Home Notizie del Giorno Maurizio Tamagnini: “Occorre più formazione specializzata con gli ITS”

Maurizio Tamagnini: “Occorre più formazione specializzata con gli ITS”

da Redazione

I numeri dell’occupazione sammarinese sono positivi, con livelli di forza lavoro in aumento da diverso tempo e un tasso di disoccupazione interna così basso che vale un primato mondiale. Le imprese hanno dimostrato quindi di saper reagire alle fasi turbolente degli ultimi anni, a partire dalla pandemia, e hanno continuato ad assumere, aumentando parallelamente la forza di tutta l’economia e anche il gettito per lo Stato.

C’è comunque una criticità in questi dati, perché se è vero che la disoccupazione è bassissima, con quasi 8mila frontalieri è abbastanza evidente che le nostre imprese soddisfano le loro esigenze di crescita pescando dal mercato del lavoro esterno, non trovando le competenze giuste in territorio. Rileggendo gli studi degli anni scorsi, in particolare quelli dell’Osservatorio ANIS, si comprende che non è un problema di oggi, ma che ha caratterizzato tutta l’espansione economica della nostra Repubblica da diversi anni.

Occorre dunque impostare una strategia innovativa, dando forza all’iniziativa – già partita in questa legislatura – che dovrà allineare San Marino almeno all’Italia per quanto riguarda l’offerta formativa terziaria professionalizzante. Dal 2010 i nostri “vicini” hanno infatti la possibilità di formare tecnici superiori in aree strategiche per lo sviluppo economico e la competitività attraverso ben 146 scuole di alta tecnologia strettamente legate al sistema produttivo e che preparano i quadri intermedi specializzati che possono aiutare a governare e sfruttare il potenziale delle più moderne tecnologie. Basta citare l’elenco delle 6 aree considerate “strategiche” per lo sviluppo economico e la competitività del Paese formulate nel lontano 2008 nel Dpcm che ha istituito gli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) per comprenderne la portata: Efficienza energetica; Mobilità sostenibile; Nuove tecnologie della vita; Nuove tecnologie per il made in Italy (Servizi alle imprese, Sistema agro-alimentare, Sistema casa, Sistema meccanica, Sistema moda); Tecnologie dell’informazione e della comunicazione; Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo. In poche parole, gli ambiti su cui anche le imprese sammarinesi si stanno muovendo per crescere.

Al contempo, però, occorre strutturare dei percorsi formativi anche per la classe manageriale, che non si esauriscono solo nei corsi universitari (che comunque è fondamentale avere e implementare anche in territorio), ma che possono partire anche da molto prima, attraverso il sistema riconosciuto in tutto il mondo delle Scuole Internazionali. Percorsi, questi, che hanno anche l’effetto da non sottovalutare, di soddisfare l’esigenza sempre più manifesta di imprenditori e manager che scelgono San Marino per spostare tutti i loro interessi, dal lavoro alla famiglia, quindi anche la formazione dei propri figli.

Maurizio Tamagnini

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