La Giochi del Titano Spa prosegue la sua crescita in termini di ricavi generali e clienti, segnando in entrambi casi un nuovo record: quasi 32 milioni di euro di ricavi e un totale di 212.388 ingressi, a riprova della capacità di attrazione che la società ha messo in campo negli anni. Questi i numeri principali che emergono dal Bilancio di esercizio 2024, approvato giovedì 29 maggio dall’Assemblea dei Soci.
“Il 2024 si è chiuso con risultati molto positivi”, spiega il Direttore Generale Salvatore Caronia, “anche superiori alle aspettative iniziali, che erano di un consolidamento rispetto all’eccellente risultato raccolto nel 2023, ovvero circa 30 milioni. Abbiamo registrato quindi un incremento ragguardevole, nell’ordine del 7,1%. Va detto che siamo ancora in una fase positiva in cui il settore del gioco – sia fisico che online – è entrato da qualche anno. Questo non toglie, però, alcun merito alla società e agli sforzi fatti per raggiungere tali risultati. Basti pensare che, rapportando il triennio appena concluso al 2019, l’anno prima della pandemia e quindi l’ultimo in cui avevamo lavorato a pieno regime, l’incremento dei ricavi si attesta a circa il 72%: una crescita che nemmeno la rete distribuita dell’online può vantare. Risultati quindi molto positivi”, spiega ancora il DG Caronia, “che si confermano comunque in linea con il nostro Piano Industriale, il quale seppur improntato a una logica prudenziale conferma ancora una volta tutta la sua credibilità”.
A tutto vantaggio anche dei Soci, o del Socio in questo caso, visto che dall’anno scorso la Giochi del Titano Spa è a totale partecipazione statale: “In qualità di Socio unico”, spiega Caronia, “lo Stato di San Marino può infatti contare sia sull’utile netto registrato nel 2024, che ammonta a circa 9,5 milioni di euro, ma anche, in termini di gettito fiscale, dei quasi 14 milioni di euro che la società ha versato a titolo di imposte straordinarie ed ordinarie, per un totale di oltre 23,3 milioni di euro”. Non solo: “A queste due voci vanno aggiunti a completamento del bilancio sociale anche i collaboratori residenti, per i quali tra oneri diretti e indiretti la società contribuisce per circa 4,160 milio di euro. Senza dimenticare che per l’acquisto di beni e servizi in territorio sono stati spesi ulteriori 2,4 milioni di euro”.
Le altre risorse sono state invece destinate agli investimenti, in primis nel progetto di ampliamento dei locali a disposizione, fondamentale per poter sviluppare il piano industriale al completo e liberare ulteriori spazi per le sale da gioco e i servizi di accoglienza.
Numerosi, di conseguenza, sono stati anche gli interventi necessari sulle parti dell’immobile acquistate nel corso di questi anni, di cui si possono vedere in molti casi i risultati anche sotto il profilo economico: “L’aumento degli ingressi totali, ad esempio, va analizzato bene”, spiega il Direttore Generale, “perché è vero che c’è stato un incremento del 3,72% in generale e che mediamente registriamo oltre 585 ingressi al giorno, ma ci sono stati ben 21.743 ingressi di nuovi clienti, ovvero persone che non erano mai entrate prima nei nostri locali. Questo dato qualitativo è fondamentale per misurare la nostra capacità di attrazione e, di fatto, di competizione con il territorio circostante dove sono presenti numerose offerte, ma ben diverse dalla nostra. Anche per questo avere a disposizione più spazi per ampliare e diversificare l’offerta di gioco, diventa per noi un obiettivo primario, proprio per consolidare questi numeri e permettere a tutti i clienti, vecchi e nuovi, di poter trovare sempre una disponibilità di gioco. Per questo”, spiega Caronia, “abbiamo convintamente proseguito nell’impegnativo piano di acquisizioni immobiliari. Nel farlo, però, abbiamo sempre utilizzato risorse proprie della società e quindi generate dalle nostre attività, trasformando allo stesso tempo queste operazioni di acquisizione in patrimonializzazione della società, a vantaggio della sua solidità”.
L’efficacia e l’efficienza della strategia e della pianificazione impostata negli anni dalla Giochi del Titano è evidente e confermata dai numeri del bilancio 2024 appena approvato come di tutti quelli precedenti, sempre chiusi in attivo, compresi quelli del 2020 e 2021 gli anni del Covid-19 in cui per la prima volta le sale sono state chiuse al pubblico (e per diversi mesi) o comunque accessibili con forti limitazioni.
Un approccio imprenditoriale virtuoso, quindi, che ha dimostrato la sua valenza anche in un settore molto diverso da quello del gioco: il congressuale. “Fa particolarmente piacere”, spiega Salvatore Caronia, “annunciare che per il secondo anno consecutivo anche la GDT Service, la nostra società che si occupa della gestione di Palazzo Kursaal, chiude il bilancio in attivo.
Grazie all’impegno di tutta la struttura, nonostante i limiti soprattutto logistici che conosciamo, siamo riusciti a riportare questa attività nell’ambito delle imprese sane e quindi con logiche privatistiche e imprenditoriali. Si tratta invero di un utile di poco superiore ai 50mila euro, una cifra ben più piccola rispetto a quelle della Giochi del Titano, ma ugualmente fonte di grande soddisfazione per tutti noi”.