La seduta consiliare riprende dall’esame della seconda variazione al bilancio di previsione 2022 e dal riferimento del segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, sulla recente missione del Fondo monetario internazionale. Il dibattito sulle due tematiche occupa tutti i lavori del pomeriggio e riprenderà in seduta notturna: sono 57 gli iscritti a intervenire e 22 quelli che hanno già preso parola, ma non si escludono alcune defezioni. Diverse le tematiche toccate, dal debito agli Npl, dal caro bollette alla questione energetica, anche per quanto riguarda quella nucleare.
“Se non ne cominciamo a parlare rischiamo di esserne tagliati fuori”, sottolinea il segretario di Stato per l’Industria Fabio Righi.
Sono per ora 16 gli emendamenti presentati dal governo al progetto di legge, a cui se ne aggiungono uno di Rete per aumentare la vigilanza sul sistema bancario, uno di Libera per prevedere un bonus bollette per famiglie e imprese, e uno di Repubblica futura in merito agli impianti da fonti rinnovabili.
Nel suo intervento il segretario di Stato Gatti non nasconde la soddisfazione per la buona valutazione del Fondo monetario internazionale, anche se “non sono tutte rose e fiori”. Ora sono necessarie, prosegue, tre riforme “sostanziali” per consolidare il bilancio: pensioni, mercato del lavoro e imposte. Mentre per il settore bancario occorre completare l’operazione di cartolarizzazione degli Npl. Il debito è “sostenibile”, aggiunge, e per il rinnovo del titolo di Stato che scade nel 2024 occorre individuare “la migliore finestra di mercato”. Dai banchi della minoranza non mancano le critiche, tra la mancanza di un progetto complessivo di sviluppo ai mancati interventi per dare una mano alle famiglie alle prese con il caro energia. Anche tra le file della maggioranza Rete non nasconde la delusione per alcuni emendamenti presentati dal governo.
In particolare per l’articolo 3bis che prevede il conferimento di 10,5 milioni di euro in merito alla questione dell’ex Bns. Grazia Zafferani del Gruppo misto annuncia inoltre che nei prossimi giorni deciderà se uscire dalla maggioranza.
SMNA