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San Marino, a Chiesanuova via alla differenziata sperimentale “porta a porta”

da Redazione

Obiettivo rifiuti zero. Da oggi nel Castello di Chiesanuova prende il via la sperimentazione della raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Le famiglie coinvolte su base volontaria nel test di prova – che durerà sei mesi – sono 54  per un totale di 146 abitanti.

L’iniziativa rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo indicato dalla Giunta di Castello di Chiesanuova in occasione dell’iniziativa “Castelli a Palazzo” ed entra a far parte  a pieno titolo del progetto “Partecipare è differenziare”, elaborato dal Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino, in collaborazione con le Segreterie di Stato al Territorio e al Turismo con il fondamentale supporto e coinvolgimento dell’Azienda di Stato dei Servizi.

Lo scopo della sperimentazione a Chiesanuova è di valutare la fattibilità tecnica ed economica del sistema e verificare il grado di soddisfazione degli utenti, con l’auspicio che il sistema “porta a porta” possa  essere introdotto su tutto il territorio nazionale.

Questa mattina un operatore è passato a ritirare la “frazione organica” (scarti di frutta e verdura, residui dei pasti, gusci d’uovo, filtri fondi di caffè o te, fiori recisi, etc.) che i cittadini avevano depositato in contenitori specifici di colore marrone, precedentemente consegnati dall’AASS. Terminato il giro di raccolta della frazione organica, i materiali verranno trasferiti alle biocelle collocate al Centro Multiraccolta di San Giovanni per essere trasformati in compost da impiegare in orti e giardini. Domani sarà il turno di raccolta di carta e cartone, mercoledì toccherà agli imballaggi, giovedì ai rifiuti non riciclabili e venerdì nuovamente alla frazione organica.

In Italia grazie a questo sistema sono migliaia i comuni che hanno superato percentuali di raccolta differenziata del 50-60%, riducendo drasticamente la dipendenza da discariche e inceneritori.

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