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BSI alza ancora il record: 18 milioni di utile netto

da Daniele Bartolucci

L’Assemblea dei Soci di Banca Sammarinese di Investimento S.p.A. ha approvato il Bilancio di Esercizio 2024 lo scorso 19 maggio, celebrando l’ennesimo risultato di grande rilievo: un utile netto che sfiora i 18 milioni di euro, che non solo consolida il risultato eccezionale del 2023 (17 milioni di euro), ma lo migliora, confermando il trend di crescita costante che ha permesso all’Istituto di affermarsi come punto di riferimento nel sistema bancario sammarinese.  A dimostrarlo sono i numeri, in primis i 12mila clienti (circa un migliaio in più in un anno) che hanno riposto la propria fiducia in BSI: potendo contare su una prevalenza di residenti a San Marino, la Banca rafforza così il proprio radicamento territoriale e consolida una reputazione di professionalità, efficienza e trasparenza. Reputazione a sua volta premiata dall’amento di 290 milioni di euro delle masse amministrate, che hanno permesso all’Istituto di superare il traguardo di 2 miliardi di prodotto bancario. Allo stesso modo, la strategia lungimirante e prudente che ha caratterizzato BSI fin dalla sua fondazione, ha portato la solidità patrimoniale a livelli di assoluto rilievo: il free capital copre ampiamente lo stock di crediti non performing, mentre il coefficiente di solvibilità (total capital ratio) si attesta al 18,77%, ben al di sopra della soglia minima dell’11% prevista dalle norme di vigilanza. “Questo ci ha permesso e ci permetterà anche in futuro”, spiega il Direttore Generale Pierluigi Rossetti, “di sostenere imprese e cittadini nei loro investimenti, pur mantenendo un profilo prudenziale a tutela dei clienti e degli azionisti della banca”. Proprio riguardo a questi ultimi, a conferma dell’efficacia delle politiche di gestione e della propria eccellenza operativa, spicca nel 2024 un ROE del 34,37%, un indicatore che ribadisce la capacità della Banca di generare valore per i suoi azionisti. “Valore che viene generato anche per il territorio, non solo per i risultati positivi, ma grazie a questi nel momento in cui, come impresa, siamo chiamati a corrispondere il gettito dovuto: il totale di imposte versato nel 2023 è stato di circa 4,5 milioni di euro e circa 5 milioni di euro nel 2024, a cui si aggiungono ovviamente i contributi per i circa 65 dipendenti occupati, a livello di gruppo tra BSI e 739 SG. Fa piacere sottolineare che molti di essi sono giovani, a conferma di una strategia di recruiting basata da una parte su competenze sempre nuove, che poi come struttura aggiorniamo continuamente, e dall’altra sulla creazione di un ambiente di lavoro favorevole alla crescita professionale e personale di chi vi lavora”.

Numeri positivi su tutti i fronti, su cui spicca l’utile record: “Va ricordato che BSI ha sempre avuto bilanci in utile con un trend in crescita costante”, spiega Rossetti, “e il 2023 ha sommato a questa dinamica anche il vantaggio di tassi molto alti, che hanno permesso a tutto il sistema bancario, sammarinese e non solo, di raccogliere risultati eccezionalmente positivi. Il 2024 era partito con aspettative di tassi in discesa che poi non si sono realizzate completamente, mantenendosi sui livelli più o meno del 2023”.  La vera novità dell’anno appena concluso, semmai, è stata l’avvio delle cartolarizzazioni a San Marino, che ha permesso al sistema di partire tutti alla pari: “Per quanto ci riguarda”, spiega Rossetti, “oltre alla dinamica dei tassi è risultata ancora una volta determinante la nostra attività di tesoreria, galvanizzata dalla crescita delle masse amministrate, così come dall’aumento del numero dei clienti”.

“Questi straordinari risultati”, commenta il Consiglio di Amministrazione presieduto da Gabriele Monti, “sono stati resi possibili grazie alla fiducia e al sostegno della Clientela, la base su cui la Banca costruisce il proprio successo. Un sentito ringraziamento va ai soci, agli organi sociali ed in particolar modo a tutti i dipendenti, che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a rendere Banca Sammarinese di Investimento un punto di riferimento per il territorio. Con queste solide fondamenta, l’Istituto guarda al futuro con ambizione e determinazione, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità di crescita”.

POSITIVO ANCHE IL BILANCIO DI 739 SG

Nello stesso giorno si è tenuta anche l’Assemblea di approvazione del Bilancio della controllata 739 SG S.p.A., la società di gestione del risparmio acquisita nel corso del 2022, su cui BSI ha investito moltissimo anche e soprattutto nell’ottica di rafforzare la propria posizione nel settore specifico e ampliare questo tipo di clientela. Un progetto giovane, quindi, ma con un “passato” importante se si considera l’attività svolta dalla banca fin dalla sua costituzione, diventando il punto di riferimento per la raccolta gestita a San Marino. Motore di questa attività, come sempre, è la fiducia. Che non è mancata anche in 739 SG: in poco più di un anno dal loro iniziale collocamento, i quattro fondi comuni della società hanno raggiunto una raccolta complessiva di oltre 200 milioni di euro e l’anno 2024, primo vero esercizio completo di attività, si è chiuso brillantemente con un utile netto di 378.341 euro.

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