Sul territorio, verso l’Italia, verso l’estero e i servizi accessori. Sono quattro, secondo il Decreto Delegato numero 49 del 2025, le “aree” di destinazione delle spedizioni postali che “partono” dalla Repubblica di San Marino. Rimandando il lettore ai singoli casi e ai costi (il Decreto è consultabile e scaricabile in formato pdf dal portale del Consiglio Grande e Generale), ci soffermiamo sulla posta “interna” e su quella destinata all’Italia. Il primo “dato” che salta all’occhio è il lieve aumento dei costi, 5 centesimi in più.
LE TRE CATEGORIE
Il DD 49/2025, sia per le spedizioni “interne” che per quelle verso l’Italia, fa un distinguo: posta “ordinaria”, raccomandata e assicurata.
Su San Marino le tariffe della “ordinaria” oscillano tra i 95 centesimi e i 7,95 euro a seconda del peso (5 cent in più rispetto al passato ovvero a quanto indicato dal DD 119/2023)). Sino a 20 grammi si spendono 0,95 euro che diventano 1,45 per la posta sino a 50 grammi. E ancora: 1,85 euro sino a 100 grammi, 2,25 euro sino a 250 grammi, 2,45 euro sino a 350 grammi, 4,95 euro sino a un chilo, 7,95 euro sino a 2 chili. Le dimensioni massime devono essere le seguenti: 25×35,3×5 cm di spessore e 2 kg di peso; agli invii non normalizzati si applica la tariffa del secondo scaglione di peso.
La raccomandata, che conferma in toto i singoli “pesi”, segue queste tariffe: 2,25 euro (sino a 20 grammi); 2,75 euro (sino a 50 grammi); 3,15 euro (sino a 100 grammi), 3,55 euro (sino a 250 grammi), 3,75 euro (sino a 350 grammi); 6,25 euro (sino a un chilo) e 9,22 euro (sino a 2 kg).
Per quanto riguarda la assicurata, i prezzi sono identici a quelli applicati alle raccomandate.
Quattro invece i “pesi” per i pacchi ordinari: sino a 3 kg la tariffa per il formato standard è di 3,10 euro, per il formato ingombrante di 6,10 euro; per la dicitura “sino a 5 kg” servono in entrambi i casi 60 centesimi in più. E ancora: sino a 10 kg occorrono 4,50 euro (formato standard) e 7,50 per quello ingombrante; sino a 10 kg rispettivamente 5,50 euro e 8,50 euro.
Mentre la raccomandata verso l’Italia segue le indicazioni di “peso” di quella sammarinese (da 6 euro sino a 20 grammi per arrivare a 16,45 euro sino a 2 chili), l’ordinaria è stata ulteriormente suddivisa per dimensioni: piccolo, medio ed extra standard. Nel “piccolo” si trovano sono i pesi “sino a 20 grammi” (1,30 euro) e “sino a 50 grammi” (2,90 euro), per le altre “grammature” invece esistono solo il “medio” e l’extra standard. Per il “medio” la spesa va da 2,90 euro e 15,50 euro, per l’extra da 3,25 a 15,50 euro. Agli invii che non rispettano gli standard di confezionamento: se di formato piccolo e medio si applica la tariffa del formato extra; se di formato extra fino a 1.000 grammi si applica la tariffa di peso successivo.
Le assicurate dirette in Italia sono suddivise in importi (da “sino a 50 euro” a “sino a 3.000 euro”) e spaziano da 6,65 euro (“sino a 50 euro e “sino a 20 grammi”) a 30,10 euro (“sino a 3.000 euro” e “sino a 2.000 grammi”).
Il “piego di libri verso l’Italia” ha due voci: sino a 2 kg (2,10 euro) e da 2 a 5 kg (4,55 euro).
TARIFFE SERVIZI ACCESSORI
Infine, le tariffe servizi accessori: l’avviso di ricevimento Rsm “chiede” 85 centesimi, quello “Italia” invece 1,05 euro; “per l’Estero” l’importo è di 1 euro e 35 centesimi.
