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Dipendenti e imprese: cresce ancora il settore privato

da Alessandro Carli

Non tanto nel “breve” (quindi anno su anno) ma è soprattutto nel medio periodo (da marzo 2022 a marzo 2025) che emerge “meglio” lo stato di salute di San Marino. Il prezioso cruscotto firmato dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica sui dati del I° trimestre 2025 – pubblicato integralmente sul nostro sito (www.sanmarinofixing.com) – è stato il punto di partenza per andare a rivedere i dati relativi allo stesso periodo (31 marzo) degli anni addietro. Per comodità, ci siamo soffermati sugli anni 2022, 2023, 2024 e 2025, un arco temporale che permette di analizzare crescite e contrazioni delle voci più importanti, quindi le forze di lavoro, i dipendenti del settore pubblico e di quello privato, le imprese, i frontalieri e il tasso di disoccupazione in senso stretto. 

Prima di addentrarci nei dettagli, quello che salta agli occhi è crescita del settore privato: i dipendenti sono aumentati di oltre 1.500 unità mentre le aziende totali di 250.

OCCUPAZIONE

Al 31 marzo 2025 le forze di lavoro complessive sono risultate pari a 25.001 unità, rispetto al 31 marzo 2024 si è registrato un incremento di 453 unità (erano 24.458). Sempre alla stessa scadenza (I trimestre) degli anni precedenti i bollettini riportano che alla fine di marzo 2022 erano 23.192 mentre a marzo 2023 esattamente 23.856. Da marzo 2022 a marzo 2025 la crescita è stata di 1.809 unità. 

I lavoratori dipendenti del settore privato, a marzo di quest’anno, sono risultati 18.723. A marzo del 2022 erano invece 17.093, a marzo del 2023 esattamente 17.795, a marzo dello scorso anno 18.372. Dal primo trimestre 2022 al primo del 2025 l’incremento è stato di 1.630 unità.

Focalizzandoci sugli ultimi 12 mesi, i lavoratori dipendenti del settore privato sono aumentati di 351 unità; i settori che hanno registrato i maggiori incrementi sono stati “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+91 lavoratori pari al +8,5%), “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese” (+74 lavoratori pari al +8,6%), “Attività Manifatturiere” (+39 lavoratori pari al +0,5%) e “Trasporto e Magazzinaggio” (+38 lavoratori pari al +6,7%). Il settore del commercio, con 3.172 occupati, ha mantenuto costante il numero di lavoratori rispetto a marzo 2024. I lavoratori del Settore Pubblico Allargato, all’ultima rilevazione, sono risultati 4.043 (rispetto a marzo 2024 sono aumentati di 142 unità, pari +3,6%).

Negli ultimi dodici mesi (da marzo 2024 a marzo 2025) i lavoratori frontalieri sono aumentati di 406 unità (+5,1%), raggiungendo il numero di 8.421 lavoratori, pari al 37% del totale dei lavoratori dipendenti. Lavoratori frontalieri che a marzo 2022 erano 6.722, a marzo 2023 invece 7.349: da marzo 2022 a marzo 2025 la crescita è stata di 1.699 unità.  

Al 31 marzo 2025 i disoccupati totali sono 663, nell’ultimo anno sono diminuiti di 51 unità. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 372, 29 in meno rispetto al 2024. Tra di essi, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (36,8% del totale), mentre la percentuale di disoccupati con un titolo di studio universitario è il 26,6%.

IMPRESE

Al 31 marzo 2025 le imprese operanti in Repubblica sono 5.316: rispetto al 31 marzo 2024, +101 unità. Nell’ultimo anno i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono state le “Attività Finanziarie e Assicurative” (+29), “Sanità e Assistenza Sociale” (+20) e “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+20).

La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 44,7% impiega da 1 a 9 addetti e solo 355 imprese, pari al 6,7% del totale, hanno più di 9 addetti.

Osservando i dati degli anni addietro emerge che a marzo 2022 le imprese totali erano 5.066, a marzo 2023 invece 5.130. Mettendo a confronto i numeri di marzo 2022 e dello stesso mese di quest’anno, la crescita è stata di 250 unità.

TRASPORTI

Al 31 marzo 2025 risultano registrati 53.670 veicoli, -353 rispetto allo scorso anno. Nel primo trimestre 2025 sono stati immatricolati 800 veicoli (+47 rispetto al 2024), di cui 612 automobili (+47 rispetto al 2024), 96 mezzi a due ruote (-18 rispetto all’anno precedente) e 92 mezzi di lavoro. Sono state immatricolate 235 auto elettriche o ibride (+46 rispetto al 2024) pari al 38% del totale.

Vediamo assieme lo storico. Al 31 marzo 2024 risultavano registrati 54.023 veicoli, +845 rispetto al 2023. Nel primo trimestre 2024 erano stati immatricolati 753 veicoli (+6 rispetto al 2023), di cui 565 automobili (+12 rispetto al 2023), 114 mezzi a due ruote e 74 mezzi di lavoro. Immatricolate 186 auto elettriche o ibride (+39 rispetto al 2023) pari al 33% del totale.

Al 31 marzo 2023 invece risultavano registrati 53.178 veicoli, +564 rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre 2023 erano stati immatricolati 747 veicoli (+85 rispetto al 2022), di cui 553 automobili (+77 rispetto al 2022).

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