“Si tratta di circoscrivere un intervento con un perimetro per età su gli over 75, si tratta di orientare alcune macro spese e siamo al lavoro con il MEF, con il Ministro Giorgetti per raggiungere l’obiettivo. Si sono trovate per altre iniziative, si troveranno anche per questa. Si è parlato molto di quota 103 dove sono stati spesi soldi preziosi per un perimetro di persone piuttosto ristretto. Credo che una riflessione in questo momento sulle pensioni minime sia interessante e doveroso, così come parallelamente sui giovani.” Lo ha detto Alessandro Cattaneo, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: https://www.facebook.com/alessandro.cattaneoii/).Non la convince quota 103? Domanda Simone Spetia, il conduttore di 24 Mattino su Radio 24. ” Qualcuno ha sollevato il tema sulla riflessione se fosse giusto alzare le pensioni minime, – risponde Cattaneo – riflettere è sempre giusto. Io dico che tra alzare le minime a persone che hanno più 75 anni che provano a vivere con 570 euro, dall’altra parte, fare iniziative molto costose che mandano in pensione le persone di 62 anni, ci sto a fare questa riflessione e penso che la nostra proposta sia quella prioritaria”.
“MANOVRA: MAGGIORANZA TRANQUILLA, DISTINGUO RONZULLI GIUSTO”
“La presa di posizione è rispetto a un singolo specifico articolo a titolo personale che riguarda il tema dei no-vax, dal reintegro dei medici alle multe a coloro che si sono rifiutati di fare i vaccini. Abbiamo una posizione chiara ed una storia di coerenza. Credo sia stato un elemento di chiarezza.” Così Alessandro Cattaneo, capogruppo alla Camera di Forza Italia, a 24 Mattino su Radio 24 Poi in merito ai distinguo sollevati da Forza Italia: “quando non diciamo niente allora Forza Italia si annette al più forte, quando diciamo qualcosa siamo i Pierini della situazione. La verità sta nel mezzo. Siamo un partito con una storia, con una dignità, con tante idee importanti e con l’orgoglio di ritenerle importanti per dare un contributo determinante alla crescita del Paese in un momento di difficoltà e non esitiamo a portarle avanti”, conclude Alessandro Cattaneo a Radio 24.
