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IAM srl: l’importanza della pulizia dei tetti e delle caditoie

da Mirkare Manzi

Con il fatto che in questo periodo sia l’Italia che la Repubblica di San Marino sono nell’occhio del ciclone “meteo” – mi riferisco quindi agli acquazzoni e ai temporali che portano danni alle persone, all’ambiente e alle strutture -, in questa rubrica trattiamo il “problema” delle pulizie dei tetti, delle caditoie (elementi del sistema di drenaggio urbano che servono ad intercettare le acque meteoriche che scorrono in superficie e a convogliarle nella rete fognaria pluviale quindi i classici “pozzetti” che vediamo spesso ai margini delle strade), delle gronde dei lucernai a livello privato (con qualche riferimento al pubblico).

Basta sempre più spesso un piccolo ma robusto nubifragio – o una “bomba d’acqua”, come abbiamo imparato a chiamarla – che ci troviamo l’acqua in casa, nelle cantine o i soffitti macchiati di umido.

Come “limitare” i danni e risparmiare i soldi per rimettere tutto in ordine?

In fondo non occorre tanto: con pochi ma “costanti” euro, quelli che servono per “tenere” tutto “libero” di fare il proprio lavoro, si possono risparmiare tanti denari.

Le infiltrazioni dell’acqua sono spesso “deleterie” sia per i cittadini che per le aziende: è vero che non ci si pensa mai finché non succede, ma è sempre meglio prevenire che trovarsi a contare i danni. Mi riferisco ai muri, certo, e magari ai quadri, ai ricordi che le persone hanno in casa, ma anche ai macchinari delle imprese che, al di là dei costi iniziali per l’acquisto, devono anche sborsare altri soldi per la riparazione, sempre che si possa fare. E se il danno è riparabile “in breve tempo”, quel tempo in cui il macchinario è fermo diventa un mancato guadagno.

Con piccoli e puntuali “accorgimenti” – così torno al discorso principale – si possono evitare la maggior parte dei problemi. Un “intervento” annuale di pulizia e controllo che tutto sia in ordine – parliamo di una spesa che oscilla tra i 200 e i 500 euro – si riescono ad avere “pienamente operativi” tutti gli scoli e le vie d’uscita e di deflusso regolare dell’acqua piovana. L’invito è rivolto anche ai cittadini privati: per le caditoie davanti a casa basta anche un controllo fugace. E se vedere qualche foglia caduta, la si può togliere senza troppa fatica. Per gli altri interventi invece, per esempio quelli sul tetto, IAM svolge anche questo tipo di servizio.

E se la manutenzione del terreno pubblico spetta alla Pubblica Amministrazione, questo non ci preserva da poter fare qualche semplice gesto per il nostro territorio. Se camminando vedete per esempio un “pozzetto” con la grigia ai vostri piedi “otturato” da foglie o cartacce, non costa nulla chinarsi e raccogliere o eliminare l’impedimento. Altra attenzione: i mozziconi delle sigarette. Purtroppo capita di vedere qualche persona che prova a giocare “a golf” lanciando il filtro bruciato. Ricordo che esistono i posacenere inseriti nei raccoglitori preposti a raccogliere i rifiuti, anche tra le stradine del centro storico della Repubblica di San Marino. Sigarette, cicche da masticare, cartacce e fazzoletti di carta, foglie di un albero. È anche un dovere civico cercare di tenere pulito l’ambiente e la terra che ci ospita.      

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