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Crescono ancora imprese e i lavoratori del Titano

da Alessandro Carli

Il saldo attivo di quasi 100 imprese è la sintesi migliore per capire lo stato dell’economia di San Marino. Il numero totale delle imprese presenti e operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2022, difatti è pari a 5.049 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 92 aziende (+1,9%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, sottolinea il bollettino dell’UPECEDS, i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono stati: “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+55 unità pari al +5,7%), “Servizi di informazione e comunicazione” (+15 unità pari al +7,7%), “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (+13 unità pari al +8%) e “Attività finanziarie e assicurative” (+13 unità pari al +16,7%). I settori nei quali il numero di imprese attive è diminuito sono stati invece: “Costruzioni” (-16 unità pari al -4,1%), “Sanità e Assistenza Sociale” (-6 unità pari al -4,2%) e “Attività manifatturiere” (-6 unità pari al -1,2%). A dicembre 2022 la forma giuridica più diffusa è quella societaria, pari al 57,8% delle imprese, con 2.919 unità (+136 unità nel 2022) seguono le attività libero professionali, che sono 720 (14,3% del totale). Le 348 imprese artigianali rappresentano il 6,9% del totale e nell’ultimo anno sono diminuite di 17 unità, così come le imprese commerciali che ammontano a 283 e sono diminuite di 18 unità.

LAVORO

Al 31 dicembre 2022 le forze di lavoro complessive sono state pari a 23.674 unità, rispetto al 31 dicembre 2021 si evidenzia un aumento di 463 unità (+2%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 17.597 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano il 90% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.542 lavoratori indipendenti (6,5% della forza lavoro) e 824 disoccupati totali (3,5%), di cui 508 sono disoccupati in senso stretto.

I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati di 548 unità (+3,2%); i settori che hanno registrato le variazioni positive più significative sono stati: “Commercio” (+159 lavoratori pari al +5,5%), “Attività Manifatturiere” (+190 lavoratori pari al +2,8%), “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (+80 unità lavoratori al +8,4%), “Servizi di Informazione e Comunicazione (+65 lavoratori pari al +7,2%) e “Attività Finanziarie e Assicurative” (+58 lavoratori pari al +9,7%). Il numero di lavoratori è diminuito nei seguenti settori: “Attività dei Servizi di Alloggio e Ristorazione” (-65 lavoratori pari al -6%) e “Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per il personale domestico, Produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze” (-48 lavoratori pari al -9,9%).

Nel Settore Pubblico Allargato il numero dei lavoratori è aumentato di 157 unità rispetto a fine 2021, assestandosi a 3.711, la media annuale dei lavoratori è aumentata di 15 unità rispetto all’anno precedente. Considerando la variazione del numero di lavoratori all’interno degli Enti nel corso del 2022, si rileva che i lavoratori impiegati sono aumentati di 88 unità nella Pubblica Amministrazione e di 63 unità presso l’Istituto di Sicurezza Sociale. Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato dell’8,1%, raggiungendo la cifra di 7.199 lavoratori (+540 unità), pari al 33,8% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56,8%) e “Impiegati” (41,1%), mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti.

Al 31 dicembre 2022 i disoccupati totali ammontano a 824 unità (-206 rispetto al 31 dicembre 2021); di questi, 508 sono disoccupati in senso stretto (-177 rispetto al 31 dicembre 2021), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. In quest’ultima categoria il 33% sono maschi e il 67% femmine, lo scorso anno le percentuali erano rispettivamente 26% e 74%. Il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (30,7% del totale), mentre la percentuale di disoccupati laureati è pari al 11,6% con 59 unità.

CASSA INTEGRAZIONI

La cassa integrazione guadagni liquidata, nel periodo gennaio – settembre 2022, ammonta a 1.719.436 euro, con un totale di 278 aziende che ne hanno fatto ricorso. Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a 1.143.461 euro, pari al 67% del totale. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel 2022 è pari a 1.684.175 euro.

TURISMO

Nel 2022 l’afflusso turistico è stato pari a 1.924.536 visitatori (+42% rispetto al 2021), superando dell’1% le presenze del 2019. Analizzando l’andamento mensile dei visitatori si rilevano saldi positivi per ogni mese del 2022 rispetto all’anno precedente, gli incrementi percentuali più rilevanti sono stati registrati nel primo quadrimestre. Il mese con il maggior numero di presenze è agosto, seguito da luglio, mentre in ottobre e in dicembre l’incremento percentuale dei visitatori rispetto al 2021 è stato del 33%. Per quanto riguarda il turismo di sosta, nel 2022 si sono registrati 109.682 arrivi (+16,5% rispetto al 2021) per un totale di 202.406 pernottamenti (+11,5%), con una media di 1,8 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel 2022 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 92% dall’Europa, l’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di turisti (60,3% sul totale), seguita da Germania (7,5%) e Paesi Bassi (2,9%). Tra i paesi extra-europei, la maggior parte degli ospiti registrati nelle strutture, alberghiere e non proviene dagli USA.

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