Qui azienda. Anno di dazi e di eventi non ciclici. Gli analisti in questi mesi parlano di stime al ribasso della crescita aziendale rispetto alle previsioni. Come si spiega? Aumentano le barriere commerciali, le condizioni finanziarie si restringono e si indebolisce la fiducia di imprese oltre alla incertezza politica del sistema. In mesi di prospettive globali complesse reagire con un piano di azione immediato diventa obbligatorio. Le sorti dell’industria mondiale e la sua localizzazione in questi momenti si giocano con misure volte a rafforzare il mercato. L’attrattiva al prodotto va aumentata, vanno maggiormente gestite le logiche dei prezzi, le austerità vanno mitigate a favore dell’incentivazione allo sviluppo. La deregolamentazione ragionata che valorizzi il “saper fare” e sia da spinta al margine operativo. Mai come in questo periodo i termini NEARSHORING e RESHORING sembrano delle leve per puntare al futuro: produzione o parte di essa nel paese di origine. Environmental Social Governance: chi investe oggi in pratiche sostenibili cresce di più, risparmia, attrae talenti e accede più facilmente al credito. Diventa un partner privilegiato nelle grandi filiere, è competitivo-innovativo e punta al futuro. Oggi sono nati principi guida che fanno da riferimento alla sostenibilità su Ambiente, Sociale e Governance (ESRS). In conclusione il rimpatrio e la coscienza etica ci offrono la possibilità di fare impresa in modo diverso: più vicino, più sostenibile e più responsabile e possiamo dare una risposta all’attuale vulnerabilità delle catene globali. Nel concreto con che indice economico calcoliamo questa convenienza? L’RSI (Reshoring Sostenible Index) può essere uno di questi: indica quanto è sostenibile riportare la produzione nel proprio paese. Valore Paese- Valore Estero diviso Valore Estero moltiplicato 100: facendo questo calcolo per valore economico, ambientale e sociale e facendone la media capirò quanto il mio business si potrà sbilanciare. Sarà parte del rilancio per la mia realtà? Molti economisti pensano di sì.
Enrico Gaudenzi: dazi ed eventi non ciclici
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