Home Dal giornale La carica dei 291 candidati al Consiglio

La carica dei 291 candidati al Consiglio

da Daniele Bartolucci

Due coalizioni (entrambe con due liste all’interno) e otto liste: questo lo schieramento elettorale che i sammarinesi potranno votare alle prossime elezioni de 9 giugno.

A comunicarlo è la Segreteria agli Interni, che precisa: “Il dato che vi viene fornito è ancora provvisorio in quanto la verifica delle liste/coalizioni e dei candidati ammessi resta di competenza esclusiva della Commissione Elettorale. Da questo momento iniziano gli approfondimenti finalizzati alla verifica della corrispondenza ai requisiti di legge degli adempimenti svolti e presentati dalle forze politiche”. La commissione elettorale, la prossima settimana, si esprimerà infatti sull’ammissibilità di liste, coalizioni e candidati e nella stessa seduta sorteggerà l’ordine dei simboli sulla scheda elettorale.

LE LISTE E I CANDIDATI

Come detto, ci saranno due coalizioni: la prima è “Democrazia e Libertà”, composta da due liste, ovvero quella del Pdcs (52 candidati) e quella coalizzata di Alleanza Riformista che comprende anche Movimento Ideali Socialisti, Elego e Noi Sammarinesi (33 candidati).

La seconda coalizione è invece quella denominata Libera/Ps-Psd, formata a sua volta dalla lista Libera/Ps (52 candidati) e da quella Psd (31 candidati).

A queste si aggiungono quattro liste non coalizzate:

Movimento Civico R.E.T.E. (20 candidati); Demos (18 candidati); Repubblica Futura (43 candidati); Domani Motus Liberi (42 candidati).

“Si precisa che vi sono candidati indipendenti in diverse liste”.

IL VOTO E IL DOPO-VOTO

Le votazioni si svolgeranno domenica 9 giugno con l’apertura dei seggi alle 7 circa. Al termine delle operazioni dell’Ufficio Elettorale Centrale si procederà con la proclamazione dei vincitori o si verificherà la necessità di procedere alla fase di negoziazione e/o all’indizione del ballottaggio, ai sensi dei commi 11 e seguenti dell’articolo 40 della vigente legge in materia elettorale. E’ inoltre previsto che ciascuna lista non coalizzata e ciascuna coalizione di liste dovrà dichiarare l’eventuale disponibilità a negoziare per la formazione del governo qualora nessuno ottenga la maggioranza assoluta al primo turno. Dovranno essere indicate precisamente anche le liste o coalizioni con cui si è disponibili a negoziare per formare un Governo che, in questo caso, dovrà però essere sostenuto da almeno 35 consiglieri su 60.

Se non si riuscirà a formare tale maggioranza, allora si procederà con il secondo turno di ballottaggio.

I CERTIFICATI ELETTORALI

Ai fini dell’esercizio del diritto di voto, gli elettori dovranno presentarsi ai seggi muniti del certificato elettorale e di un documento di riconoscimento. In caso di eventuale ballottaggio dovranno presentare il medesimo certificato elettorale già ricevuto per il primo turno di votazione e di un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento sarà possibile chiedere un duplicato all’Ufficio Elettorale di Stato, che dal 31 maggio sarà aperto dalle 9 alle 19, anche nei giorni festivi compreso il giorno delle votazioni e per tutta la durata delle operazioni di voto.

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