflix per farci una serie. Quel che è certo è che la visione di Giannini va oltre i suoi successi, come ha commentato Neni Rossini, Presidente ANIS, come imprenditore e come uomo che ha creduto negli uomini e nelle loro capacità, dando fiducia e non solo denari e credito, premiando aspirazioni, idee e progetti. Basandosi su principi e un’etica che oggi tutte gli imprenditori conoscono bene perché sono gli strumenti per affrontare le grandi sfide del presente e del futuro. Un banchiere attuale, quindi, anche domani.

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2 commenti:

Marco Tognacci 01/11/2023 - 10:01 am

Complimenti per la sintesi che non ha tralasciato nulla del messaggio socio economico di Giannini che con la giornata di approfondimento si è vilito riproporre.

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Daniele Bartolucci
Daniele Bartolucci 03/11/2023 - 1:50 pm

Grazie a voi per l’iniziativa e l’invito.
Buona giornata

Daniele Bartolucci

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