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Poste San Marino Spa: più servizi e più fatturato

da Alessandro Carli

In attesa della presentazione del Bilancio all’Assemblea dei Soci, Poste San Marino SpA ha fatto il punto sul triennio appena concluso: tra il 2021 e il 2023, infatti, sono arrivati risultati oggettivamente positivi, in qualche modo straordinariamente positivi soprattutto alla luce delle difficoltà interne ed esterne (il Covid, per esempio, ma soprattutto l’effetto della fatturazione elettronica, che ha praticamente azzerato i volumi postali, già messi a dura prova dalla riduzione costante della corrispondenza tradizionale).

Poste San Marino SpA è da sempre il soggetto designato allo svolgimento nel territorio della Repubblica del servizio postale universale, un servizio di pubblica utilità che deve essere garantito, ma per il quale non è necessariamente possibile raggiungere un risultato economico positivo. Nonostante ciò, grazie alle strategie ideate e concretizzate dal management di Poste San Marino, in appena tre anni il servizio postale (Divisioni Postale e Servizi) è passato da una perdita di -881 mila euro di fine 2020 a -140 mila euro nel 2023. Un’inversione di tendenza resa possibile grazie alla riorganizzazione aziendale, che ha visto un forte impegno nel contenimento delle spese, al contrasto agli sprechi, alla gestione del personale con logica privatistica, senza ricorre a nessun licenziamento. Di fatto, Poste San Marino SpA ha dimostrato di saper resistere alla trasformazione causata dall’affermazione dei sistemi digitali che hanno provocato un pesante crollo dell’invio di corrispondenza. A questo si aggiungono i nuovi incarichi affidati, come l’incorporazione dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, e quelli richiesti e ottenuti, come la presa in carico della lettura dei contatori delle utenze AASS e il trasferimento dei servizi della SMAC, che hanno offerto nuove opportunità alla società per compensare i cali nelle attività tradizionali.

Di grande interesse il risultato d’esercizio della Divisione Filatelica e Numismatica, passata sotto il controllo di Poste San Marino da appena un anno e su cui sono stati fatti notevoli investimenti sia sul lato marketing (nuovo sito e-commerce) sia sul lato attività (vedi il ritorno alla coniazione di monete d’oro): il risultato d’esercizio della Divisione è infatti cresciuto (da 1.15 milioni di euro nel 2022 a 1,2 milioni di euro nel 2023) e questo si traduce in dati ancora più positivi per la SpA, perché sommando l’attività filatelica e numismatica a quella postale (compresi i servizi), le due gestioni danno un saldo positivo di 1 milione e 60 mila euro (circa 300.000 euro di utile in più rispetto al 2022).

“Lasciamo un’azienda migliore di come l’abbiamo trovata”, commenta soddisfatto il Segretario di Stato Federico Pedini Amati, “con una prospettiva futura ancora più forte, con la trasformazione in una vera e propria Multiutility, senza trascurare l’eventualità di aprire al settore dei servizi finanziari e la possibilità di aprirsi ad altri settori ancora da esplorare. Abbiamo rispettato la manifestata volontà popolare garantendo il controllo pubblico totale, mantenendo la proprietà del 100% nelle mani dello Stato, pur applicando criteri privatistici nella gestione”.

Soddisfazione viene espressa anche del Presidente del Cda, Sergio Casadei, per l’impegno profuso dall’intero Consiglio di Amministrazione, alla ricerca delle migliori condizioni gestionali dell’azienda.

“Il trend”, evidenzia quindi il Direttore Generale, Gian Luca Amici, “è in continuo miglioramento e mostra un’azienda in crescita, nonostante il crollo della corrispondenza da parte di privati e delle attività aziendali. La strategia di diversificare le attività, pur nella loro complessità, si è rivelata quindi efficace e capace di rendere sostenibile tutto il business, avvicinando sempre di più l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio della Divisione Postale e Servizi”.

FATTURATO E FORZA LAVORO

Il fatturato della divisione postale e servizi ha registrato nel 2023 un valore di 4,24 milioni di euro rispetto al dato 2020 di 3,96 milioni di euro.  La divisione filatelica e numismatica invece è salita da 4,42 milioni di euro del 2022 a 4,62 milioni di euro nel pre-consuntivo 2023.

Dal 2022, anno dell’accorpamento della divisione filatelica e numismatica, il fatturato totale ha fatto segnare 8.28 milioni di euro mentre nel 2023 cresce a 8,86 milioni di euro

Per quanto riguarda invece i dipendenti, a fine 2020 la forza lavoro era composta da 116 persone, mentre a fine 2023 il totale è sceso a 105. “Una dinamica che, sommandosi all’aumento di fatturato”, spiega il Direttore Generale Amici, “si è tradotta in un miglioramento importante nel rapporto tra fatturato e costo del personale: se guardiamo al solo Servizio Postale, infatti, nel 2020 tale rapporto era dell’85% e nel 2023 è sceso al 68,7%”.

Per quanto riguarda invece l’intera società Poste San Marino, “con l’incorporazione dell’attività Filatelica e Numismatica, il rapporto scende repentinamente, attestandosi al 44,5% nel 2022. Ma proprio grazie agli investimenti e alle strategie messe in campo, è ulteriormente sceso nel 2023, arrivando a un complessivo 42,7%”.

LE TRE NUOVE DIVISIONI DELL’AZIENDA

Come detto, il Settore Postale ha registrato una contrazione dei volumi. La posta ordinaria in entrata a San Marino è passata da 44.501 kg del 2021 a 40.173 del 2022 per attestarsi a 32.883 kg nel 2023. Diminuzione dei volumi che ritroviamo anche nella posta ordinaria in uscita: 21.800 kg nel 2021, 14.351 nel 2022 e 8.832 nel 2023. Nonostante la diminuzione della carta, l’attività della divisione postale ha saputo rilanciarsi cambiando pelle: in tre anni sono state messe in campo cinque azioni. A partire dalla riorganizzazione aziendale, passando poi per una riduzione dei costi (sono stati rivisitati tutti i contratti di manutenzione e fornitura servizi e sono state rinegoziate le condizioni economiche sul mutuo ipotecario), dall’avvio di nuove partnership (tavolo tecnico ministeriale con Poste Italiane, stipula contratti con nuovi fornitori), dalla creazione di nuovi prodotti e servizi sino all’avvio del progetto di ristrutturazione degli uffici postali.

Tra le attività che hanno coinvolto la divisione filatelica e numismatica in questi tre anni troviamo innanzitutto l’incorporazione dell’Ufficio, a cui sono seguiti gli investimenti tecnologici (nello specifico la migrazione del sistema informatico su un nuovo gestionale, il nuovo sito web per l’e-commerce e l’interazione con il gestionale) e il rilancio delle attività commerciali, quindi la ricerca di prodotti e il posizionamento su nuovo mercati, la partecipazioni a importanti fiere di settore e l’assunzione di personale specializzato con competenze multilingue.

Due infine i “cantieri” che hanno riguardato la Divisione Servizi: l’avvio dell’attività di lettura dei contatori AASS e l’incorporazione dei servizi SMaC (customer service di primo livello, sviluppo e progettazione delle funzionalità integrative della card, gestione contabile della quadratura delle operazioni e gestione della comunicazione social e del sito web).

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