La settima edizione del Green Festival San Marino, che si svolgerà il 10 e l’11 maggio, sarà dedicata alla “Gestione delle risorse idriche alla luce dei cambiamenti climatici.” Accanto a conferenze che vedranno di analizzarne i problemi prospettandone possibili soluzioni, il tema dell’acqua, come quelli della terra e del cielo, saranno sviluppati in maniera teatrale e poetica.
Il programma della giornata di sabato prevede alle ore 10,30 il momento inaugurale alla presenza di Segretari di Stato e rappresentanti istituzionali dai comuni di Pesaro, Rimini e del circondario.
Si inizia con la prima conferenza che dà anche il titolo al festival: “Gestione delle risorse idriche alla luce dei cambiamenti climatici” in cui interverrannoil Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci, Marco Affronte Direttore Scientifico Accademia del Clima, Veronica Guerra Phd Università di Urbino, Raoul Chiaruzzi Direttore di A.A.S.S., Stefano Orlandini Professore UNIRSM e UNIMORE. Modera e interviene Riccardo Santolini Professore di Ecologia Università di Urbino.
Si riprende alle 15,00 con il tavolo “Agricoltura e cambiamenti climatici”, al quale parteciperanno il Presidente Stefano Francia e il Direttore Tecnico Andrea Cicchetti del Consorzio Bonifica della Romagna. Introduce e modera Antonio Kaulard Economista ambientale.
A seguire alle 16,00 ci sarà Grazia Francescato, leader ambientalista e fondatrice dei Verdi a richiamare gli 800 anni del Cantico delle Creature e l’importanza dell’acqua come bene pubblico.
A fine intervento si procederà a una cerimonia di messa a dimora del piccolo cipresso discendente da quello secolare custodito a Villa Verucchio, che la tradizione vuole legato al passaggio di San Francesco in Valmarecchia.
E proprio dal cipresso inizierà “L’itinerario arboreo”, letture poetiche itineranti dedicate agli alberi a cura del Ròdari Club.
Alle 17,30 avremo la performance multimediale “Mi riguarda il cielo”, di e con Arianna Lanci. Il centro di questo progetto musicale è la registrazione del canto di diverse specie di uccelli selvatici che si legano al fiume Marecchia e alla città di Rimini e che entrano in dialogo con la voce e il clavisimbalum di Arianna.
Quindi un inframezzo poetico con un libro dal titolo ‘Il Sogno di una cosa usa e getta’, un’eco-favola di Gabriele Geminiani che è già in sé una campagna di sensibilizzazione per la riduzione delle plastiche nelle nostre tavole. Già presentata alle Segreterie competenti con l’auspicio che venga sposata facendo di San Marino un modello virtuoso per la vicina Italia.
Gran chiusura della prima giornata alle ore 18,40 con Roberto Mercadini con “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra”, l’intervento che ci invita a una diversa coscienza ecologica e a un diverso rapporto con il territorio, volto alla tutela e alla conservazione degli ecosistemi specie in un contesto di stravolgimenti climatici.
Quindi possibilità di un’apericena con i prodotti del territorio nella splendida cornice di Podere Lesignano.
Il programma completo sulla pagina FB San Marino Green Festival.