Home Notizie del Giorno Ciriani a Radio 24: “Sophia? Quando parlavamo di blocco navale…”

Ciriani a Radio 24: “Sophia? Quando parlavamo di blocco navale…”

da Redazione

“Quando noi parlavamo del blocco navale, parlavamo esattamente di un accordo internazionale per bloccare le partenze dalle coste dell’Africa in collaborazione con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, d’intesa con le nostre forze armate. Perché l’unica strada per evitare le stragi e le partenze è creare degli hub in Libia, in Marocco e in Tunisia. Il prefetto Piantedosi, ministro degli Interni, si sta muovendo su questa linea. Noi cerchiamo di far capire che la tragedia dell’immigrazione non si affronta spalancando le porte a gente che poi viene abbandonata a sé stessa e allo sfruttamento. Il caporalato, soprattutto nel Sud, si alimenta con l’immigrazione clandestina. Quindi se noi vogliamo dare dignità all’immigrazione dobbiamo renderla regolare, governare i flussi e bloccare le partenze, un’immigrazione incontrollata non serve davvero a nessuno”. Lo ha detto Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: facebook.com/L.Ciriani/).   

“MANOVRA: RISORSE SOLO PER ENERGIA, QUALCOSA PER FLAT TAX”

“È evidente che dobbiamo vedere lo stato dei conti pubblici. Il nostro programma è un programma quinquennale, abbiamo l’ambizione e la speranza di governare per cinque anni. Oggettivamente la priorità delle priorità sono le bollette: tutto quello che possiamo mettere intanto lo mettiamo lì, perché se noi non risolviamo il problema del costo delle bollette per le famiglie e per le imprese tutto il resto, francamente, rischia di essere inutile. Poi se riusciremo a mettere in sicurezza i conti delle famiglie e delle imprese italiane, penseremo anche al resto con le risorse che troveremo e che saranno a disposizione, considerato che purtroppo il quadro economico, non soltanto italiano ma europeo è in peggioramento e quindi le condizioni delle casse dello Stato purtroppo non sono eccezionali. Spero che sulla flat tax si possano fare i primi passi verso una riduzione delle aliquote, che per la flat tax già esiste ad esempio per i professionisti e le partite iva. Sulle pensioni non lo so, perché l’impatto sui conti pubblici è più alto e non è che dobbiamo fare tutto nella prima finanziaria, anche perché i tempi sono brevissimi e la situazione economica è quella che conosciamo, per cui speriamo di avere il tempo per fare tutto quanto”. Lo ha detto Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24.  

“ACCORDO SU SOTTOSEGRETARI IN TEMPI BREVI”

“Come sempre c’è da suddividere i posti di sottogoverno, ma si troverà una quadratura com’è sempre avvenuto. Forza Italia e la Lega hanno le loro richieste ma è normale dialettica politica quando c’è un nuovo Governo. Troveremo un accordo anche abbastanza in breve”. Così Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24.  

MI ASPETTO VOTO IN SENATO TRANQUILLO COME IERI ALLA CAMERA”

“Spero che Forza Italia possa risolvere i suoi problemi interni com’è normale che sia laddove c’è qualcuno che viene premiato e qualcuno che non può essere premiato. Però io già oggi al Senato mi aspetto che il voto, come ieri alla Camera, sia assolutamente compatto. Contano i momenti pubblici, il voto pubblico, il voto in Aula, alla fine solo questo”. Lo afferma Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24.  

“NON ESISTE UN DIRITTO DELL’ESTREMA SINISTRA A IMPEDIRE UN CONVEGNO”

“Anche io ho fatto politica giovanile come Giorgia Meloni, ma noi rivendichiamo uno spazio di libertà. Un conto è rivendicare spazi di libertà e di dibattito, anche all’opposizione del governo, è normale che sia così, l’ho fatto anche io e anche la Presidente Meloni. Altro è tentare di impedire ad una forza politica di parlare, sono due cose molto molto diverse, non si possono mettere sullo stesso piano. Il diritto alla protesta è sacrosanto, ma non esiste un diritto da parte della sinistra estrema di impedire a ragazzi universitari di destra di poter organizzare un convengo, sono due cose assolutamente diverse e distinte. La libertà di espressione deve essere garantita, innanzitutto da chi organizza regolarmente un convengo e chi ha il diritto di poterlo svolgere, senza essere minacciato e aggredito”. Lo ha detto Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24.   

“COMMISSIONE COVID: GESTIONE OPACA DEI FONDI”

Presidenza commissione Covid all’opposizione? “E’ una cosa che possiamo prendere in considerazione. Questa commissione sarebbe dovuta nascere la scorsa legislatura, Renzi l’aveva annunciata ma poi non se ne è fatto nulla con la campagna elettorale. Io penso che una commissione di indagine possa nascere, potrebbe anche essere che la guidi un esponente dell’opposizione, ma che la guidi un esponente dell’opposizione o maggioranza, io credo che vada fatta luce la gestione di fondi pubblici in maniera molto molto opaca, se c’è la commissione che indaga su questo per me è la benvenuta”. Lo ha detto Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, a 24 Mattino su Radio 24.  

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento