Il Decreto Delegato numero 46 del 2025 (Ratifica Decreto Delegato del 16 gennaio 2025 numero 6) è finalizzato a disciplinare il servizio di metrologia, funzione attribuita all’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio (ASE-CC) per regolare la concorrenza tra imprese e tutelare il consumatore attraverso la metrologia legale. Compito istituzionale del servizio di metrologia è la tutela della fede pubblica in ogni tipo di transazione commerciale, attraverso l’esattezza della misura.
Il servizio di metrologia assicura certezza ed affidabilità dei sistemi di misura, grazie alle attività di controllo, certificazione, sorveglianza e vigilanza svolte anche per il tramite degli Organismi di Ispezione Accreditati.
Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio svolge, anche per il tramite o con la collaborazione di Organismi di Ispezione Accreditati, tutte le attività di verifica e certificazione inerenti alla metrologia legale.
VERIFICHE INERENTI ALL’ATTIVITÀ DI ASE-CC
Le verifiche inerenti all’attività di ASE-CC si suddividono in verifica prima e verifica periodica.
La verifica prima consiste nel controllo dello strumento metrico prima del suo utilizzo al fine del rilascio del certificato di primo utilizzo.
Il titolare dello strumento, prima dell’utilizzo dello strumento stesso, trasmette ad ASE-CC le certificazioni e le tarature dello stesso ricevute al momento di acquisto.
Il titolare dello strumento deve comunicare ad ASE-CC i seguenti ulteriori dati:
a) nome, indirizzo e Codice Operatore Economico del titolare dello strumento;
b) indirizzo presso cui lo strumento metrico è in servizio, qualora diverso da quello indicato alla lettera a);
c) tipologia di strumento metrico;
d) marca e modello dello strumento metrico;
e) numero di serie dello strumento metrico, se previsto;
f) anno della marcatura CE e della marcatura metrologica supplementare;
g) caratteristiche metrologiche dello strumento;
h) specifica dell’eventuale uso temporaneo dello strumento metrico.
ASE-CC procede a controllare la documentazione, riservandosi la facoltà di richiedere al titolare dello strumento eventuali chiarimenti o integrazioni.
Entro dieci giorni dalla trasmissione della documentazione e previo pagamento dei relativi diritti di segreteria, ASE-CC rilascia il certificato di primo utilizzo. In caso di esito negativo della verifica prima, ASE-CC emette provvedimento motivato del mancato rilascio del certificato di primo utilizzo.
La verifica periodica consiste nel controllo svolto, secondo le cadenze stabilite dal DD, con riferimento a ciascuna tipologia di strumento metrico, a decorrere dalla data del rilascio del certificato di primo utilizzo. Tale verifica è finalizzata a controllare che i parametri di uno strumento metrico si mantengano nel tempo all’interno dei margini tecnici di tolleranza previsti con apposita circolare di ASE-CC. La verifica periodica è eseguita da ASE-CC o dall’Organismo di Ispezione Accreditato nominato, previa stipula di appositi accordi. ASE-CC notifica al titolare dello strumento metrico la data della verifica periodica entro l’ultima settimana del mese precedente a quello in cui ricorre la scadenza.
In caso di mancata verifica periodica, non imputabile ad ASE-CC o all’Organismo di Ispezione Accreditato nominato, la responsabilità è in capo al titolare dello strumento metrico.
Una volta eseguita la verifica periodica, ASE-CC o l’Organismo di Ispezione Accreditato nominato procede ad annotare il relativo esito sul libretto metrologico dello strumento metrico. Laddove lo strumento metrico sia privo di tale libretto metrologico, lo stesso viene fornito direttamente da ASE-CC o dall’Organismo di Ispezione Accreditato nominato, senza costi per il titolare dello stesso. Nel caso di esito positivo della verifica periodica, è applicato sullo strumento metrico apposita etichetta con ologramma anticontraffazione riportante l’anno ed il mese di scadenza della verifica periodica. Nel caso di esito negativo della verifica periodica è applicato sullo strumento metrico apposita etichetta con ologramma anticontraffazione e lo stesso viene dichiarato “fuori uso”. Nel caso in cui lo strumento metrico sia dichiarato “fuori uso” il titolare dello strumento, al fine di ottenere la revoca di tale dichiarazione, deve:
a) far eseguire la riparazione dello strumento metrico da un’apposita impresa di manutenzione avendo cura di far loro annotare sul libretto metrologico la tipologia di intervento eseguito e relativa descrizione, e
b) richiedere una nuova verifica periodica. Lo strumento metrico, a seguito di esito positivo della verifica periodica e a condizione che venga apposta l’etichetta, è nuovamente riutilizzabile.