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San Marino, il Bollettino di statistica del I° trimestre 2023

da Redazione

L’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica comunica la sintesi dei principali aggiornamenti dei dati statistici di San Marino.

POPOLAZIONE
Al 31 marzo 2023 la popolazione residente risulta pari a 33.823 unità (+0,4% rispetto a marzo 2022) e la popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ammonta a 35.175 (+0,6% rispetto a marzo 2022). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono aumentati solo di 10 unità e rappresentano l’80,2% della popolazione. I cittadini italiani rappresentano il 15,6% della popolazione e sono aumentati di 153 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,2% della popolazione) sono aumentati di 52 unità.
Da gennaio a marzo sono state registrate 46 nascite (+2 rispetto allo stesso periodo del 2022), i decessi sono stati 86 (+16 rispetto al primo trimestre 2022). Il saldo naturale relativo ai primi tre mesi del 2023 è negativo di 40 unità, lo scorso anno era pari a -30 unità.
I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 16 (1 in più rispetto al primo trimestre 2022), di cui 14 celebrati con rito civile.
I nuclei familiari sono 14.750, 138 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un numero medio di componenti pari a 2,28.
Nel primo trimestre 2023 sono immigrati 106 individui, 80 provengono dall’Italia e 67 hanno cittadinanza italiana. Nello stesso periodo sono emigrati 55 individui, di cui 43 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 29, quelli con cittadinanza italiana sono 24.

IMPRESE
Il totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 31 marzo 2023, è pari a 5.130 unità registrando, rispetto al 31 marzo 2022, un incremento di 64 aziende (+1,3%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, si rileva che i settori che hanno visto aumentare il numero di imprese sono: “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+21 unità pari al +10,4%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+36 unità pari al +3,6%), “Attività Finanziarie e Assicurative” (+9 unità pari al +11,1%) e “Attività Immobiliari” (+13 unità paro al +4,5%). Una diminuzione del numero di operatori economici si è invece registrata nei settori: “Attività Manifatturiere” (-17 unità pari al -3,4%), “Costruzioni” (-12 unità pari al -3,1%) e “Altre Attività di Servizi” (-7 unità pari al -1,3%).

A marzo 2023 la forma giuridica più diffusa è quella societaria con 2.970 unità (+89 unità rispetto allo scorso anno), seguita dalle attività libero professionali con 739 unità. Le imprese individuali sono 832, 60 in meno rispetto al mese di marzo 2022, con saldi negativi per ogni tipologia di impresa individuale. La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 43,9% del totale ha da 1 a 9 addetti e il 49,5% non ha dipendenti.

TURISMO
Nel periodo che va da gennaio a marzo 2023 l’afflusso turistico è stato pari a 273.627 visitatori, con un aumento complessivo del +18% rispetto all’anno precedente. A livello mensile i mesi di gennaio e marzo hanno registrato un numero maggiore di visitatori rispetto al 2022, mentre a febbraio i visitatori sono stati gli stessi dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il turismo di sosta, da gennaio a marzo 2023, si sono registrati 16.269 arrivi (+12% rispetto al 2022) per un totale di 27.300 pernottamenti (+11%), con una media di 1,68 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 91% dall’Europa, l’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di essi (70,4% sul totale), seguita dalla Germania (3,4%). Tra i paesi extra europei il maggior numero di provenienze si registra dagli Stati Uniti (2,9%).

TRASPORTI
Al 31 marzo 2023 in Repubblica risultano registrati 53.178 veicoli, +564 rispetto allo scorso anno. Nel primo trimestre 2023 sono stati immatricolati 747 veicoli (+85 rispetto al 2022), di cui 553 automobili (+77 rispetto al 2022). Continua la crescita del numero di auto elettriche o ibride, ne sono stati immatricolate 147 (+49 rispetto al 2022) pari al 26,6% del totale. Nel primo trimestre 2023 sono stati immatricolati 120 veicoli a due ruote (+5 rispetto all’anno precedente) e 74 mezzi di lavoro, 3 in più rispetto al primo trimestre 2022.

OCCUPAZIONE / DISOCCUPAZIONE
Al 31 marzo 2023 le forze di lavoro complessive sono pari a 23.856 unità, rispetto al 31 marzo 2022 si registra un incremento di 664 unità (+2,9%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 17.795 e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’90,7% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro sono rappresentate da 1.555 lavoratori indipendenti (6,5% della forza lavoro) e 664 disoccupati totali (2,8%), di cui 363 sono disoccupati in senso stretto.
I lavoratori dipendenti del settore privato nell’ultimo anno sono aumentati di 702 unità (+4,1%); l’incremento ha coinvolto tutti i settori in varia misura, quelli nei quali è stato più significativo sono: “Commercio all’Ingrosso e al Dettaglio; Riparazione di Autoveicoli e Motocicli” (+142 lavoratori pari al +4,9%), “Attività manifatturiere” (+196 lavoratori pari al +2,8%), “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+92 lavoratori pari al +10%) e “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+59 unità lavoratori pari al +6%). Nel Settore Pubblico Allargato i lavoratori sono 3.842, con un aumento di 135 unità nell’ultimo anno, pari al +3,6%.
Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato dell’9,3% (+627 unità), raggiungendo il numero di 7.349 lavoratori, pari al 34% del totale dei lavoratori dipendenti. Nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56,5%) e “Impiegati” (41,4%), mentre solo l’1,9% rientra tra i dirigenti. Al 31 marzo 2023 i disoccupati totali sono 664, nell’ultimo anno sono diminuiti di 131 unità, di cui -11 maschi e -120 femmine. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 363, 134 in meno rispetto al 2022, pari al -27%. Tra di essi, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (32,2% del totale) e il 19,8% ha un’età compresa tra i 25 e i 29 anni. I disoccupati in senso stretto sono in prevalenza femmine (61%) e nell’ultimo anno sono diminuite di 122 unità pari al -36%, i maschi nell’ultimo anno sono diminuiti di -12 unità pari al -8%.

C.I.G.
La cassa integrazione guadagni liquidata nel 2022 ammonta a € 2.296.147, con un totale di 363 aziende che ne hanno fatto ricorso. Nello stesso periodo del 2021 la cassa integrazione ammontava a € 4.092.573 e le aziende coinvolte erano 819. Relativamente alle cause si rileva che l’importo liquidato per “Situazioni temporanee di mercato” ammonta a € 1.574.452. L’Indennità Economica Speciale liquidata nel primo trimestre 2023 è pari a € 555.211, nello stesso periodo del 2022 ammontava a € 485.516.

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