I lavori del Consiglio Grande e Generale si aprono con l’indirizzo di saluto degli Ecc. Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi, in carica per il semestre 1° aprile – 1° ottobre 2025.
Unanime la solidarietà espressa dall’Aula verso l’agente della Polizia Civile rimasto gravemente ferito nei giorni scorsi. Il Segretario di Stato Andrea Belluzzi ha espresso “vicinanza all’agente, ai suoi familiari, a tutto il corpo della Polizia civile e a tutte le forze dell’ordine di San Marino”. Ha sottolineato che “questo è il momento della vicinanza e della speranza, c’è una persona che sta combattendo per la sua salute”. Sul piano europeo, ha riferito degli sviluppi positivi nel rapporto tra San Marino e il Consiglio d’Europa, soprattutto in merito alle autonomie locali, pur sottolineando la necessità di garantire maggiore autonomia finanziaria agli enti locali. Il Segretario di Stato Matteo Ciacci ha ribadito l’importanza di un lavoro legislativo basato su fonti del diritto più solide rispetto a un’eccessiva decretazione. “Il ruolo del consigliere deve avere una certa attinenza con l’impegno istituzionale, lo studio, la preparazione”, ha detto, auspicando un’accelerazione nei lavori della Commissione per le riforme istituzionali. Il Segretario Rossano Fabbri è intervenuto in merito alle recenti notizie di stampa su truffe operate da soggetti italiani, respingendo ogni tentativo di coinvolgere San Marino: “Se non si tratta di operatori sammarinesi, ma di comportamenti perpetrati all’esterno della Repubblica con documentazione falsa, sfruttando dati di società reali, credo che si comprenda bene come in quel caso specifico non possiamo fare altro che dare mandato – come effettivamente abbiamo fatto – all’avvocatura di Stato affinché possa costituirsi in eventuali procedimenti a tutela del buon nome di San Marino”. Infine, ha ricordato il valore della “filiera corta tra impresa e istituzioni” e la conclusione della revisione sul progetto delle sandbox normative. Il Segretario Alessandro Bevitori ha posto l’accento sulla transizione ecologica, definendola “la sfida di questi anni, almeno del prossimo ventennio”. Ha evidenziato come la competitività del sistema sammarinese si giocherà sempre più “sotto l’aspetto energetico”, ricordando che il costo del gas è aumentato in tutta Europa. “Non c’è stata speculazione”, ha assicurato rispetto al tema delle bollette, spiegando che l’Azienda dei Servizi ha applicato lo sconto massimo possibile.
Oscar Mina (PDCS) ha riferito sulla partecipazione alla Conferenza europea dei presidenti di Parlamento. Ha espresso soddisfazione “nell’avere portato il nostro contributo a questo evento” e ha parlato anche del bureau dell’OSCE, segnalando “un notevole interesse anche a valutare un side event qui in Repubblica in futuro”. Matteo Rossi (PSD), intervenendo sul tema delle frodi fiscali, ha ribadito che “un paese che vuole integrarsi a livello europeo deve lasciarsi alle spalle le scorie del passato”. Ha poi toccato il tema della scuola, condividendo “il fatto che non si deve andare avanti con la logica del taglio”, invitando a superare “la logica del conservatorismo per il bene della comunità”. Sul fronte della cittadinanza, ha lanciato un messaggio forte: “ritengo che chi investe a San Marino, venendo a lavorare da noi, debba essere meritevole di fregiarsi dell’onore di essere sammarinese”. Andrea Ugolini (PDCS) ha raccontato l’esperienza all’Assemblea dell’Unione Interparlamentare, sottolineando l’importanza delle risoluzioni adottate, “sebbene non siano vincolanti, sono potenti dichiarazioni politiche”. Ha insistito su “sanità e istruzione” come elementi essenziali e ha ribadito l’urgenza di “garantire l’uso etico dell’IA e sviluppare quadri etici innovativi”.
Gerardo Giovagnoli (PSD) ha invece parlato della sessione primaverile del Consiglio d’Europa, rimarcando l’attenzione verso i microstati come San Marino e l’unanimità con cui è stata votata “una raccomandazione per stabilire un tribunale speciale che valuti come crimini di aggressione quella della Russia contro l’Ucraina”. La partecipazione di San Marino ad Expo Osaka 2025 è stata al centro dell’intervento del Segretario Federico Pedini Amati. “Il 3 di maggio è il national day di San Marino all’Expo di Osaka. I Capitani Reggenti saranno accolti dai più alti vertici giapponesi. Auspico che come sempre questo Paese faccia un’ottima figura. Negli scorsi Expo, ci siamo distinti anche dal punto di vista della costruzione del padiglione stesso. Quello di San Marino è uno dei più caratteristici e moderni. La nostra mascotte, Libertas, è stata vista da qualcosa come 16 milioni di persone interessate, quella italiana da 4 milioni. In qualche modo c’è una attenzione particolare verso San Marino”. Giuseppe Maria Morganti (Libera) ha acceso i riflettori sul superamento del vincolo del 51% in capo all’Ente Cassa di Faetano, sottolineando la necessità di valutazioni politiche sui potenziali acquirenti, specie in relazione alla coerenza geopolitica. Ha evidenziato come l’adeguamento del sistema finanziario sammarinese agli standard europei sia centrale nel percorso dell’accordo di associazione. “Mi pare di capire che l’unica possibilità che si sta affacciando per l’acquisto del pacchetto azionario è una realtà che geopoliticamente non è in linea con la nostra politica estera. E’ assolutamente necessario che anche la politica si esprima, non è assolutamente un fatto privato. Se è stato svincolato il pacchetto del 51%, ora che c’è questa possibilità, forse le offerte potrebbero moltiplicarsi. Perché si sta lavorando su un’offerta sola? Lascio al mondo della politica il compito di sviscerare la questione”. Matteo Casali (RF) ha condiviso le perplessità sulla gestione della vicenda, giudicando gravi alcune affermazioni pubbliche sullo stato di salute della Banca di San Marino. Ha inoltre denunciato le “bollette esorbitanti” e le letture presunte, chiedendo chiarezza, leggibilità e un piano energetico aggiornato per ridurre i costi a livello nazionale. “Occorre intavolare una politica di prospettiva. Il piano energetico nazionale è fermo nei cassetti dal 2023”. Antonella Mularoni (RF) ha espresso preoccupazione per la libertà di stampa, parlando di un “proliferare di azioni verso giornalisti ritenuti non vicini al Governo” e criticando il Congresso di Stato per la mancanza di chiarezza sulla normativa ambientale richiesta dall’UE: “Mi sarebbe piaciuto capire cosa ci chiede di fare l’Ue in materia di legge ambientale. Su questo non ho sentito nulla”. Lorenzo Bugli (PDCS) ha raccolto l’appello della Reggenza, ribadendo l’urgenza di dare spazio ai giovani. Sull’Europa ha affermato: “Noi siamo europei, siamo all’interno dell’Europa, lavoriamo con l’Europa e l’Italia”, chiedendo di evitare “opacità” per scongiurare tensioni sociali. Ha infine sottolineato l’importanza di “una informazione che funzioni e non venga usata come una clava” e richiamato tutti al rispetto in Aula: “Se vogliamo creare situazioni di pace, il dialogo e il rispetto sono elementi fondamentali”.
Gaetano Troina (D-ML) ha richiamato al dialogo costruttivo, abbandonando “le roccaforti” ideologiche, ed espresso vicinanza alla Polizia Civile. Ha denunciato il peso insostenibile delle bollette da 1.500 euro e chiesto un intervento urgente del Governo. Ha inoltre sollevato interrogativi sui dazi UE e ribadito l’impegno per la valorizzazione dei giovani con un Odg dedicato. Ha dato lettura di un Odg dedicato proprio al mondo giovanile, impegnando il Governo “entro il 2025” a valorizzare spazi pubblici da destinare ad attività ricreative e culturali, promuove nuovi percorsi di formazione e inserimento lavorativo, individuare soluzioni per l’emergenza abitativa e un luogo idoneo per lo Studentato. Iro Belluzzi (Libera) ha invitato a evitare polemiche sterili e attribuzioni strumentali di responsabilità politica, specie sul caro tariffe. Mirko Dolcini (D-ML) ha criticato lo scarso coinvolgimento sul percorso di associazione UE e la mancanza di risposte chiare su costi e impatti. Ho sentito negli ultimi giorni dell’ennesimo incontro tra i vertici sammarinesi e italiani per garantire la migliore viabilità sulla Superstrada. Questo è il primo ingresso verso l’Ue. Eppure sono decenni che stiamo aspettando delle modifiche”. Giovanni Zonzini (Rete) ha chiesto trasparenza sulla possibile vendita di Banca di San Marino, invitando Banca Centrale a riferire su controlli e piano industriale degli acquirenti. Ha inoltre definito “ridicoli” gli sconti sulle bollette, auspicando una strategia per rendere il Paese più autonomo dal mercato energetico. “Sono così bassi perché sono stati dati a pioggia senza nessuna concentrazione su chi ha bisogno. Una strategia di lungo medio periodo dovrebbe essere quella di renderci autonomi dal mercato, non necessariamente con impianti sul territorio, procedendo nel lungo periodo ad una progressiva elettrificazione del territorio di San Marino, sganciandoci dai mutamenti dei mercati”. Dalibor Riccardi (Libera) ha apprezzato l’attenzione alle fasce fragili e ha espresso fiducia nelle misure annunciate sulle bollette. Ha ricordato i passi avanti in ambito sanitario e sul riconoscimento della Palestina, ribadendo – in materia di residenze fiscali non domiciliate – che Libera sostiene solo progetti trasparenti, controllabili e rispettosi delle regole. “Io credo – ha detto Nicola Renzi (RF) – sia necessario aprire una discussione seria sulle prospettive del nostro sistema bancario all’interno dell’orizzonte dell’accordo di associazione con l’Unione europea. Altrimenti rischiamo di perdere una delle occasioni più importanti derivanti dall’Accordo stesso”. Ha quindi richiamato l’attenzione sulla questione dell’erosione del potere d’acquisto. “Trovo incredibile che di questa cosa non si parli tutti i giorni. San Marino, che aveva un dato di rilievo rispetto all’Italia, ha visto la forbice ridursi rispetto a quella italiana”. Ha quindi dato lettura di un Odg sulla tutela dei minori con autismo, che impegna il Governo a prevedere già per l’anno scolastico 2025-2026 un piano d’azione.
Il Segretario di Stato Marco Gatti è intervenuto sulla possibile acquisizione di una quota di Banca di San Marino, chiarendo che “prima di tutto ci dovrà essere un accordo tra le parti. Il primo soggetto che la deve valutare è l’Ente Cassa di Faetano” e che “al momento non risultano presentate istanze”. Ha poi illustrato gli esiti della recente visita del FMI, che ha rilevato segnali positivi per l’economia: “Il FMI ha constato che le cose a San Marino stanno procedendo bene, continua il trend di crescita nell’occupazione, il manifatturiero si è stabilizzato”. Ha inoltre anticipato gli obiettivi del Governo sul fronte fiscale: “La riforma IGR è condivisa, cercando di realizzare un aumento di gettito attorno ai 20 milioni; nel 2026-2027 la riforma dell’Iva”. Il Segretario Luca Beccari ha riferito sull’incontro del 9 aprile a Bruxelles con i rapporteur dell’accordo di associazione UE, spiegando che “verranno fatti interim report, primo parere a supporto della decisione del Consiglio”. Ha sottolineato che “la discussione sulla natura dell’accordo sta progredendo, come quella sull’ipotesi di addendum”, il cui testo “contiamo di averlo a breve”. Riguardo al contenuto, ha spiegato che “nella fase implementativa le intese che saranno stipulate in materia di vigilanza bancaria fra San Marino e Italia andranno ad integrare il quadro di implementazione dell’accordo”. Beccari ha infine annunciato una Commissione mista convocata per i primi di maggio, con orario esteso “dalle 11 alle 16 in modo da consentire a tutti la possibilità di partecipare”.
Alle 13 i lavori vengono sospesi. Riprenderanno nel pomeriggio.
Askanews