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San Marino: i principali dati statistici relativi al primo trimestre 2024

da Redazione

L’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica comunica la sintesi dei principali aggiornamenti dei dati statistici relativi al primo trimestre 2024.

POPOLAZIONE

Al 31 marzo 2024 la popolazione residente risulta pari a 33.925 unità, rispetto all’anno precedente è aumentata di 102 unità (+0,3%). La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ha raggiunto 35.231 unità (+0,2% rispetto a marzo 2023).

Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati di 38 unità e rappresentano l’80,2% della popolazione. I cittadini italiani rappresentano il 15,6% della popolazione e sono aumentati di 12 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,2% della popolazione) sono aumentati di 6 unità. Da gennaio a marzo sono state registrate 29 nascite (-17 rispetto allo stesso periodo del 2023), i decessi sono stati 72 (-14 rispetto al primo trimestre 2023). Il saldo naturale relativo ai primi tre mesi del 2024 è negativo di 43 unità, lo scorso anno era pari a -40 unità.

I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 14, due in meno rispetto al primo trimestre 2023.

I nuclei familiari sono 14.857, 107 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un numero medio di componenti pari a 2,27. Nell’ultimo anno sono aumentati di 63 i nuclei formati da un solo componente e sono diminuiti di 26 unità quelli con quattro componenti.

Nel primo trimestre 2024 sono immigrati 105 individui, 68 provengono dall’Italia e 65 hanno cittadinanza italiana. Nello stesso periodo sono emigrati 45 individui, di cui 35 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 25, quelli con cittadinanza italiana sono 19.

IMPRESE

Al 31 marzo 2024 le imprese presenti e operanti in Repubblica sono 5.215, rispetto al 31 marzo 2023, si registra un incremento di 85 unità (+1,7%). Nell’ultimo anno i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono: “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (+20 unità pari al +11,4%), “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+17 unità pari al +7,6%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+32 unità pari al +3,1%), “Attività Finanziarie e Assicurative” (+13 unità pari al +14,4%) e “Sanità e Assistenza Sociale” (+10 unità pari al +7,1%). Una diminuzione del numero di operatori economici si è invece registrata nei settori: “Commercio all’ingrosso e al Dettaglio; Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (-14 unità pari al -1,2%) e “Agricoltura, Silvicoltura e Pesca” (-7 unità pari al -11,9%).

A marzo 2024 la forma giuridica più diffusa è quella societaria con 3.018 unità (+35 unità rispetto allo scorso anno), seguita dalle attività libero professionali con 753 unità. Le imprese individuali sono 863, 18 in più rispetto al mese di marzo 2023.

La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 45,1% di esse impiega da 1 a 9 addetti e il 48,3% non ha dipendenti.

TURISMO

Nel periodo che va da gennaio a marzo 2024 l’afflusso turistico è stato pari a 276.015 visitatori, con un aumento complessivo del +1% rispetto all’anno precedente. Il mese di marzo ha registrato il maggior numero di visitatori, con un incremento del +7% rispetto al 2023, mentre a gennaio i visitatori sono stati meno dell’anno precedente, con una diminuzione del -6,5%.

Per quanto riguarda il turismo di sosta, da gennaio a marzo 2024, sono stati registrati 19.467 arrivi (+19,6% rispetto al 2023) per un totale di 32.190 pernottamenti (+18%), con una media di 1,65 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 90% dall’Europa, l’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di essi (69,7% del totale), seguita dalla Germania (4,7%). Tra i paesi extra europei il maggior numero di provenienze si registra dagli Stati Uniti (2,8%).

TRASPORTI

Al 31 marzo 2024 in Repubblica risultano registrati 54.023 veicoli, +845 rispetto allo scorso anno. Nel primo trimestre 2024 sono stati immatricolati 753 veicoli (+6 rispetto al 2023), di cui: 565 automobili (+12 rispetto al 2023), 114 mezzi a due ruote (-6 rispetto all’anno precedente) e 74 mezzi di lavoro. Sono state immatricolate 186 auto elettriche o ibride (+39 rispetto al 2023) pari al 33% del totale.

OCCUPAZIONE / DISOCCUPAZIONE

Al 31 marzo 2024 le forze di lavoro complessive sono pari a 24.548 unità, rispetto al 31 marzo 2023 si registra un incremento di 692 unità (+2,9%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 18.372 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano il 90,7% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.561 lavoratori indipendenti (6,4% della forza lavoro) e 714 disoccupati (2,9%), di cui 401 sono disoccupati in senso stretto.

I lavoratori dipendenti del settore privato nell’ultimo anno sono aumentati di 577 unità (+3,2%); i settori che hanno registrato i maggiori incrementi sono: “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio; Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (+104 lavoratori pari al +3,4%), Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese (+99 lavoratori pari al +13%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+86 unità lavoratori pari al +8,3%), “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+66 lavoratori pari al +6,5%) e Trasporto e Magazzinaggio (+54 lavoratori pari al +10,6%). I lavoratori occupati nel settore manifatturiero sono diminuiti di 26 unità, pari a -0,4% e rappresentano il 38,6% dei dipendenti del settore privato.

Il Settore Pubblico Allargato impiega 3.901 lavoratori, sono aumentati di 59 unità nell’ultimo anno, pari al +1,5%.

Negli ultimi dodici mesi i lavoratori frontalieri hanno subito un incremento di 666 unità (+9,1%), raggiungendo il numero di 8.015 lavoratori, pari al 36% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (55,7%) e “Impiegati” (42%), mentre solo il 2% rientra tra i dirigenti.

Al 31 marzo 2024 i disoccupati totali sono 714, nell’ultimo anno sono aumentati di 50 unità. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 401, 38 in più rispetto al 2023. Tra di essi, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (28,2% del totale), mentre la percentuale di disoccupati con un titolo di studio universitario è il 16,5%.

C.I.G.

La cassa integrazione guadagni liquidata nel 2023 ammonta a € 3.325.150, con un totale di 317 aziende che ne hanno fatto ricorso; nel 2022 la cassa integrazione ammontava a € 2.296.147 e le aziende coinvolte erano 363. Nell’anno 2023, l’elevato aumento dell’importo erogato (+44,8%) rispetto al 2022 contrasta con la diminuzione di aziende che hanno fatto ricorso (-12,7%). Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a € 2.728.142. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel primo trimestre 2024 è pari a € 456.592, nello stesso periodo del 2023 ammontava a € 555.211.

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