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Speciale Expo: il National Day del 3 maggio

da Redazione

Un successo a tutti i livelli, riconosciuto da tutte le autorità straniere presenti, a iniziare da quelle giapponesi che ospitano l’edizione 2025 di Expo, ma soprattutto dalle migliaia di visitatori che hanno potuto godere degli spettacoli e dalle scenografie offerti dalla Repubblica di San Marino nel suo National Day in tantissimi punti dell’enorme sito espositivo di Osaka.

Le iniziative hanno preso il via già venerdì 2 maggio, in occasione dello Special Day San Marino con una serie di concerti e performance che hanno visto protagonisti artisti sammarinesi e giapponesi nella prestigiosa cornice dell’auditorium Shining Hat: dalla composizione musicale “From the Heart of San Marino to Osaka Bay: a musical bridge”, a cura dell’ensemble dell’Istituto Musicale Sammarinese, al concerto della celebre violinista Ikuko Kawai, nominata recentemente Pavilion Ambassador, fino allo spettacolo della Federazione Balestrieri Sammarinesi, coinvolgente testimonianza della tradizione storico-medioevale della Repubblica. Istituto Musicale Sammarinese protagonista di nuovo nel pomeriggio nel Central Stage del Common-C, l’edificio all’interno del quale si trova il Padiglione di San Marino, dove ha portato in scena “Bohemienne Harmonies: notes from Paris to San Marino”, con Aldo Capicchioni e Michela Zanotti al violino, Anselmo Pelliccioni al violoncello, Marco Torsani al clarinetto e Akiko Yatani alla viola. “San Marino è un Paese che affonda le radici nella libertà, nell’indipendenza e nella solidarietà, è la più antica Repubblica del mondo e siamo orgogliosi di portare oggi sulla scena internazionale il nostro impegno verso la pace, la collaborazione e la valorizzazione delle tradizioni nello spettacolo che precede il nostro National Day”, ha spiegato il Segretario di Stato Pedini Amati aprendo lo Special Day davanti ad un pubblico folto ed attento. “Oggi, attraverso la musica e la rievocazione storica vi guideremo in un viaggio che esplora la nostra storia e il nostro legame con il Giappone. Un viaggio che celebra tradizioni millenarie ma anche la bellezza del dialogo tra popoli e culture”. Lo Special Day è infatti un’iniziativa voluta per promuovere il turismo, le tradizioni, la musica e l’arte sammarinese ad Expo 2025 e per annunciare la giornata di festa prevista per il giorno successivo. Bellissimo preludio alle celebrazioni di sabato 3 maggio, National Day di San Marino ad Expo 2025 Osaka. Un evento di alto valore simbolico che ha visto la partecipazione delle massime autorità sammarinesi, i Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi, accompagnati dal Segretario di Stato per il Turismo con delega a Expo, Federico Pedini Amati. La delegazione ufficiale si è recata subito in visita al Padiglione di San Marino dove è stata accolta dal Commissario Generale Filippo Francini, dal Direttore di Padiglione Laura Franciosi e dallo staff dei volontari. Poi ci si è spostati al National Day Hall dove, di fronte a un pubblico internazionale e alle delegazioni degli altri Paesi e Organizzazioni Internazionali Partecipanti, si è svolta la cerimonia ufficiale che ha reso omaggio ai valori fondanti della Repubblica, tra cui la libertà e l’indipendenza, in uno spirito di dialogo e cooperazione globale. Dopo l’alzabandiera e gli inni nazionali, si sono susseguiti sul palco i discorsi di autorità giapponesi e sammarinesi, a iniziare dai Capitani Reggenti, che hanno portato il saluto del popolo di San Marino, rinnovando l’impegno della Repubblica a essere ponte tra le culture, custode di tradizioni millenarie e promotrice di un futuro sostenibile. “Siamo qui oggi per rappresentare il nostro Paese nel cuore di un evento che celebra l’umanità, la collaborazione e l’innovazione, valori che San Marino condivide con tutti i Paesi partecipanti e soprattutto con il Giappone, Paese organizzatore di questa Esposizione Universale 2025”, ha ricordato quindi il Segretario di Stato al Turismo con delega all’Expo, Federico Pedini Amati. “San Marino, nonostante le sue dimensioni contenute, ha sempre avuto un forte impegno verso la comunità internazionale, contribuendo a costruire ponti tra le diverse culture e lavorando per il bene comune. Benché sia la più antica Repubblica del Mondo guarda al futuro lavorando costantemente per renderlo migliore”.

A seguire gli spettacoli musicali: il primo, “The Universal Language of Music: San Marino in Japan” è “un’esibizione che rende omaggio alla profonda e duratura amicizia tra le nostre due nazioni”, ha annunciato il Commissario Generale Filippo Francini, “e celebra la musica come potente ponte che unisce le persone oltre le culture e i confini. Essa incarna pienamente lo spirito del tema del nostro padiglione, “Expanding Horizons”, un invito a scoprire nuove connessioni culturali e ad ampliare la nostra comprensione reciproca attraverso l’espressione artistica condivisa”. A seguire l’esibizione della rinomata violinista Ikuko Kawai, nonché Ambasciatrice del Padiglione di San Marino. Quindi spazio allo spirito più profondo e autentico della tradizione sammarinese, grazie soprattutto all’esibizione della Federazione Sammarinese Balestrieri, presente con sbandieratori, musici e figuranti, i quali avevano già sbalordito i visitatori di Expo con una coreografica e suggestiva parata sotto il celebre Grand Ring di Expo, la costruzione in legno simbolo dell’Esposizione Universale giapponese che racchiude il sito espositivo sull’isola di Yumeshima.

“Il National Day”, ha aggiunto soddisfatto il Commissario Generale di San Marino per Expo 2025 Osaka, Francini, “rappresenta il culmine del nostro lavoro e della nostra visione. Abbiamo voluto costruire un Padiglione che parlasse di noi con autenticità e bellezza, offrendo al mondo l’immagine vera di un Paese piccolo per dimensioni, ma grande per valori. È stato emozionante vedere San Marino protagonista in un contesto così prestigioso e internazionale”.

“Essere qui, oggi, è un messaggio forte”, ha commentato infine il Segretario di Stato Pedini Amati. “San Marino mostra al mondo la propria identità e la propria capacità di costruire relazioni autentiche, basate su valori condivisi e sulla promozione del nostro territorio, della nostra cultura e delle nostre eccellenze”.

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