Martedì 30 aprile all’Auditorium della Fiera di Morciano ultimo appuntamento della stagione teatrale 2024, una programmazione che ha il merito di aver portato il teatro a Morciano. Otto titoli che hanno fatto registrare spesso il tutto esaurito. Poche eccezioni tra cui quella di stasera ma il clima ‘estivo’ si avvicina ed il passo grande è già stato fatto; non si può pretendere di più.
Chiude la stagione il Teatro de Gli Incamminati con Letizia va alla guerra. La suora, la sposa, la puttana, con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo. Tre donne in tre episodi.
Iniziamo: nel buio un faro punta su una chitarra, quella di Tiziano Caputo, la canzone introduce il primo quadro (sul palco tre grandi cornici, simili a quelle delle fotografie, immancabili sui comò di una volta ad avvolgere immancabili bianchi e neri delle grandi occasioni e dei parenti scomparsi; peccato non sia stata sfruttata l’idea in questo senso ad esempio aprendo e chiudendo le vicende…). La prima Letizia è una giovane sposa che, per raggiungere il suo sposo, parte dalla Sicilia per il fronte della Grande Guerra dove troverà la morte. La seconda storia è legata a una data: 28 febbraio 1958, legge Merlin che decreta la chiusura delle casechiuse compresa quindi quella dove la seconda Letizia lavora. La terza Letizia è una suora che collega nella sua le prime due storie, una Claude Lelouch del povero popolo italiano tra una guerra e l’altra.
Poco da dire: nonostante i due attori siano ben capaci e volenterosi, lo spettacolo è un deja vu ovvio e ripetitivo. Per fare teatro sembra che in Italia sia diventato fondamentale ‘variare’. Variare i toni, variare i volumi, variare i linguaggi e i dialetti, variare le ‘facce’. Alla fine, piuttosto che variato, risulta tutto avariato, dal ritmo al fattore emotivo. Tutto uguale al già visto e alla prima battuta dello spettacolo che non a caso si chiude con la stessa scena. Può darsi che l’intento sia questo e si può partire da Gianni Morandi per arrivare a Faber ma non per tornare daccapo ogni volta.
Teresio Massimo Troll