Home Dal giornale La Cartiera Ciacci fa “lezione” di economia circolare

La Cartiera Ciacci fa “lezione” di economia circolare

da Daniele Bartolucci

“Cosa succede dopo il cassonetto? Chi fa funzionare il ciclo del riciclo? E che ruolo abbiamo tu/noi?”. Sono queste le domande a cui COMIECO-Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ha deciso di rispondere attraverso l’iniziativa RicicloAperto, che ogni anno, dal 2001 a oggi, fa conoscere a migliaia di studenti tutta la filiera del riciclo di carta e cartone. L’edizione 2023, in concomitanza con la Paper Week, ha visto coinvolti oltre 100 luoghi tra impianti e musei: di questi, solo 16 sono cartiere e una di esse è la Cartiera Ciacci Spa nella Repubblica di San Marino, che ha letteralmente “aperto le porte” agli studenti della Scuola Media “Bertola” di Rimini lo scorso 20 aprile, ospitando le sezioni L e M delle classi II, accompagnate dai rispettivi professori. Ad accoglierli nella tensostruttura allestita per l’occasione, insieme allo staff dell’azienda c’erano il Direttore di stabilimento Adriano Zampetti e il Responsabile Commerciale Emanuele Silvestri, i quali hanno illustrato ai ragazzi sia il ruolo che Cartiera Ciacci ha nella filiera del riciclo della carta, sia, entrando nei dettagli tecnici, anche il ciclo produttivo che di lì a poco avrebbero potuto vedere di persona nel tour organizzato per loro. “La cartiera”, hanno spiegato, “si inserisce alla fine di quel percorso che è il ciclo del rifiuto, ma perché sia davvero virtuoso è essenziale che il gesto iniziale sia fatto in maniera corretta, ovvero raccogliere la carta che non usiamo più e differenziarla. Siete voi, anzi, siamo tu/noi che diamo inizio a quel ciclo che, grazie alla raccolta differenziata e alle tecnologie che potrete vedere nel nostro impianto, ridarà vita alla carta stessa, riducendone l’impatto economico, sociale e ambientale. Stiamo parlando di circa 5 milioni di tonnellate di carta che ogni vengono recuperate in Italia e che non venisse riciclata finirebbe come rifiuto nelle discariche: ne servirebbero 5 nuove ogni anno. Inoltre, per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmia l’abbattimento di circa 18 alberi di grandi dimensioni. Cartiera Ciacci Spa utilizza solamente carta da materiale di riciclo e produce carta certificata 100% full recycled, per cui assolve in pieno il suo ruolo nella filiera cartaria, ma grazie agli investment effettuati, l’azienda si posiziona anche più precisamente in quell’economia circolare oggi fondamentale per tutto il pianeta: recuperiamo infatti anche l’acqua, che insieme all’energia è l’altra preziosa risorsa che utilizziamo per ridare vita alla carta, attraverso un impianto di depurazione interno, il quale ci permette, tramite il digestore anaerobico, di creare nuovo biogas che poi viene utilizzato nello stesso ciclo produttivo”. Si tratta, è stato poi illustrato ai ragazzi presenti, di un sistema di tipo anaerobico, per un investimento complessivo di 3 milioni di euro, che ha consentito di raggiungere tutti i target prefissati, in particolare una qualità delle acque reflue nel pieno rispetto dei limiti di Legge. L’innovativa tecnologia installata, nei ristretti spazi a disposizione, consente il recupero del biogas prodotto dai digestori anaerobici nella caldaia dedicata alla generazione del vapore, con conseguente minor consumo di gas metano nell’ordine del 7–8 % all’anno. Parallelamente, la società ha installato anche un impianto ad osmosi inversa (per un investimento pari a ulteriori 0,5 milioni di euro) per il parziale recupero di acqua depurata, con conseguente minor utilizzo di acqua fresca e una pari riduzione dell’impatto ambientale nell’utilizzo di questa preziosissima risorsa naturale. Inoltre, è in fase di costruzione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, a distanza, per una potenza installata di 515 KW.

A completamento di questi investimenti, a inizio anno la società ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 rilasciata dalla società DNV, una conferma della particolare attenzione di Cartiera Ciacci dedicata all’ambiente attraverso l’utilizzo delle migliori tecnologie, con l’obiettivo di ridurre al minimo i consumi energetici, le emissioni e il consumo di acqua.

Completato il briefing, gli studenti sono stati divisi in tre gruppi e dopo aver indossato le necessarie pettorine segnaletiche, sono stati accompagnati dal Direttore Zampetti all’interno delle varie aree dello stabilimento in cui le prescrizioni di sicurezza lo permettevano. Nel frattempo che ogni gruppo effettuava la visita, il Dott. Mattia Lucertini dell’AISA-Associazione Italiana Scienze Ambientali ha illustrato ai ragazzi presenti le diverse fasi del riciclo della carta e le opportunità di riutilizzo della stessa. Al termine della visita, quindi, i ragazzi hanno potuto confrontarsi tecnici ed esperti presenti, ponendo domande sui vari passaggi e aspetti tecnici: “Hanno dimostrato non solo un’ottima competenza sui temi ambientali, rendendoci orgogliosi per il riconoscimento che hanno voluto darci per il lavoro che quotidianamente svolgiamo”, commentano da Cartiera Ciacci Spa, “ma anche una sensibilità e una curiosità che ci ha confortato sul futuro della società e dell’ambiente in cui viviamo, perché saranno loro a gestirlo”.

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