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San Marino, in arrivo una delegazione di funzionari dei Servizi dell’Unione Europea

da Redazione

Al centro il percorso operativo e negoziale che si aprirà dai prossimi mesi sulle diverse tematiche che caratterizzano il mercato interno europeo e che sono disciplinate dall’acquis comunitario.

 

SAN MARINO – Una Delegazione di funzionari dei Servizi dell’Unione Europea giungerà oggi a San Marino dopo le analoghe visite effettuate, nei giorni scorsi, nel Principato di Monaco e nel Principato di Andorra, per proseguire il percorso operativo che dovrà portare – come indicato dal documento di Conclusioni del 16 dicembre 2013 sulle relazioni fra la UE e il Principato di Andorra, il Principato di Monaco e la Repubblica di San Marino – alla presentazione al Consiglio dell’Unione Europea, da parte della Commissione, entro il prossimo mese di aprile, di una raccomandazione per l’avvio di negoziati per uno o più Accordi di Associazione fra la UE e i tre Piccoli Paesi.

 

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I funzionari europei, appartenenti al Servizio europeo di azione esterna (SEAE) e a Direzioni afferenti alla Commissione europea, avranno pertanto modo di incontrare il 7 marzo p.v. una Delegazione del Governo sammarinese, composta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini, dal Segretario di Stato per le Finanze, Claudio Felici, dal Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, e dal Segretario di Stato per il Territorio, Matteo Fiorini, e, successivamente, i Direttori dei Dipartimenti della P.A. che, dopo il lavoro effettuato dai diversi settori dei rispettivi Dipartimenti lo scorso anno per la compilazione di un apposito Questionario presentato alla UE, saranno coinvolti nelle fasi negoziali che si apriranno nei prossimi mesi dopo la decisione.

E per fare il punto rispetto a questo prossimo appuntamento il Segretario di Stato Valentini è tornato a incontrare ieri i Responsabili dei Dipartimenti, che potranno trarre dall’incontro con la Delegazione tecnica europea ogni utile indicazione al fine di predisporsi, assieme ai rispettivi settori, a intraprendere il percorso operativo e negoziale che si aprirà dai prossimi mesi sulle diverse tematiche che caratterizzano il mercato interno europeo e che sono disciplinate dall’acquis comunitario.

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