E’ la rassegna degli incontri dedicati al jazz, a cura di Lino Patruno, che si terranno il 24, 25, 26, 27 agosto prossimi alle ore 21 presso il Teatro Titano, nel Centro Storico di San Marino.
E’ la rassegna degli incontri dedicati al jazz, a cura di Lino Patruno (nella foto), che si terranno il 24, 25, 26, 27 agosto prossimi alle ore 21 presso il Teatro Titano, nel Centro Storico di San Marino. L’iniziativa, promossa dalle Segreterie di Stato per la Cultura, per il Turismo e per le Giunte di Castello, in collaborazione con la Biblioteca di Stato, è stata presentata dai Segretari di Stato Romeo Morri e Augusto Casali. I due Segretari di Stato hanno espresso grande soddisfazione per la ritrovata collaborazione con il grande jazzista Lino Patruno che, per il secondo anno consecutivo, torna a San Marino per presentare quattro serate che rendono omaggio ai più noti interpreti di questo affascinante genere musicale.Morri ha annunciato che anche in questa edizione un violino “Capicchioni” tornerà a vibrare. A suonare il prezioso strumento del grande artigiano di Santa Mustiola, il maestro Mauro Carpi. Un’atmosfera magica, che nell’appuntamento del 26 agosto sarà allietata anche dal suono della viola “Capicchioni”.Altro momento da non perdere, particolarmente significativo soprattutto per i sammarinesi, quello in programma il 25 agosto: l’attore Franco Nero reciterà un estratto dell’Orazione del Carducci su “La Libertà Perpetua di San Marino”.”Un segmento particolare del jazz, quello classico, qui interpretato ai massimi livelli, da Patruno, la sua band e altri professionisti affermati nel settore che auspichiamo – ha detto Casali – continui e si consolidi nel tempo”. In particolare Casali ha accennato alla possibilità di creare a San Marino un Centro Studi, attingendo da un vasto repertorio musicale, filmografico e librario sul tema musicale e più specificatamente relativi al Jazz in possesso dello stesso Lino Patruno. Oggetti di grande valore che potrebbero essere donati a San Marino e messi a disposizione di ricercatori e operatori del settore.Idee e ipotesi di future collaborazioni che vanno quindi al di là dell’appuntamento con il jazz in programma questa settimana, di grande rilievo e visibilità per il nostro Paese, per rimarcare ulteriormente la vocazione allo sviluppo dell’arte e della cultura quale veicolo di conoscenza e crescita sociale per la Repubblica del Titano.Ingresso gratuito.
